Autore Topic: Motivazione, uomini di oggi e crisi  (Letto 12021 volte)

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #15 il: Aprile 24, 2012, 22:07:30 pm »
   

Credo di interpretare il pensiero di Giubizza: nelle situazioni "difficili" le donne sono maggiormente favorite per due motivi principali:
 
- sono maggiormente paraculate (dalle istituzioni ma sopratutto dagli uomini).

Dalle istituzioni ne ho sempre sentito parlane in astratto.
Dgli uomini non credo, visto che gli uomini sono schiacciati, come fanno?
Se invece intendi uomini facoltosi, non stiamo però parlando di donne comuni.
Citazione

- oltre che all'aspetto esteriore devono dimostrare ben poco per essere accettate socialmente.

Eh.
Citazione
mantenere una macchina; apparentemente ci sono le stesse difficoltà ma un uomo in questo caso si trova in maggiore difficoltà perchè una donna avrà più facilità a rimediare passaggi essere scarrozzata da amici, fidanzati, gente che ci prova, ecc; inoltre se non è un cesso il fatto che non abbia l'automobile non cambia il giudizio delle persone con cui si relaziona: per gli uomini è un pò diverso. Stesso discorso è se la macchina ce l'ha ma è un catorcio immondo: conosco donne che vanno in giro su certe macchine che se fossero uomini non verrebbero cacati neanche di striscio (infatti molti credono che gli uomini siano maggiormente fissati con la bella macchina per la passione dei motori: secondo me la maggioranza all'auto ci tiene per avere l'approvazione femminile: poi mi sbaglierò magari).
Prendete inoltre tutte le persone senza patente che conoscete: sono in maggioranza uomini o donne?
Analogamente il discorso vale per le uscite nei locali ecc.
In una società femminista anche la suocera ti sfotte se non hai la macchina. Ma l'importanza che l'uomo in genere da alla macchina, almeno per ciò che ho notato io, va oltre all'uso per cui è destinata.
Cmq per essere più ottimisti, l'uomo si trova male in un contesto che non lo valorizza, la donna si trova male se non è bella.
Il primo è artificiale e lo si può cambiare, il secondo è una condizione naturale.

 

Offline Warlordmaniac

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #16 il: Aprile 24, 2012, 22:31:45 pm »
   
Dalle istituzioni ne ho sempre sentito parlane in astratto.

Da quanto tempo non cerchi lavoro?

Offline giacca

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #17 il: Aprile 24, 2012, 22:49:53 pm »
Cmq per essere più ottimisti, l'uomo si trova male in un contesto che non lo valorizza, la donna si trova male se non è bella.
Il primo è artificiale e lo si può cambiare, il secondo è una condizione naturale.
Anche il secondo si può cambiare. E quelle meno avvenenti qualcuno prima o poi lo trovano. Invece se uno non sa muoversi può arrivare a 30 anni e anche dopo senza esperienze (e qua qualche responsabilità, anche culturale può essere che ce l'abbiate).

Offline Warlordmaniac

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #18 il: Aprile 24, 2012, 23:01:57 pm »
Anche il secondo si può cambiare. E quelle meno avvenenti qualcuno prima o poi lo trovano. Invece se uno non sa muoversi può arrivare a 30 anni e anche dopo senza esperienze (e qua qualche responsabilità, anche culturale può essere che ce l'abbiate).

Purtroppo qua devo prendere le loro difese. Stiamo parlando della stessa cosa: di persone che non piacciono e sono sia donne che uomini. Giustamente avete specificato che la bellezza è fondamentale nella donna, mentre l'uomo è importante il suo carattere sfruttabile e utile.
Magari ci sono meno donne a bocca asciutta, ma non è il thread degli zitelli a vita: le donne brutte non fanno una bella vita, questo è poco ma sicuro.

Offline Giulia

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #19 il: Aprile 24, 2012, 23:05:44 pm »
Da quanto tempo non cerchi lavoro?
Da quando sono in proprio.
Perché?

Offline Giulia

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #20 il: Aprile 24, 2012, 23:11:04 pm »
Anche il secondo si può cambiare. E quelle meno avvenenti qualcuno prima o poi lo trovano. Invece se uno non sa muoversi può arrivare a 30 anni e anche dopo senza esperienze (e qua qualche responsabilità, anche culturale può essere che ce l'abbiate).
Se parli di chirurgia estetica non è per tutte, e non solo per un fatto economico.
Sul fatto che quelle meno avvenenti prima o poi  lo trovano, è lo stesso discorso per la macchina, si attribuiscono alle donne maggiori possibilità in un ottica maschile.

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #21 il: Aprile 24, 2012, 23:22:13 pm »
Da quando sono in proprio.
Perché?


Le discriminazioni delle istituzioni sono abbastanza concrete in quel campo.

Offline Giulia

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #22 il: Aprile 24, 2012, 23:25:20 pm »
Le discriminazioni delle istituzioni sono abbastanza concrete in quel campo.
Sono del 86, una generazione fatta di partite iva finte, e tutti quei contratti di lavoro bufala, i "privilegi" son robe  che non ho avuto modo di constatare direttamente.
Da una parte meglio così.

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #23 il: Aprile 25, 2012, 12:23:29 pm »
Se parli di chirurgia estetica non è per tutte, e non solo per un fatto economico.
Sul fatto che quelle meno avvenenti prima o poi  lo trovano, è lo stesso discorso per la macchina, si attribuiscono alle donne maggiori possibilità in un ottica maschile.

Spiegati meglio. In realtà ho capito cosa intendi: che questi vantaggi sarebbero tali solo da un punto di vista maschile: perchè pensi questo?
Sic transit gloria mundi.

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #24 il: Aprile 25, 2012, 12:40:06 pm »
Purtroppo qua devo prendere le loro difese. Stiamo parlando della stessa cosa: di persone che non piacciono e sono sia donne che uomini. Giustamente avete specificato che la bellezza è fondamentale nella donna, mentre l'uomo è importante il suo carattere sfruttabile e utile.
Magari ci sono meno donne a bocca asciutta, ma non è il thread degli zitelli a vita: le donne brutte non fanno una bella vita, questo è poco ma sicuro.

Ma infatti su questo non si discute: anche in un clima di leggi e consuetudini antimaschili come quello occidentale odierno un uomo ricco (ma anche medio) vive meglio di una donna povera un uomo sano vive meglio di una donna malata, stesso discorso per i disabili i disadattati le persone molto brutte ecc. Questo è ovvio. E' a parità di condizioni che vengono fuori questi vantaggi: intendiamoci: persone con le difficoltà sopra citate avranno sempre, maschi o femmine che siano, una qualità della vita inferiore agli altri ma in questo disagio secondo me le donne lo avranno un pò più lieve per i motivi che abbiamo già detto (maggiori aiuti maggiore possibilità di fare comunque famiglia ecc): e la cosa più triste e perversa è che andando verso il basso della scala del disagio fisico/sociale queste differenze si fanno più evidenti.
Tanto per capirci: io da vedente con 10/10 di vista vivo certamente molto meglio di una donna cieca (a causa di una forte congiuntivite ho avuto una cecità quasi totale per 3 giorni: so di cosa parlo e non lo auguro a nessuno); ma se fossi stato io cieco ed avessi voluto farmi una famiglia e dei figli e vedevo (vedevo per modo di dire) che l'essere un uomo cieco pregiudicava molto di più l'avere una compagna che essere una donna cieca, e constatare che invece molte se non la maggioranza delle donne nelle mie condizioni (pur accontentandosi molto) si sposavano, facevano figli ecc, bè mi sarebbero girati un pochettino i coglioni, che dite?
Del resto basta andare nei forum che trattano problemi di disabilità: sembrano fatti con lo stampino: inizia il thread uno che si lamenta che non riesce a trovare una compagna a causa della sua disabilità (naturalmente uomo) e gli rispondono una serie di persone che dicono "no dai alla fine l'amore vince su tutto, devi crederci, io l'ho trovato quindi puoi farcela anche tu, mai perdere la speranza ecc": ah naturalmente quelle che rispondono così sono donne.
Sic transit gloria mundi.

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #25 il: Aprile 25, 2012, 13:23:48 pm »
Ma infatti su questo non si discute: anche in un clima di leggi e consuetudini antimaschili come quello occidentale odierno un uomo ricco (ma anche medio) vive meglio di una donna povera un uomo sano vive meglio di una donna malata, stesso discorso per i disabili i disadattati le persone molto brutte ecc. Questo è ovvio. E' a parità di condizioni che vengono fuori questi vantaggi: intendiamoci: persone con le difficoltà sopra citate avranno sempre, maschi o femmine che siano, una qualità della vita inferiore agli altri ma in questo disagio secondo me le donne lo avranno un pò più lieve per i motivi che abbiamo già detto (maggiori aiuti maggiore possibilità di fare comunque famiglia ecc): e la cosa più triste e perversa è che andando verso il basso della scala del disagio fisico/sociale queste differenze si fanno più evidenti.
Tanto per capirci: io da vedente con 10/10 di vista vivo certamente molto meglio di una donna cieca (a causa di una forte congiuntivite ho avuto una cecità quasi totale per 3 giorni: so di cosa parlo e non lo auguro a nessuno); ma se fossi stato io cieco ed avessi voluto farmi una famiglia e dei figli e vedevo (vedevo per modo di dire) che l'essere un uomo cieco pregiudicava molto di più l'avere una compagna che essere una donna cieca, e constatare che invece molte se non la maggioranza delle donne nelle mie condizioni (pur accontentandosi molto) si sposavano, facevano figli ecc, bè mi sarebbero girati un pochettino i coglioni, che dite?
Del resto basta andare nei forum che trattano problemi di disabilità: sembrano fatti con lo stampino: inizia il thread uno che si lamenta che non riesce a trovare una compagna a causa della sua disabilità (naturalmente uomo) e gli rispondono una serie di persone che dicono "no dai alla fine l'amore vince su tutto, devi crederci, io l'ho trovato quindi puoi farcela anche tu, mai perdere la speranza ecc": ah naturalmente quelle che rispondono così sono donne.

la vedo anch'io cosi.

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #26 il: Aprile 25, 2012, 16:41:39 pm »
Spiegati meglio. In realtà ho capito cosa intendi: che questi vantaggi sarebbero tali solo da un punto di vista maschile: perchè pensi questo?
Perché la QM è spesso focalizzatasu riuscire ad essere qualcuno per ottenere un maggior successo con le donne, tipo avere un ruolo sociale per arrivare appunto di trovarne una o più di una.
Invece per le donne non è così.

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #27 il: Aprile 25, 2012, 16:50:08 pm »
Perché la QM è spesso focalizzatasu riuscire ad essere qualcuno per ottenere un maggior successo con le donne, tipo avere un ruolo sociale per arrivare appunto di trovarne una o più di una.
Invece per le donne non è così.

Ma per le donne non è così non per loro mentalità ma perchè, successo o non successo, soldi o non soldi, se sono abbastanza carine da loro gli uomini ci vanno lo stesso.
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Offline Giulia

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #28 il: Aprile 25, 2012, 16:57:52 pm »
   

Ma per le donne non è così non per loro mentalità ma perchè, successo o non successo,soldi o non soldi, se sono abbastanza carine da loro gli uomini ci vanno lo stesso.

E' proprio una diversità tra i due generi, gli uomini ci vanno lo stesso perché? 
Le donne non ci vanno lo stesso perché? 
Perché ci sono delle priorità completamente opposte.   
A prescindere dall'avere un uomo o meno, soldi o successo nella vita vorrei riuscire a conquistarli lo stesso.

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Re: Motivazione, uomini di oggi e crisi
« Risposta #29 il: Aprile 25, 2012, 17:01:37 pm »
Perché la QM è spesso focalizzatasu riuscire ad essere qualcuno per ottenere un maggior successo con le donne, tipo avere un ruolo sociale per arrivare appunto di trovarne una o più di una.
Invece per le donne non è così.


la qm secondo te sarebbe che gli uomini cercano di diventare qualcuno per avere una o piu donne?  :blink: :hmm: