Proprio sul settimanale IO DONNA uno dei tanti maschiopentiti ammessovi a scrivere ha voluto fare autocritica in un sua rubrichetta, tale Claudio Sabelli Fioretti il quale candidamente ammette
che " Io faccio parte di quella generazione che sosteneva che se le donne avessero potuto andare
al potere avrebbero mostrato agli uomini che si poteva governare con maggiore senso di giustizia e
umanità. Eravamo fortemente convinti che le donne avrebbero spiazzato gli uomini promuovendo un mondo migliore. NON POSSO CHE DICHIARARMI DELUSO. Correndo pericolosamamente sul brutto
lacerante crinale del politicamente scorretto, devo ammettere che LE DONNE NON CI HANNO
MOSTRATO NESSUNA NUOVA VIA....Le donne che comandano fanno le guerre come gli uomini,
evitano di promuovere la giustizia sociale come gli uomini, tassano i poveri e difendono i capitali dei ricchi esattamente come hanno sempre fatto gli uomini. Sono violente, arroganti, presuntuose
come gli uomini. E' triste ammetterlo: LE DONNE CHE COMANDANO SONO UOMINI".
E così abbiamo un maschiopentito che ha ricevuto (finalmente) la folgorazione sulla via di Damasco
Io una cosa del genere l'avevo capita già. Ma tant'è, i maschi pentiti hanno bisogno di più tempo.