Ecco un altro genio in cerca di coccole sulla testolina, un certo Andrea V. con il suo blog
Si capisce immediatamente che questo tizio ha grossi problemi col mondo femminile tanto da idolatrarle ad oltranza, e deve anche avere grossi problemi col mondo maschile, infatti ricorda molto quei secchioni con i fondi di bottiglia ai quali i compagni ne facevano di tutti i colori (avete presente il "Santilli" di "Notte prima degli esami"?)
A parte i vari post-fotocopia dove pure lui vuole che gli uomini "prendano la parola", "si interroghino" e str..zate varie, si possono ammirare anche delle vere e proprie sparate comiche tipo
Le donne avanzano. Ci dobbiamo preoccupare? (io no ma tu di sicuro!)
Sono un uomo, e nemmeno io ci sto (secondo me nemmeno loro ci stanno con te)
Le donne lavorano più degli uomini (e non è una novità) (sicuramente più di te lavorano, tu mi sa che non fai una cippa dalla mattina alla sera)
Uomini che non guardano (negli occhi) le donne (Mi sa che lui è uno di questi)
Poi due immancabili sviolinate (che fanno capire che non si sente proprio al loro pari)
Il coraggio delle donne. La storia di Briseida.Perché ci stupiamo ancora del coraggio delle donne?Quì fa anche il predicatore (ricorda il "ricordati che devi morire" di "Non ci resta che piangere")
Uomini, riflettete e ascoltate!Questo poi va veramente sganasciare dalle risate:
Per un otto marzo (e oltre) all’insegna dell’empatia (ma ve li immaginate uomini e donne tutti empatici, con tutti discorsi del tipo "uuuuuuh stella!" "uuuuh tesoro!" "uuuuuh amore mio!"?)
Andreino, dopo che le tue amichette ti avranno fatto le quotidiane coccole sulla testa e dopo che ti hanno detto "cocco di mamma quanto sei bello!" hai mai pensato di fare un provino a Zelig? Secondo me lì ti pigliano di sicuro, ce lo vedreste in uno sketch con Omen e Paolo Migone che lo pigliano a scapaccioni per farlo svegliare? Per me ci starebbe bene.
Secondo me questo se gli chiedi cos'è "la fica" ti risponde che è un frutto, al quale il maschilismo ha rubato il sesso ed ora viene chiamato al maschile per le solite prepotenze commesse dal patriarcato