Motivazione, uomini di oggi e crisi

[ugualitarioh]

Non me li far citare tutti, ma ci sono stati grandi uomini gay che hanno fatto altrettanto.
Io credo che la potenzialità maschile possa essere indipendente.Sono d'accordo. Però è c'è sempre quella differenza di priorità. A qualsiasi donna cieca, fidanzata o meno le chiedi cosa le manca di più lo sai cosa ti risponde al 90% dei casi?
"Vedermi allo specchio".

ti informo che i gay (in tal caso quelli geniali a cui alludi, tipo Leonardo da Vinci, Michelangelo, ecc...) sono UOMINI!!!

[Giulia]

Eppure ne vedo tanti di casi (sia di cieche che di altre disabilità gravi).

   
La prima cosa che in genere pensa una donna è il rapporto con se stessa e la sua immagine che non avrà più, anche se ci stanno 1000 corteggiatori.
 
L'idea di avere una famiglia, dei figli poi, personalmente lo trovo pesante come fardello da dare.
 
Ma non è che si possa scegliere o la famiglia o la vista.

[Giulia]

ti informo che i gay (in tal caso quelli geniali a cui alludi, tipo Leonardo da Vinci, Michelangelo, ecc...) sono UOMINI!!!

Dove hai letto il contrario?

Non me li far citare tutti, ma ci sono stati grandi uomini gay che hanno fatto altrettanto.
Io credo che la potenzialità maschile possa essere indipendente.

[ugualitarioh]

Dove hai letto il contrario?

Scusa, devo aver frainteso! Sai come è, con tutti gli ignoranti che ci sono, che attribuiscono ai gay un animo e una sensibilità più femminili che maschili, volendo in qualche modo fare distinzione tra uomini in base al puro e semplice orientamento sessuale (che nulla ha a che fare con l'identità di genere, tra l'altro), nonché attribuire implicitamente una certa superiorità al genere femminile, di cui gli UOMINI gay sembrano dover far parte!!!

[Red-]

ti informo che i gay (in tal caso quelli geniali a cui alludi, tipo Leonardo da Vinci, Michelangelo, ecc...) sono UOMINI!!!

Scusa, la mia è semplice curiosità: visto che dici che Leonardo era un gay, mi puoi dire perchè lo dici, su quali basi?
Ci si può intendere sul concetto di "gay"?
Solo una curiosità, ripeto.

[ugualitarioh]

Scusa, la mia è semplice curiosità: visto che dici che Leonardo era un gay, mi puoi dire perchè lo dici, su quali basi?
Ci si può intendere sul concetto di "gay"?
Solo una curiosità, ripeto.

Non mi sembra questa la sede opportuna, l'argomento è stato trattato e sviscerato abbondantemente nella discussione dal titolo "la QM e l'omosessualità maschile", dove il mio pensiero, così come quello di altri, è stato esaustivamente esposto. Qui si è aperta soltanto una breve parentesi, che ora è il caso di chiudere giacché, ripeto, non è questa la sede e si è "fuori tema". Ciao

[Red-]

Ok, ugualitarioh, non volevo andare fuori tema, è che quando la discussione diventa troppo lunga è difficile leggere ogni passaggio.
Io poi quando dico la mia sui gay, di solito faccio incavolare a morte sia gli etero che gli omosessuali, i quali (entrambi) poi tendono ad attaccarmi vita natural durante.
Quindi mi astengo, che è meglio. Scusate l'interruzione. Ciao.

[TheDarkSider]

Quindi tu pensi che sia un problema più squisitamente culturale (italiano in primis) che biologico?

Sì, come ha fatto notare più volte Guit il femminismo ha un impatto devastante nei paesi latini, e a dimostrazione c'è il tasso di fertilità delle donne etnicamente italiane che è livelli ormai di "autodistruzione".

Questo mentre nei paesi angli e germanici il femminismo non ha effetti così deleteri, proprio per gli "anticorpi" culturali che hanno questi paesi: da un lato il femminismo preme per l'avanzamento femminile, ma dall'altro gli uomini hanno abolito da tempo ogni servilismo e ogni atteggiamento di lecchinaggio nei confronti delle donne, e quindi le cose stanno più in equilibrio.

[GIUSTIZIALISTA]

Sì, come ha fatto notare più volte Guit il femminismo ha un impatto devastante nei paesi latini, e a dimostrazione c'è il tasso di fertilità delle donne etnicamente italiane che è livelli ormai di "autodistruzione".

Questo mentre nei paesi angli e germanici il femminismo non ha effetti così deleteri, proprio per gli "anticorpi" culturali che hanno questi paesi: da un lato il femminismo preme per l'avanzamento femminile, ma dall'altro gli uomini hanno abolito da tempo ogni servilismo e ogni atteggiamento di lecchinaggio nei confronti delle donne, e quindi le cose stanno più in equilibrio.

Mi sembra un'analisi corretta.

[giacca]

Se parli di chirurgia estetica non è per tutte, e non solo per un fatto economico.
Sul fatto che quelle meno avvenenti prima o poi  lo trovano, è lo stesso discorso per la macchina, si attribuiscono alle donne maggiori possibilità in un ottica maschile.

Se parli di chirurgia estetica non è per tutte, e non solo per un fatto economico.
Sul fatto che quelle meno avvenenti prima o poi  lo trovano, è lo stesso discorso per la macchina, si attribuiscono alle donne maggiori possibilità in un ottica maschile.

Che vuol dire?
La diseguaglianza è più alta nell'uomo che può avere 30 ragazze anche occasionali nella vita, ed esserci chi, anche se non brutto, se non sa provarci come piace a voi, arrivare dopo i 30 anni senza aver fatto nulla di quello che si fa in coppia. Simili disuguaglianze nel genere femminile non esistono.
E su questo devo dare ragione al profeta, nel post dell'1.4.11, quando affermava che sono sempre quei pochi che si scambiano molte; anche se poi diceva delle eresie, come quella che cambia 3 uomini a settimana (già 3 in 1 mese o in 1 anno è molto difficile), o dà un valore eccessivo all'uomo alfa. Più che altro ritengo che quelli che cambiano molto sono poco selettivi e riescono a intortare quelle che poi vengono a piangere perché trovano gli uomini che le fanno stare male; ma poco prima avevano scartato quello che poteva avere delle buone intenzioni.

[Stealth]

Si ma cosa c'entra l'emancipazione femminile con la demotivazione maschile?
Spero non si scada di nuovo nella solita banalità secondo la quale gli uomini hanno sempre lavorato per la figa...

[GIUSTIZIALISTA]

Più che altro ritengo che quelli che cambiano molto sono poco selettivi

Ma è proprio questo il punto. Io che sono molto selettivo non percepisco il riuscire ad avere molte donne come un'ingiustizia od una diseguaglianza: se a me interessa una che non mi considera possono essercene altre 5 che non mi piacciono a farmi il filo ma non cambia nulla, anzi aumenta ancora di più la frustrazione.

Come dire........ meglio la qualità che la quantità.

[Stealth]

Ma in fin dei conti quale credete che sia la motivazione dei maschi?
Perché si finisce sempre a parlare di chi ha figa e chi non ce l'ha?