http://www.loccidentale.it/node/115321Ma a cosa è dovuto il successo dei Pirati? Quali sono i loro punti di forza? E soprattutto: chi sono questi Pirati? ‘Trasparenza’ è la loro parola forte. “Mentre i partiti tradizionali rispondono alla paura di Internet, il Partito dei Pirati desidera rappresentare lo spirito del tempo”, così la Süddeutsche Zeitung descriveva la differenza tra i Pirati e gli altri partiti. Se molti politici tradizionali non hanno ancora capito le potenzialità di Internet, per i Pirati la rete è un risorsa. Uno dei loro motti è: difendere Internet dallo Stato! I Pirati si fanno interpreti di una generazione (di più giovani e meno giovani) che non conosce l’angoscia delle contraddizioni della rete. Per la generazione pirata, Internet non è semplicemente un mezzo, ma anche uno strumento di identificazione che dà senso alla propria esistenza. Qui c’è una prima netta linea di demarcazione con gli altri partiti. Il principale avversario dei Pirati è il ministro della Famiglia Ursula Von Der Leyen (soprannominata dai pirati “Zensursula”) che vuole leggi molto restrittive per Internet. La vera difficoltà della politica tradizionale è di non capire che le dinamiche, spesso contraddittorie, della rete non si possono inserire nel modello classico del panorama dei partiti politici.
...I Pirati hanno dimostrato di non avere un’idea precisa di come affrontare il dibattito circa l’introduzione del salario minimo, tema all’ordine del giorno dell’agenda politica europea. Ed ancora: nessuna idea sulle quote rosa, tema, anche questo, attualissimo in Germania. Ai pirati viene rimproverato, tra l’altro, di essere un partito di uomini (Männer-Partei): quattordici dei quindici rappresentati nel Parlamento della città di Berlino sono di sesso maschile...
ho evidenziato le parti che hanno attinenza alla Q.M.
punto 1 : come al solito, l'innovazione è maschile
punto 2 : chi è la parte reazionaria ?