Stamani su Forum c'era una donna che, avendo tradito il marito anno or sono nientemeno che con il suo cugino e avendo avuto un figlio da costui, ha avuto la faccia tosta di citarlo in giudizio e di
pretendere da lui 25.000 Euro di mantenimento a titolo di arretrati per i cinque anni dalla nascita
del piccolo in quanto lui, come padre, ha il dovere di mantenerlo. Ovviamente la furbona non ha
detto nulla al marito alla nascita del piccolo. Il cornuto si è così affezionato al piccolo, credendolo
figlio suo e lo ha mantenuto per quei cinque anni. Il cugino fedifrago, venuto a sapere di essere lui
il padre del piccolo ha costretto la donna a raccontare tutto al marito, con la minaccia che in caso
contrario lo avrebbe fatto lui. Ovviamente al poveraccio è crollato il mondo addosso, ha chiesto la separazione dalla moglie, ha disconosciuto il piccolo e ora la mentecatta accusa l'amante di aver
causato lui lo sfascio della sua famiglia chiedendo la summenzionata cifra a titolo di risarcimento e
di arretrati. Ha sostenuto di aver taciuto per cinque anni al marito la verà paternità del piccolo per il bene (?) di quest'ultimo. Conclusione: le sono stati accordati ben 6.000 Euro. Al di là della
sentenza (prevedibile) l'episodio la dice lunga sulla faccia di culo delle donne emancipate di oggi.