Autore Topic: Storie di vita quotidiana di uomini  (Letto 33273 volte)

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Offline Giulia

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #75 il: Maggio 19, 2012, 16:41:32 pm »
Se questo ragazzo NON ha nessuno, nessun amico, conoscente che vede una scena simile e tutti sono indifferenti se decide di farsi rispettare con l'unica soluzione civile a disposizione, allora è una questione e il problema di quel ragazzo è ben diverso.
Però qui si continua a sostenere che se uno reagisce con la violenza tutti stanno con lui, se reagisce in modo civile ma senza subire nessuno lo sosterrà.
Non ci sono i presupposti nemmeno per farne una questione morale.

Offline Ryu

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #76 il: Maggio 19, 2012, 16:53:06 pm »
Vabbè ho fatto un casino coi post  :lol:

No, no qui la questione fondamentale è che non ci si scandalizza per i reati di ingiuria e diffamazione.
La comparazione violenza verbale/violenza fisica sono chiacchiere da bar.
Se lei si rivolge a lui in quel modo e lui le mena, l'unica soluzione al di là di tutte le opinioni ossia la legge è che lei paghi coi 6 mesi di reclusione e lui con non so quanti per aggressione.
Il problema è che la violenza verbale (se non è scritta) è provabile solo se qualcuno testimonia, mentre quella fisica no!
Ma è così difficile? Perché per una pizza ci si scandalizza e per un'aggressione verbale no? È qui la grande questione morale per colpa di questa distorsione culturale
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline Giulia

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #77 il: Maggio 19, 2012, 17:13:30 pm »
   

Vabbè ho fatto un casino coi post  :lol:
 
No, no qui la questione fondamentale è che non ci si scandalizza per i reati di ingiuria e diffamazione.

Dipende dall'età dai 12 ai 20 anni non ci si scandalizza, poi sì e dipende anche con che gente e che contesto ti trovi.
In certe zone di Roma è normalissimo un atteggiamento come quello in alcune persone.
Citazione

La comparazione violenza verbale/violenza fisica sono chiacchiere da bar.
Se lei si rivolge a lui in quel modo e lui le mena, l'unica soluzione al di là di tutte le opinioni ossia la legge è che lei paghi coi 6 mesi di reclusione e lui con non so quanti per aggressione.

Appunto, però stando a questa storia lui ha potuto reagire con la minaccia di una violenza fisica ed è morta lì.
 
Citazione
Il problema è che la violenza verbale (se non è scritta) è provabile solo se qualcuno testimonia, mentre quella fisica no!
Ma è così difficile? Perché per una pizza ci si scandalizza e per un'aggressione verbale no? È qui la grande questione morale per colpa di questa distorsione culturale

Non è una distorsione culturale, è semplicemente che dire stronzo o spaccarti il naso ha due conseguenze diverse sulla tua persona, uno stronzo e tutte le male parole del mondo non ti fanno un danno, spaccarti il naso o la testa invece non ti ferisce solo l'amor proprio, ma anche il tuo stato di salute.
Lo so che si cerca di sminuire l'aggressione fisica, con "mah è solo una pizza in faccia" , ma è poco credibile.
Se quella tipa fosse stata zitta, e avesse reagito con una pizza, sarebbe stato più grave ciò che ha fatto.
 
Poi non è che tutti i segni che hai sul corpo sono il risultato di una aggressione fisica, da poter dire la violenza fisica si vede...
 

Offline vero mummio

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #78 il: Maggio 19, 2012, 18:40:15 pm »
Ma qualcuno qui considera gli uomini handicappati? Solo le donne sanno far male con le parole?
Perchè la questione è proprio questa, se si giustifica l'aggressione fisica a quella verbale, si sta dicendo che quello che aggredisce fisicamente è un minus habens, per sua natura non in grado di controbattere con le parole.
Se si arriva a dire che gli uomini sono tutti giustificati non si fa meno di quello che ha fatto il femminismo di genere, equiparando tutti gli uomini ad una classe di minus habens.

Offline beta

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #79 il: Maggio 19, 2012, 19:39:23 pm »
Ma qualcuno qui considera gli uomini handicappati? Solo le donne sanno far male con le parole?
Perchè la questione è proprio questa, se si giustifica l'aggressione fisica a quella verbale, si sta dicendo che quello che aggredisce fisicamente è un minus habens, per sua natura non in grado di controbattere con le parole.
Se si arriva a dire che gli uomini sono tutti giustificati non si fa meno di quello che ha fatto il femminismo di genere, equiparando tutti gli uomini ad una classe di minus habens.

no mummio, quello che è successo al tipo non puo succedere col 99% dei ragazzi. gli è successo perche è stato percepito come molto debole. come un "non vero uomo". inoltre se tu insulti una donna e lei ti schiaffeggia, per la societa va benissimo. il contrario no. (e non sto dicendo che anche l'uomo dovrebbe schiaffeggiare, sto dicendo che neanche la donna dovrebbe). dunque in caso di aggressione verbale femminile bisogna escludere la risposta fisica. e fin qui ci siamo. pace. rimangono la risposta verbale e la risposta "giuridica". la risposta verbale pero viene esclusa selezionando il soggetto. in questo modo, sicuri che non ci sara risposta verbale ne fisica ne giuridica, possiamo agire "senza limiti". allora le cose sono 2, introdurre la possibilita di risposta giuridica,( e non si parla di insulti , quello che ha subito il tipo è una specie di mobbing). oppure far finta che non esistano soggetti piu deboli dal punto di vista verbale, e soprattutto che non esistano soggetti che ricercano e selezionano i primi per sfogare la loro viltà. questo aspetto psicologico inoltre a me pare palesemente di polarita femminile, il reciproco sarebbe il mobbing maschile (dopo l'adolescenza, escludendo quindi l'eta dove piu o meno tutti sono "bastardi") verso le donne meno attraenti che è piu o meno inesistente. io non so nulla di psicologia ma mi sembra una "distorsione" di quel processo vede la figlia piccola "testare" il limite del padre (che simbolicamente infatti mette i limiti) prima di essere sgridata. e il fidanzato? non è un maschio? eppure si è comportato anche peggio di lei...a me quello sembra mandato, è uno che ha solo imparato che dominare il piu debole, come "strategia riprodutiva maschile", è ottima. questo non lo assolve, ma la causa della sua "offerta" è da ricercare nella "domanda".

Offline vero mummio

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #80 il: Maggio 19, 2012, 19:45:02 pm »
no mummio, quello che è successo al tipo non puo succedere col 99% dei ragazzi. gli è successo perche è stato percepito come molto debole. come un "non vero uomo". inoltre se tu insulti una donna e lei ti schiaffeggia
Infatti è entrambe queste cose che bisogna combattere.

Offline Ryu

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #81 il: Maggio 20, 2012, 15:29:39 pm »
   
Non è una distorsione culturale, è semplicemente che dire stronzo o spaccarti il naso ha due conseguenze diverse sulla tua persona, uno stronzo e tutte le male parole del mondo non ti fanno un danno, spaccarti il naso o la testa invece non ti ferisce solo l'amor proprio, ma anche il tuo stato di salute.
Lo so che si cerca di sminuire l'aggressione fisica, con "mah è solo una pizza in faccia" , ma è poco credibile.
Se quella tipa fosse stata zitta, e avesse reagito con una pizza, sarebbe stato più grave ciò che ha fatto.
 
Poi non è che tutti i segni che hai sul corpo sono il risultato di una aggressione fisica, da poter dire la violenza fisica si vede...


Allora è ovvio che quello che ha detto che "la lingua ferisce più della spada" ha detto una gran cazzata... Tra un insulto "stronzo" e una granata al napalm preferisco la prima... È proprio questo il punto e cioè che ci sono delle scale di valori.
Ti rigiro l'esempio tuo (che è correttissimo) una volta una mi ha toccato su una persona che non c'era più, ho reagito con una pizza, a lei è passata subito mentre io sono stato male per giorni... Quindi non si può dire cosa sia meglio o peggio. Poi questa vabbè in altre occasioni ha mandato dei mess minatori a una mia ex e mi ha scritto delle frasi sotto casa ma ovviamente tutti si sono scandalizzati solo di quello che ho fatto io...
Tra parentesi di pizze dalle ragazze ne ho prese, come tutti, soprattutto in età giovane (anche da lei) e la reazione è stata sempre di riso. Non so a quanti altri è successo ma io vedo questa cosa molto diffusa e cioè che non vengono valutate nello stesso modo
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Offline Warlordmaniac

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #82 il: Maggio 20, 2012, 16:59:57 pm »
A me situazioni simili sono capitate tante volte. Queste cose avvengono con maggior frequenza quando si è in uno stato di debolezza psicologica, spesso si comunica all'esterno e non so perché molta gente si sente autorizzata a stuzzicarti, sadismo credo...
Se invece si è belli sorridenti, magari tristi dentro, con sguardo da manger e sorriso la ragazza di prima lo avrebbe quasi spompinato.

Io penso che qui si debba fare un discorso prettamente morale, visto che prima di passare alle leggi ci vuole un bel terreno della moralità fertile.
La storia della denuncia non regge, sarebbe finita ad impolverare con nessuno dei presenti che lo avrebbe appoggiato, in genere tutti provano a "farti ragionare" o a farti "calmare" capito? Mentre sta avvenendo nessuno ti spalleggia, anzi magari ti dico di lasciar perdere/lo può dire salvo poi quando si è convinti ad andare fino in fondo (denunciare) cercano di far ristabilizzare la "calma" apparente

Io al posto suo avrei provocato lei parlando a lui ma con lei che sentiva -> lui si sarebbe messo in mezzo -> ginocchiate a lui -> se ce le prendeva probabilmente lei lo lasciava/litigavano -> lui si sarebbe probabilmente incazzato con lei ;-)

D'accordo su quasi tutto; però sempre noi uomini prendiamo le botte. Pure qui fate i cavalieri...

Offline ilmarmocchio

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #83 il: Maggio 20, 2012, 18:44:19 pm »
Vabbè ho fatto un casino coi post  :lol:

No, no qui la questione fondamentale è che non ci si scandalizza per i reati di ingiuria e diffamazione.
La comparazione violenza verbale/violenza fisica sono chiacchiere da bar.
Se lei si rivolge a lui in quel modo e lui le mena, l'unica soluzione al di là di tutte le opinioni ossia la legge è che lei paghi coi 6 mesi di reclusione e lui con non so quanti per aggressione.
Il problema è che la violenza verbale (se non è scritta) è provabile solo se qualcuno testimonia, mentre quella fisica no!
Ma è così difficile? Perché per una pizza ci si scandalizza e per un'aggressione verbale no? È qui la grande questione morale per colpa di questa distorsione culturale

io la penso come Giulia. la violenza fisica fa anche dei danni fisici :
è più grave.
la reazione deve avere una certa proporzionalità con l'offesa.
Per es , se a me una donna, senza valido motivo mi tirasse una pizza in faccia, un ceffone sonoro non glielo toglierebbe nessuno.
Mi capitò, alle superiori , di essere schiaffegggiato come risposta a una battuta non sessuale e neanche offensiva.
la mia compagna si prese uno schiaffo che la sbattè a 2 metri, e alla minaccia di lei di chiamare il fidanzato, risposi dicendo di chiamarlo subito.
Non venne nessuno . Non solo
da quella volta mi rispettò e fummo anche sostanzialmente amici.
Non era una cattiva ragazza : aveva bisogno di imparare.
Se non avessi reagito, mi sarei sentito una m...da.
C'è un limite a tutto.
Sottolineo : 1 solo schiaffo e a mano aperta.
l'unica, e spero ultima, volta nella mia vita
però, aggressioni verbali, vanno rintuzzato verbalmente.

Offline ilmarmocchio

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #84 il: Maggio 20, 2012, 18:51:58 pm »
Ryu :  Allora è ovvio che quello che ha detto che "la lingua ferisce più della spada" ha detto una gran cazzata... Tra un insulto "stronzo" e una granata al napalm preferisco la prima... È proprio questo il punto e cioè che ci sono delle scale di valori.

certo che è una cazzata : infatti c'è la nota storiella ....

di botte ne ho prese, ma gliene ho dette tante... :lol: :lol: :lol:

Offline ilmarmocchio

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #85 il: Maggio 20, 2012, 18:54:10 pm »
no mummio, quello che è successo al tipo non puo succedere col 99% dei ragazzi. gli è successo perche è stato percepito come molto debole. come un "non vero uomo". inoltre se tu insulti una donna e lei ti schiaffeggia, per la societa va benissimo. il contrario no. (e non sto dicendo che anche l'uomo dovrebbe schiaffeggiare, sto dicendo che neanche la donna dovrebbe). dunque in caso di aggressione verbale femminile bisogna escludere la risposta fisica. e fin qui ci siamo. pace. rimangono la risposta verbale e la risposta "giuridica". la risposta verbale pero viene esclusa selezionando il soggetto. in questo modo, sicuri che non ci sara risposta verbale ne fisica ne giuridica, possiamo agire "senza limiti". allora le cose sono 2, introdurre la possibilita di risposta giuridica,( e non si parla di insulti , quello che ha subito il tipo è una specie di mobbing). oppure far finta che non esistano soggetti piu deboli dal punto di vista verbale, e soprattutto che non esistano soggetti che ricercano e selezionano i primi per sfogare la loro viltà. questo aspetto psicologico inoltre a me pare palesemente di polarita femminile, il reciproco sarebbe il mobbing maschile (dopo l'adolescenza, escludendo quindi l'eta dove piu o meno tutti sono "bastardi") verso le donne meno attraenti che è piu o meno inesistente. io non so nulla di psicologia ma mi sembra una "distorsione" di quel processo vede la figlia piccola "testare" il limite del padre (che simbolicamente infatti mette i limiti) prima di essere sgridata. e il fidanzato? non è un maschio? eppure si è comportato anche peggio di lei...a me quello sembra mandato, è uno che ha solo imparato che dominare il piu debole, come "strategia riprodutiva maschile", è ottima. questo non lo assolve, ma la causa della sua "offerta" è da ricercare nella "domanda".

quoto beta . il tipo è stato percepito come debole.
Vedrete che la tipa non lo farà più, e neanche lo scemo che le è fidanzato, che per me, rimane il peggiore

Offline beta

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #86 il: Maggio 21, 2012, 00:19:39 am »
   
Dipende dall'età dai 12 ai 20 anni non ci si scandalizza, poi sì e dipende anche con che gente e che contesto ti trovi.
In certe zone di Roma è normalissimo un atteggiamento come quello in alcune persone.  
Appunto, però stando a questa storia lui ha potuto reagire con la minaccia di una violenza fisica ed è morta lì.
  
Non è una distorsione culturale, è semplicemente che dire stronzo o spaccarti il naso ha due conseguenze diverse sulla tua persona, uno stronzo e tutte le male parole del mondo non ti fanno un danno, spaccarti il naso o la testa invece non ti ferisce solo l'amor proprio, ma anche il tuo stato di salute.
Lo so che si cerca di sminuire l'aggressione fisica, con "mah è solo una pizza in faccia" , ma è poco credibile.
Se quella tipa fosse stata zitta, e avesse reagito con una pizza, sarebbe stato più grave ciò che ha fatto.
 
Poi non è che tutti i segni che hai sul corpo sono il risultato di una aggressione fisica, da poter dire la violenza fisica si vede...
 


quindi giulia se io ti palpo e tu in risposta mi schiaffeggi l'atto piu grave l hai fatto tu giusto?

Offline Ryu

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #87 il: Maggio 21, 2012, 10:19:00 am »
Marmocchio d'accordo con te che deve esserci proporzionalità, altrimenti uno/a sfogherebbe anche altre cose represse cogliendo un'aggressione (di qualsiasi tipo) come pretesto! ;)
Nello specifico per me quel tipo di mobbing è stato molto più grave... poi certo come di i tu una pizza a mano aperta è un conto, una ginocchiata è un altro mica dico quello  :lol:
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Offline Warlordmaniac

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #88 il: Maggio 21, 2012, 12:02:04 pm »
Mi capitò, alle superiori , di essere schiaffegggiato come risposta a una battuta non sessuale e neanche offensiva.
la mia compagna si prese uno schiaffo che la sbattè a 2 metri, e alla minaccia di lei di chiamare il fidanzato, risposi dicendo di chiamarlo subito.
Non venne nessuno . Non solo
da quella volta mi rispettò e fummo anche sostanzialmente amici.

Non era una cattiva ragazza : aveva bisogno di imparare.
Se non avessi reagito, mi sarei sentito una m...da.
C'è un limite a tutto.

Secondo me bisogna imparare a non offrire queste seconde chance alle persone. Non credo che la tipa abbia imparato, è solo rimasta favorevolmente impressionata per motivi ancestrali.
Lei non è cambiato con tutti, ma solo con te.

Offline skorpion72

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #89 il: Maggio 24, 2012, 12:30:02 pm »
Altra piccola storia:

quando avevo circa 16 anni nel gruppo c'era una tipa abbastanza smaliziata (e anche niente male), la quale spesso alzava le mani, (forse per cazzeggiare o forse un po' meno). Se facevi battute su di lei, se le facevi qualche scherzo, se le girava così etc. ed eri fortunato te la cavavi con uno schiaffone, altrimenti te ne rifilava una collezione, confidando anche su due aspetti:

1 - mica reagirai con una donna? che figura ci fai? e che uomo sei?

2 - il mio fidanzato (un tipo non del tutto raccomandabile) se reagisci potrebbe "non gradire"

tutto questo faceva parte della quotidianità, una sera poi c'era un ragazzo piuttosto timido, come sempre accade nei gruppi, ed il classico bulletto che nulla aveva di meglio da fare che tirargli una sassata in testa, di lì a poco anche la tipa gliene ha tirata una e quando il malcapitato si è girato verso di lei ha fatto l'aria della finta dispiaciuta.
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire