Credo che il genere maschile riprenderà il sopravvento perchè biologicamente parlando è superiore a quello femminile (la donna lo sa da sempre, l'uomo al momento se lo è dimenticato). Ha più logica, più forza, più resistenza, è più intraprendente etc etc ... caratteristiche che fanno la differenza (soprattutto in tempi di crisi), in un contesto ambientale basato sulla competitività. In tempi di crisi la competitività aumenta
Quindi non appena le cosiddette discriminazioni positive cesseranno di esistere (gli uomini si stanno accorgendo del fatto che la 'discriminazione positiva' è semplicemente una discrimazione che subiscono solo gli uomini e che, guardando un pò più in là, una discriminazione non può essere positiva) si ristabilirà un equilibrio basato sul merito (in percentuale a maggioranza maschile).
Questo processo secondo me sarà molto veloce, neppure 20 anni. La crisi del capitalismo occidentale è un fattore ambientale che contribuirà a velocizzare questo processo.
In conclusione la via che porta a questo scenario sta nel cromosoma 'y' e nel come decidiamo di fare attivismo. I fattori ambientali possono solo aiutarci.