Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
abusi sessuali da bambino
ugualitarioh:
Contrariamente a Massimo, invece, io ti dico: trovati un amante e non reprimere mai la tua natura, omosex o bisex che sia, e soprattutto non permettere a una donna di rovinarti la vita (da certi commenti vedo che la misandria va a braccetto con l'omofobia, purtroppo!), di intrappolarti come un uccello in gabbia in una vita sociale che evidentemente ti è stata imposta per cultura e convenzione! Lascia perdere quei 5 o 6 delinquenti (loro sono tanto criminali quanto possono essere 5 o 6 mogli che deliberatamente e vigliaccamente sfruttano, umiliano, maltrattano e riducono al lastrico i poveri mariti separati, o che commettono infanticidi!), non è certo per causa loro che ti sei "scoperto" omosessuale (non lo sei "diventato", credimi: è ben diverso!)! Se ciò magari ti potrà rovinare il matrimonio, non ti dovrà rovinare il rapporto coi figli: l'amore per i figli è totalmente indipendente da quello per un coniuge, e dura per sempre!!! Tra l'altro il moralismo e la bigotteria regnano sovrani: chissà quante coppie cosiddette "aperte" si concedono non solo banali avventure ma anche vere storie sentimentali extraconiugali, sia uomini che donne, sia etero che omosex, diciamo le cose come stanno,la monogamia è una costruzione sociale, culturale e religiosa che ci è stata rigidamente imposta, l'essere umano, maschio o femmina che sia, è per natura poligamo, nel senso che se non vi fossero tante convenzioni sociali e culturali, sarebbe liberissimo di praticare naturalmente e spontaneamente il "poliamore", tipico degli hippy anni '60-'70, ben diverso dalla poligamia in senso stretto, che implica squallidamente l'istituzionalizzazione di legami amorosi multipli che, dietro l'ipocrita facciata dell'amore, nasconde in realtà opportunistici interessi di natura sociale, economica e giuridica!!!
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--- Citazione da: ugualitarioh - Aprile 28, 2012, 12:23:46 pm ---Contrariamente a Massimo, invece, io ti dico: trovati un amante e non reprimere mai la tua natura, omosex o bisex che sia, e soprattutto non permettere a una donna di rovinarti la vita (da certi commenti vedo che la misandria va a braccetto con l'omofobia, purtroppo!), di intrappolarti come un uccello in gabbia in una vita sociale che evidentemente ti è stata imposta per cultura e convenzione! Lascia perdere quei 5 o 6 delinquenti (loro sono tanto criminali quanto possono essere 5 o 6 mogli che deliberatamente e vigliaccamente sfruttano, umiliano, maltrattano e riducono al lastrico i poveri mariti separati, o che commettono infanticidi!), non è certo per causa loro che ti sei "scoperto" omosessuale (non lo sei "diventato", credimi: è ben diverso!)! Se ciò magari ti potrà rovinare il matrimonio, non ti dovrà rovinare il rapporto coi figli: l'amore per i figli è totalmente indipendente da quello per un coniuge, e dura per sempre!!! Tra l'altro il moralismo e la bigotteria regnano sovrani: chissà quante coppie cosiddette "aperte" si concedono non solo banali avventure ma anche vere storie sentimentali extraconiugali, sia uomini che donne, sia etero che omosex, diciamo le cose come stanno,la monogamia è una costruzione sociale, culturale e religiosa che ci è stata rigidamente imposta, l'essere umano, maschio o femmina che sia, è per natura poligamo, nel senso che se non vi fossero tante convenzioni sociali e culturali, sarebbe liberissimo di praticare naturalmente e spontaneamente il "poliamore", tipico degli hippy anni '60-'70, ben diverso dalla poligamia in senso stretto, che implica squallidamente l'istituzionalizzazione di legami amorosi multipli che, dietro l'ipocrita facciata dell'amore, nasconde in realtà opportunistici interessi di natura sociale, economica e giuridica!!!
--- Termina citazione ---
è stata socialmente imposta per un motivo, piu che plausibile: i figli hanno diritto a 2 genitori. fai il caxxo che ti pare, ma quando hai figli vedi di dargli almeno un po di stabilita. sei d'accordo con questo principio?
Massimo:
SE FOSSE STATA UNA SCELTA allora ognuno vive la sua sessualità come crede ed è libero di farlo.
Ma siccome tali desideri o pulsioni sono il risultato di abusi sessuali purtroppo ripetuti, allora uno
che ha un briciolo di rispetto per se stesso NON DEVE ASSECONDARLI. Anzi, li deve contrastare
vigorosamente e dire A SE STESSO: "non permetterò ad una violenza subita di trasformarmi o di
dare un indirizzo sessuale diverso alla mia vita". Questo NON PER LA SCELTA IN SE STESSA bensì
per la CAUSA MOTIVANTE E SCATENANTE LA SCELTA STESSA. E dire anche a stesso: " Queste
pulsioni mi derivano da un evento, anzi purtroppo eventi che ho subito e quindi non le accetto.
Questo è il mio parere. Parere del tutto personale, si capisce!
Effe:
Dovresti farti aiutare da uno psicologo, non dal forum. Anchè perchè stai ipotizzando un suicidio. Trovati un lavoretto, in attesa di tempi migliori.
Tornando alla QM, non credo si possa decidere un giorno di essere omosessuale e l'altro di mettere su famiglia con figli. Se tu fossi gay ti farebbe schifo per natura avere rapporti etero. E' vero che nell'omosessualità c'è una componente sociale ... ma non dimentichiamoci quella genetica. Credo che tu sia un bisessuale.
Al di là dell'etichetta, ti consiglio di seguire la tua natura. Non dare importanza all'incubatrice, ma a te stesso e ai tuoi figli.
La società in questo non ti aiuta ... cascasse il mondo dovrai pagare, e sarai ostacolato nel vedere i bambini. Forse è questo il vero problema che ti ostacola, forse se non fossi vittima di questa disciminazione sessista saresti già col tuo amante e vedresti e manterresti i bambini al 50% come la ex-moglie.
Stealth:
Luigi, ma chi erano questi tuoi "carnefici"? :hmm:
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