Provo a fare una speculazione, nel rispetto della tragedia.
A parti inverse, è moto probabile che lei avrebbe cercato aiuto, gridato, imbracciato un ramo,.....o non so che altro (non ha importanza) ma non si sarebbe messa in pericolo. Sarebbe morto solo lui.
Una scelta più "razionale" quindi.
Nel regno animale, le femmine lottano per la difesa della prole fino a quando non comprendono che sia inutile.
Quindi abbandonano i cuccioli e si mettono in salvo.
La natura vuole così. E' fondamentale che la fattrice si salvi e possa continuare a figliare.
Invece nessun uomo abbandona una donna in pericolo, men che meno un figlio.
Spesso anche un estraneo/a.
Anche una molestia verbale ad una donna (non la propria naturalmente) quasi sempre fa scattare una reazione.
Ho la mia personalissima idea.
Ed ha a che fare con l'etica maschile, la sua idea di solidarietà di genere.
Il genere umano naturalmente.
Nel 1968, guerra del Vietnam, durante un'operazione di perlustrazione in elicottero il cap. Hugh Clowers Thompson, Jr. pose fine al massacro di civili vietnamiti noto come il massacro di My Lay, frapponendosi a scudo tra i suoi commilitoni e i civili superstiti del villaggio.
L'eccidio era la risposta ad uno scontro a fuoco avvenuto tempo prima con truppe Viet Cong che si erano mischiate ai civili.
Spero di non essere andato OT.