Quante volte abbiamo sentito sparare questa sentenza? Non so voi ma io l'ho sentita una quantità esagerata di volte. Stando a quanto mi è capitato non poche vole, ho alcuni dubbi che le cose possano stare così.
Il primo esempio è il seguente:
Anni fa mi iscrissi ad un corso di grafologia, e, molte volte, quando l'insegnante spiegava, non si capiva molto, questo sucedeva sia a me che agli altri corsisti, anche perché eravamo totalmente principianti, e, secondo me, la spiegazione era adatta a corsisti esperti. Alle mie richieste di maggiori spiegazioni quando non capivo l'insegnante o rispondeva in maniera scocciata, oppure si limitava a ripetere pari pari quello che aveva detto un attimo prima, solo che se io dico che non ho capito e lei me lo ripete pari pari, ovviamente continuo a non capire.
Durante le varie settimane del corso a questi atteggiamenti dell'insegnante seguiva, non di rado, la frase "perché voi non studiate".
Dopo diverso tempo ho deciso di abbandonare il corso, anche perché era solo una perdita di tempo, col risultato che, grazie a questa signora, e ai suoi pseudometodi di insegnamento, ci ho rimesso 800 euro che avrei potuto impiegare meglio altrove.
Il secondo esempio è il seguente:
Qualche settimana fa sono stato ad una visita dove avevo appuntamento per le 15,15, arrivo lì con largo anticipo, vado alla reception e dico di avere appuntamento per una visita, la signora che era lì mi chiede il cognome, glielo dico e mi dice di accomodarmi, vado al bagno, e torno nella hall, e mi siedo.
Arrivano le 15,15 e non succede niente, vabbeh niente di grave, continuo ad attendere
Ore 15,30 e non succede niente, vabbeh sarà un piccolo ritardo, ora mi chiameranno
Nel frattempo alla reception le signore erano diventate due e si occupano di alcune cose e non mi fanno sapere alcunché, né la seconda signora si è accorta che lì c'è una persona nuova, mai stata lì prima d'ora, e, oltretutto la hall era vuota e quindi era difficile non accorgersi di me, ma vabbeh...
Si fanno le 15,45 e comincio ad innervosirmi alzandomi in piedi, guardando spesso l'orologio e passeggio avanti e indietro come una belva in gabbia, e le due signore non mi degnano nemmeno della minima attenzione.
Importante: io alle 17,20 avevo anche un altro appuntamento da un'altra parte della città, e, coi mezzi pubblici, mi ci volevano almeno 45 minuti per arrivarci, quindi per colpa di questi ritardi rischio di perdere questo appuntamento importante.
Ore 16 (
45 minuti di ritardo!) una delle due signore si sveglia (quella che mi aveva ricevuto alla reception) e mi chiede "Scusi, ma lei aveva un appuntamento?" e io le faccio notare che non solo ce l'avevo, ma era per le 15,15 e non per le 16, l'altra mi obietta "Però forse se lei ce lo dicesse...", non so come ho fatto a non sputarle in faccia e a limitarmi solo a dire che mi ero qualificato quando ero entrato. Questa quì prende il telefono, chiama il medico e mi dice di salire al piano di sopra e mi dà un'indicazione, esco da lì incazzato come una bestia (ovviamente senza salutare) e vado al piano di sopra, una volta entrato di quell'indicazione nemmeno l'ombra, ma c'erano solo targhette con i nomi dei medici alle porte, questa "genia" non solo mi aveva dato una dritta storta, ma poteva almeno dirmi il nome del medico e me lo cercavo da solo.
E meno male che le donne sono più brave, più precise, più affidabili.
Questi sono solo due esempi di come sono "più brave", appena me ne vengono in mente (o me ne sucedono) altri ve li riporto