Lesa maestà

[Number10]

Escludendo gli uomini, visto che tutti conosciamo i doppi standard femministi, vorrei far notare una cosa.

Entriamo, per esempio, su Facebook.
Leggo di tutto.

Napoletani colerosi. Vesuvio lavali col fuoco.

Negri di merda. Razza inferiore.

"Ebreo" indirizzato a qualcuno in senso dispregiativo.

Froci di merda.

Sardi pecorai.

Terroni esseri inferiori.

Siciliani mafiosi.

Milanesi tutti froci. Milano in fiamme.

Crucchi di merda.

Gente che gode per gli attentati alle Torri Gemelle solo perché odia gli americani.

Ecc ecc.

Io stesso, a volte prendo di mira tedeschi, francesi e via dicendo visto alcuni di loro parlano degli
italiani così come le femministe fanno con gli uomini. Non per razzismo: sano campanilismo e legittima difesa. Dovrò pur rispondere alle cazzate che dicono contro il mio paese, no?

Nessuno rompe le palle. Tutto ok. Anzi, in tanti mi danno pure ragione. N'altro po' divento un eroe per aver postato un link simile.

Poi oso postare qualcosa di antifemminista -quindi nulla contro le donne- e scoppia lo scandalo.
Maschilista. Odi le donne. Sei fissato con questa storia (non mi nascondo, mi difendo, ma allo stesso tempo ne parlo pochissimo). E ovviamente non hanno aggiunto le solite idiozie-ricatto del tipo "sei gay, non ti piace la fica" e via dicendo solo perché ci conosciamo. Gli altri invece non si sono fatti problemi. Ovviamente non ci vuole niente a zittirli, tanto che alla fine cercano di chiudere la discussione dicendo che sono palloso

Addirittura un tipo mi ha detto "Attento che prima o poi qualche uomo ti mette le mani addosso se continui con questa storia"

Lesa maestà.

Tra l'altro una di queste persone è letteralmente ossessionata dalle razze. Ogni tanto posta link deliranti sulla superiorità di questa o di quell'altra razza. O sullo sterminio dei negri, degli asiatici, ecc ecc, quindi vorrei capire con quale faccia da culo rompe le palle a me che mi limito a condannare quelle pazze sessiste senza mancare di rispetto al genere femminile.

Scommetto che se uccidessi un bambino nessuno mi attaccherebbe in questa maniera.

Tutto ok, l'importante è non mettere in discussione -non è questo il caso, le femministe e le donne sono due cose diverse- la Donna, Dea Onnipotente.

Mi è rimasta impressa un aforisma. Non ricordo chi l'ha detta:

"La società occidentale è letteralmente ossessionata dalle donne".

Puoi fare e dire di tutto, ripeto, di tutto, ma se osi toccare quel determinato tasto la gente va fuori di testa. Un po' come bestemmiare in Vaticano.

[vero mummio]

Non è vero, adesso sta cambiando, soprattutto dai demotivational di facebook.
Tipo la demotivational con l'uomo che dice alla donna che si trucca "forse dovresti provare a mangiarteli (i trucchi), così diventi bella anche dentro", tutte le vignette con quanto sono ridicole le ragazzine che vogliono far vedere di essere nerd senza sapere nulla, ma anche la vignetta del "Gli uomini sono tutti uguali !" "Allora sposati un elfo. Troia!" eccetera
Adesso devo andare e non ho tempo, ma appena ho tempo cerco di postare le immagini di ciò che intendo.

Così al volo mi sono connesso a facebook e ho trovato questo demotivational postato da un mio amico che non sa nemmeno cosa sia l'antifemminismo.

[Number10]

Si, ho capito, hanno fatto pure il video sulle bimbeminkia, però parlo della mia esperienza. Aver postato qualche link antifemminista ha fatto andare fuori di testa certe persone, manco avessi toccato Gesù Cristo.

[Onestà intellettuale]

In media gli utenti dei social network vivono di e per il credito sociale. Come e più che nella vita reale.

Nella società occidentale dell'immagine, il credito sociale equivale più o meno a ostentare posizioni politicamente corrette. Non c'è miglior modo di sembrare politicamente corretti che accusare qualcun altro di non esserlo.

Voglio passare per antifascista? Basta che dia del fascista a qualcun altro.
Voglio passare per antirazzista? Basta che dia del razzista a qualcun altro.
Voglio passare per "amico delle donne"? Basta che dia del maschilista a qualcun altro.

L'importante è non farsi fregare, e rispondere con ironia, eleganza, logica. In una parola, umanisticamente.

[Warlordmaniac]

Ho subito delle critiche riguardo il mio modo di parlare delle donne su FB. Premetto che non scrivo lì per sfogarmi e che tengo conto delle numerose amiche che possono leggere quello che scrivo, ma continuano a leggere di "parlare male delle donne" anche quando io non ci leggo nulla.

Ad esempio, se critico una legge sessista, o un gesto inconsulto di una donna, per loro è parlare male delle donne, ce l'ho con le donne e rischio di non venire preso per un posto di lavoro a causa della mia misoginia.
Idem se mi avventuro in qualche spiegazione del comportamento sessuale femminile a livello ancestrale, nonostante con tempo io sia diventato sempre meno rancoroso e più realista/rassegnato (qualcuno qui ricorderà la discussione sulle riduzioni in discoteca).

In pratica, criticare le donne, per loro, abituate ad essere incensate, significa parlare di loro senza osannarle. Che poi, non hanno capito la cosa più importante: chi sono i veri maschilisti.

[Number10]

rimasto impresso* chi l'ha detto*

Esatto. Capirei se scrivessi che le donne sono degli esseri inferiori da pestare a sangue. Ovviamente farebbero bene ad attaccarmi, anche se mi aspetterei la stessa reazione a parti invertite. Ma qui si critica il femminismo, ossia una forma di discriminazione che colpisce miliardi di persone. Così come si criticano maschilismo, razzismo, omofobia, ecc ecc. Insomma, criticare il femminismo dovrebbe essere politicamente corretto, no? Chiamasi buon senso.

Cioè, se critico l'omofobia, nessuno mi accusa di odiare gli etero.
Se critico il maschilismo, nessuno mi accusa di odiare gli uomini.
Se critico il razzismo contro i meridionali, nessuno mi accusa di odiare i settentrionali.
In questo caso, criticare il femminismo significa odiare le donne.

Alla fine mi sono fatto un'idea. Queste persone non sono femministe, ma ignoranti e buoniste, visto che comunque mi danno ragione quando parlo di donne che odiano gli uomini, solo che secondo loro il tutto si limita ad una minoranza di frustrate senza potere e che non si fila nessuno. Per intenderci, loro condannano gli eccessi del femminismo, mica pensano che quelle pazze abbiano ragione, ma allo stesso tempo sono convinti che stia perdendo tempo dietro a due poveracce lesbiche o zitelle che si sfogano su Internet perché gli uomini o non se le filano o le fanno rosicare. La pensano come noi, il problema è che non si rendono conto della gravità della situazione e quindi tendono a sminuire il tutto. O se qualcuno parla dell'argomento, subito viene dipinto per una sorta di mostro maschilista.

In realtà è il contrario: questi fantomatici maschilisti sono due frustrati che si sfogano su Internet ma che non hanno nessun potere. Le femministe invece le troviamo in tv, nelle redazioni dei giornali e nei posti di potere. In più, se provi a mettere in discussione certe idiozie, sai cosa rispondono? Che se certe cose le dicono in tv o le scrivono sui giornali, sono vere, mica si possono inventare tutto. Praticamente io sarei un paranoico complottista, quando in realtà è il contrario, dato che le cose di cui parliamo le possiamo vedere tutti i giorni su giornali, tv, ecc ecc...d'altronde sono loro stesse ad ammettere di odiare gli uomini e a chiedere pubblicamente -per poi festeggiare appena ci riescono- leggi e leggine a favore. Le fantomatiche discriminazioni maschiliste invece dove sarebbero? Non a caso, per sfotterle, spesso si parla di "complotto del Nuovo Ordine Maschilista" visto che parlano di cose mai viste, oltre che poco credibili.

[Peter Bark]

se critichi i rabbini per le porcate che continuano a fare ti danno del nazista,esattamente come ti danno del maschilista se osi ribellarti alla misandria legalizzata che c'è ovunque.

[Warlordmaniac]

Alla fine mi sono fatto un'idea. Queste persone non sono femministe, ma ignoranti e buoniste, visto che comunque mi danno ragione quando parlo di donne che odiano gli uomini, solo che secondo loro il tutto si limita ad una minoranza di frustrate senza potere e che non si fila nessuno. Per intenderci, loro condannano gli eccessi del femminismo, mica pensano che quelle pazze abbiano ragione, ma allo stesso tempo sono convinti che stia perdendo tempo dietro a due poveracce lesbiche o zitelle che si sfogano su Internet perché gli uomini o non se le filano o le fanno rosicare. La pensano come noi, il problema è che non si rendono conto della gravità della situazione e quindi tendono a sminuire il tutto. O se qualcuno parla dell'argomento, subito viene dipinto per una sorta di mostro maschilista.

Io la vedo in modo meno positivo.
La donna media non riesce a pensare al di sopra delle parti, è troppo coinvolta a difendere il proprio business. Nun ce arriva.
Lei tendenzialmente sarà più portata a lamentarsi del fatto che non può girare in città in minigonna di notte (anche se non lo farebbe comunque dato che le vetrine sono chiuse) visto che rischia di essere stuprata, che se la dà a destra e a manca viene considerata una puttana invece gli uomini vengono glorificati, che fare un avanzamento di carriera è più difficile per loro invece che per noi visto che loro partoriscono o non so che altra scusa, che le donne in altri luoghi e in altre epoche hanno sofferto e fatto/fanno la vita da schiavi e per qualche motivo loro stesse devono ereditare un compenso.

Loro sono convinte e lo pensano davvero.
Probabilmente come tutti noi, indipendentemente dal sesso, proviamo piacere a sperare che un giorno le cose possano andare meglio e per questo non consideriamo il fatto di essere stati/e ingiustamente avvantaggiati/e.

Ma la letteratura vittimista delle donne è immensa in confronto alla nostra.

[Number10]

Ma non sono solo donne, anzi, i primi a rompere le scatole sono gli uomini. Quel tipo di maschiettini zerbini di cui ho parlato nel post sui gay.

Per il resto, anche la femminista più esaltata sa benissimo di mentire, ma continua a recitare la parte della vittima a causa dell'Invidia Penis. Per lei sarebbe troppo umiliante dire le cose come stanno, quindi preferisce pararsi le chiappe così. Pensa che umiliazione ammettere che le donne stanno indietro (mica è una gara), nonostante quote rosa e aiutini vari. Meglio dare la colpa al maschilismo, no?

Un po' come i tifosi di una squadretta perdente che cercano di salvare la faccia dando la colpa all'arbitro e al complotto del Palazzo, anziché ammettere di essere dei pipponi.

[vero mummio]

[vero mummio]

[Stealth]

Forti i memes!

[renato.dg]

Vero Andrea, questo vuol dire che l'istinto di protezione maschile non è cosa buona nella maggioranza de casi e questo è un grosso problema che riguarda non solo i maschi pentiti senza speranza come  quelli di maschile plurale, ma riguarda tutti, ma proprio tutti, quindi mettersi dall parte delle donne senza se e senza ma è assolutamente sbagliato.

[Number10]

Vero Andrea, questo vuol dire che l'istinto di protezione maschile non è cosa buona nella maggioranza de casi e questo è un grosso problema che riguarda non solo i maschi pentiti senza speranza come  quelli di maschile plurale, ma riguarda tutti, ma proprio tutti, quindi mettersi dall parte delle donne senza se e senza ma è assolutamente sbagliato.

Come ho scritto nel post sui gay, è solo esibizionismo. Più sbavi per la fica, proteggi le donne, parli bene delle donne, ecc ecc più sei figo, virile, uomo.

[Number10]

Ahahahaha! Alcune rosicano come delle dannate perché ovviamente creare pagine, gruppi o link che parlano di donne superiori, intelligenti, ecc ecc e uomini inferiori, stupidi, inetti, ecc ecc è umorismo, mentre invece fare una battuta innocente sulle donne è maschilismo