Autore Topic: Storie di vita quotidiana di uomini  (Letto 33211 volte)

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Offline skorpion72

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Storie di vita quotidiana di uomini
« il: Maggio 08, 2012, 10:16:14 am »
Lo so, il parlare di situazioni quotidiane, mie, o di persone che conosco, che è un mio pallino, però credo che sia un bene farlo.

In questo thread vorrei parlare di alcuni comportamenti delle "gentili signore" nei nostri confronti, visto che loro stanno sempre a lamentarsi della misoginia, del maschilismo, etc. anche se uno piscia storto, e poi lamentati oggi, lamentati domani qualcosa otterrò (magari qualche quota rosa), e allora sapete che c'è di nuovo? Mi lamento anche io, e se qualcuno vuole aggiungere proprie storie vissute saranno stra-bene accette

Inizio con la prima storia:

Pochi mesi fa, in uno dei tanti San Silvestro passati in casa ad aspettare che il nuovo anno porti via quello vecchio, eravamo una decina di persone, tra cui io, un mio amico ed una ragazza col suo fidanzato.

Questo mio amico è stato invitato da me, che ero stato, a mia volta invitato da un'amica della padrona di casa, mentre la ragazza è una stretta amica della padrona di casa, mettiamoci anche che la ragazza è decisamente smaliziata ed aggressiva, mentre il mio amico è timido, grande, grosso e fregnone, in più si trova ad essere invitato da un invitato da un'invitata, tanto per dare un'idea del quadro della situazione.

Durante la serata la tipa dimostra di avere una certa "attenzione" per il mio amico, nel senso che, evidentemente aveva gli ormoni sballati e ha cominciato a prenderlo di mira, approfittando del suo evidente imbarazzo e di una sua certa sensibilità d'animo.

Ha cominciato in maniera soft, probabilmente per "tastare il terreno", se avesse avuto risposte a tono tipiche di chi non accusa minimamente il colpo avrebbe sicuramente smesso e magari gli avrebbe anche fatto le fusa, cominciando con qualche risposta di traverso con tono moderatamente ostile ("Ma che stai a di' ma su che pianeta vivi?"), continuando con le risposte alla "tu stai zitto" ogni volta che lui "osava" inserirsi in una conversazione, lanciando sguardi sempre più ostili e prolungati dopo averlo zittito.

Vedendo che il mio amico è una persona sensibile che accusa i colpi e non reagisce, la tipa ha ben pensato di aumentare piano piano il suo piano ristabilisci-ormoni prendendolo ancora di mira, questa volta stuzzicandolo quando non le passava o un vassoio, o una bottiglia: "Ma che aspetti a passarmi il piatto?", una volta urlando perché quando gli aveva chiesto di passargli l'acqua stava parlando con me e non era subito scattato sull'attenti, oppure rispondendo di traverso quando lui si azzardava a chiederle di passargli qualcosa, dove la frase più gentile era "un attimo, stai calmo!", sempre il tutto condito da occhiatacce ostili un po' alla "se mi incazzo ti attacco al muro" (non so se li avete presenti).

In tutto questo tempo l'iniziale sorriso amichevole di lui si è piano piano spento e si è sempre più isolato per evitare di essere punzecchiato, e più di una volta la tipa era stata invitata da me e da altre persone a darsi una calmata, ma lei un po' sentendosi la vice-padrona di casa, un po' grazie anche al menefreghismo della padrona di casa ha evidentemente pensato che poteva fare come le pareva.

La tipa ha dato, poi, il peggio di sé dopo che la cena era finita e quindi ci trovavamo a non essere più obbligati a stare seduti e fermi, e quindi aumentavano le possibilità di prenderlo di mira, una volta mentre stavano sparecchiando aggredendolo con "Oh, invece di stare lì senza fa' un cazzo fa' qualcosa di utile, non hai fatto un cazzo da quando sei arrivato", una volta "I bicchieri li sapevo prendere anche da sola non mi servivi tu, porta via i piatti piuttosto", una volta "oh ma che le devo fare solo io le pulizie, do' cazzo pensi de sta'? In albergo?" A questo punto lui abbozza una reazione impacciata dicendole "Si vabbeh stai calma però", e a quel punto la tipa risponde a brutto muso "perché sennò che fai?" puntandogli l'indice ad 1 cm dal naso aiutata anche dallo sguardo minaccioso verso di lui del fidanzato che accorre in sua difesa intimadogli "stai calmo e abbassa la cresta", situazione che non è degenerata per l'intervento mio e di altri 2 che ci siamo inseriti fisicamente tra di loro, mentre i due continuavano a sentirsi gravemente offesi dalla sua timida reazione ("ma che cazzo vòle questo?" ha detto ad altavoce il demente del fidanzato di lei).

Il top della serata c'è stato durante un brindisi in cui lui, inavvertitamente, probabilmente a causa del nervosismo, le ha versato dello spumante addosso, e lì alla tipa non è sembrato vero di dare libero sfogo ai suoi ormoni sballati "Ma li mortacci tua e de 'sto deficiente! Sei proprio un testa di cazzo, guarda m'ha fracicato tutta 'sto coglione!" spalleggiata dal fidanzato "aho' ma 'n do' cazzo ce l'hai l'occhi? Ma vuoi sta' attento? Deficiente!". Non vi dico lo stato d'animo suo, tremolante come una foglia con un imbarazzo che si tagliava col coltello, ha abbozzato uno "scusa, non l'ho fatto apposta" porgendole la mano in segno di scusa, e la tipa ha risposto con uno schiaffone sulla mano e continuando "Ma vaffanculo va', levate sennò stasera te gonfio! Ma guarda 'sto fio de 'na mignotta, ma che cazzo ce sei venuto a fa' stasera qui?".

A quel punto, finalmente, lui non ci ha visto più, ed immaginatevi uno di 1,85 per più di 80 kg, con due braccia da pugile (fa il manovale, quindi di forza ne ha da vendere) ha una reazione da Incredibile Hulk, la afferra per il collo con la mano sinistra, la abbassa e tira indietro il braccio sinistro stringendo il pugno, paonazzo in volto "Te se riapri bocca 'n'artra vorta stasera porcXXXXXXX t'ammazzo!", lei se l'è letteralmente fatta sotto, il cretino del fidanzato ha provato a fare il giustiziere, ma ha preso uno spintone da lui ed è finito sul divano e, all'invito a vedersela con lui di fuori ha capito che non era aria e si è stato zitto.


Questo per dare un'idea di perché certi uomini capita che reagiscano male. Riflettiamo poi anche sul fatto che se la tizia raccontasse che "un uomo grosso le ha messo le mani addosso minacciandola" sarebbe si troppo semplice, non sapendo gli antefatti, solidarizzare con lei "povera vittima"
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #1 il: Maggio 08, 2012, 11:06:16 am »
Lo so, il parlare di situazioni quotidiane, mie, o di persone che conosco, che è un mio pallino, però credo che sia un bene farlo.

In questo thread vorrei parlare di alcuni comportamenti delle "gentili signore" nei nostri confronti, visto che loro stanno sempre a lamentarsi della misoginia, del maschilismo, etc. anche se uno piscia storto, e poi lamentati oggi, lamentati domani qualcosa otterrò (magari qualche quota rosa), e allora sapete che c'è di nuovo? Mi lamento anche io, e se qualcuno vuole aggiungere proprie storie vissute saranno stra-bene accette

Inizio con la prima storia:

Pochi mesi fa, in uno dei tanti San Silvestro passati in casa ad aspettare che il nuovo anno porti via quello vecchio, eravamo una decina di persone, tra cui io, un mio amico ed una ragazza col suo fidanzato.

Questo mio amico è stato invitato da me, che ero stato, a mia volta invitato da un'amica della padrona di casa, mentre la ragazza è una stretta amica della padrona di casa, mettiamoci anche che la ragazza è decisamente smaliziata ed aggressiva, mentre il mio amico è timido, grande, grosso e fregnone, in più si trova ad essere invitato da un invitato da un'invitata, tanto per dare un'idea del quadro della situazione.

Durante la serata la tipa dimostra di avere una certa "attenzione" per il mio amico, nel senso che, evidentemente aveva gli ormoni sballati e ha cominciato a prenderlo di mira, approfittando del suo evidente imbarazzo e di una sua certa sensibilità d'animo.

Ha cominciato in maniera soft, probabilmente per "tastare il terreno", se avesse avuto risposte a tono tipiche di chi non accusa minimamente il colpo avrebbe sicuramente smesso e magari gli avrebbe anche fatto le fusa, cominciando con qualche risposta di traverso con tono moderatamente ostile ("Ma che stai a di' ma su che pianeta vivi?"), continuando con le risposte alla "tu stai zitto" ogni volta che lui "osava" inserirsi in una conversazione, lanciando sguardi sempre più ostili e prolungati dopo averlo zittito.

Vedendo che il mio amico è una persona sensibile che accusa i colpi e non reagisce, la tipa ha ben pensato di aumentare piano piano il suo piano ristabilisci-ormoni prendendolo ancora di mira, questa volta stuzzicandolo quando non le passava o un vassoio, o una bottiglia: "Ma che aspetti a passarmi il piatto?", una volta urlando perché quando gli aveva chiesto di passargli l'acqua stava parlando con me e non era subito scattato sull'attenti, oppure rispondendo di traverso quando lui si azzardava a chiederle di passargli qualcosa, dove la frase più gentile era "un attimo, stai calmo!", sempre il tutto condito da occhiatacce ostili un po' alla "se mi incazzo ti attacco al muro" (non so se li avete presenti).

In tutto questo tempo l'iniziale sorriso amichevole di lui si è piano piano spento e si è sempre più isolato per evitare di essere punzecchiato, e più di una volta la tipa era stata invitata da me e da altre persone a darsi una calmata, ma lei un po' sentendosi la vice-padrona di casa, un po' grazie anche al menefreghismo della padrona di casa ha evidentemente pensato che poteva fare come le pareva.

La tipa ha dato, poi, il peggio di sé dopo che la cena era finita e quindi ci trovavamo a non essere più obbligati a stare seduti e fermi, e quindi aumentavano le possibilità di prenderlo di mira, una volta mentre stavano sparecchiando aggredendolo con "Oh, invece di stare lì senza fa' un cazzo fa' qualcosa di utile, non hai fatto un cazzo da quando sei arrivato", una volta "I bicchieri li sapevo prendere anche da sola non mi servivi tu, porta via i piatti piuttosto", una volta "oh ma che le devo fare solo io le pulizie, do' cazzo pensi de sta'? In albergo?" A questo punto lui abbozza una reazione impacciata dicendole "Si vabbeh stai calma però", e a quel punto la tipa risponde a brutto muso "perché sennò che fai?" puntandogli l'indice ad 1 cm dal naso aiutata anche dallo sguardo minaccioso verso di lui del fidanzato che accorre in sua difesa intimadogli "stai calmo e abbassa la cresta", situazione che non è degenerata per l'intervento mio e di altri 2 che ci siamo inseriti fisicamente tra di loro, mentre i due continuavano a sentirsi gravemente offesi dalla sua timida reazione ("ma che cazzo vòle questo?" ha detto ad altavoce il demente del fidanzato di lei).

Il top della serata c'è stato durante un brindisi in cui lui, inavvertitamente, probabilmente a causa del nervosismo, le ha versato dello spumante addosso, e lì alla tipa non è sembrato vero di dare libero sfogo ai suoi ormoni sballati "Ma li mortacci tua e de 'sto deficiente! Sei proprio un testa di cazzo, guarda m'ha fracicato tutta 'sto coglione!" spalleggiata dal fidanzato "aho' ma 'n do' cazzo ce l'hai l'occhi? Ma vuoi sta' attento? Deficiente!". Non vi dico lo stato d'animo suo, tremolante come una foglia con un imbarazzo che si tagliava col coltello, ha abbozzato uno "scusa, non l'ho fatto apposta" porgendole la mano in segno di scusa, e la tipa ha risposto con uno schiaffone sulla mano e continuando "Ma vaffanculo va', levate sennò stasera te gonfio! Ma guarda 'sto fio de 'na mignotta, ma che cazzo ce sei venuto a fa' stasera qui?".

A quel punto, finalmente, lui non ci ha visto più, ed immaginatevi uno di 1,85 per più di 80 kg, con due braccia da pugile (fa il manovale, quindi di forza ne ha da vendere) ha una reazione da Incredibile Hulk, la afferra per il collo con la mano sinistra, la abbassa e tira indietro il braccio sinistro stringendo il pugno, paonazzo in volto "Te se riapri bocca 'n'artra vorta stasera porcXXXXXXX t'ammazzo!", lei se l'è letteralmente fatta sotto, il cretino del fidanzato ha provato a fare il giustiziere, ma ha preso uno spintone da lui ed è finito sul divano e, all'invito a vedersela con lui di fuori ha capito che non era aria e si è stato zitto.


Questo per dare un'idea di perché certi uomini capita che reagiscano male. Riflettiamo poi anche sul fatto che se la tizia raccontasse che "un uomo grosso le ha messo le mani addosso minacciandola" sarebbe si troppo semplice, non sapendo gli antefatti, solidarizzare con lei "povera vittima"

Sono andati pure bene che il tuo amico è buono, se era un altro le prendevano sia lei che il suo fidanzato!
Comunque il tuo amico ha fatto benissimo, solo che come dici tu, se magari va a denunciare, sono cavoli del tuo amico: violenza su una donnaaaaaaaaaaaa, violenza su una donnaaaaaaaaaaa!  :rolleyes:

Offline beta

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #2 il: Maggio 08, 2012, 11:37:03 am »
no ma del fidanzato della tipa ne vogliamo parlare? :muro:


Offline beta

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #3 il: Maggio 08, 2012, 11:56:22 am »
Sono andati pure bene che il tuo amico è buono, se era un altro le prendevano sia lei che il suo fidanzato!
Comunque il tuo amico ha fatto benissimo, solo che come dici tu, se magari va a denunciare, sono cavoli del tuo amico: violenza su una donnaaaaaaaaaaaa, violenza su una donnaaaaaaaaaaa!  :rolleyes:


le cose sono 2: o lui puo denunciare la tipa per molestie, oppure la puo picchiare rimanendo incensurato.
invece quello che rischia la denuncia è solo lui.cornuto e mazziato.

Offline Peter Bark

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #4 il: Maggio 08, 2012, 15:59:06 pm »
la situazione che hai raccontato rende bene l'idea di come siano infami molte donne.
Il tuo amico si è sporcato le mani,non avrebbe dovuto...per una carogna del genere sarebbe stato uno spreco anche uno sputo in faccia.

Offline skorpion72

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #5 il: Maggio 09, 2012, 20:58:53 pm »
Oggi ve ne racconto un'altra che mi è capitata:

Quasi una quindicina di anni fa lavoravo in un albergo, lavoravo insieme ad una cameriera nelle camere di uno dei vari piani, lei rifaceva il letto, riassettava la stanza, io pulivo il bagno e passavo l'aspirapolvere, a fine giornata la cameriera divide, con il facchino con cui lavora, le mance che trova in camera.

Tra le varie cameriere ce n'era una con la quale, a fine giornata non si faceva mai un soldo, così almeno lei diceva, mentre con le altre invece qualche soldo ci scappava sempre, quindi è evidente che questa era una figlia di mignotta che se le intascava interamente, e ogni giorno io dicevo che era incredibile che non si riusciva mai a vedere il becco di un quattrino.

Un giorno entro in stanza prima di lei e vedo che sul cuscino ci sono dei soldi, e dico "oh, finalmente, oggi si vede qualche soldo", a fine giornata la stronza non poteva dire che non si era alzata nemmeno una lira e quindi molto malvolentieri è stata costretta a dividere, solo che mi ha aggredito dicendomi "Tu non ti devi più permettere di dire quelle frasi, perché sennò mi fai venire i nervi, hai capito?", che a me suona come una minaccia. Non vi dico che occhiataccia mi ha rivolto, io ci sono rimasto di stucco e l'unica cosa che sono riuscito a fare è stata di restituirle i soldi ed andarmene.

A questa quì secondo me due sberle non gli ci stavano male, non solo è una ladra, ha anche il coraggio di lamentarsi
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Offline Rita

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #6 il: Maggio 10, 2012, 09:22:22 am »
Sto provando ad immaginare le reazioni di una donna.

Nel senso.. ho provato a mettere al posto del tuo amico della festa di Capodanno una donna, svilita e tiranneggiata da un'altra donna. E non sono sicura che la reazione più gettonata sarebbe stata quella di prenderla per il collo e farla stare zitta. Forse qualcuna.. ma probabilmente alcune se ne sarebbero andate, seguite dall'amica che le aveva accompagnata alla festa, tirandosi a catena tutte le amiche. Una specie di prova di forza sulla popolarità e sull'ascendente anzichè sulla fisicità.

Quanto più la ragazza è popolare, o quanto più le sue più strette amiche sono popolari, tanto più si sarebbe svuotata la festa.


Nel secondo caso: la cameriera immagino facesse così con tutti, quindi la reazione sarebbe stata di denuncia pubblica (non nel senso di denuncia penale eh... nel senso di spargere la voce, "ho visto che i soldi c'erano se non la vedevo non li divideva mica eh... " ). Le conseguenze avrebbero potuto essere variegate e sicuramente non immediate, ma una delle possibili conseguenze è che tutte avrebbero tentato di schivare il turno con lei, in qualsiasi modo.

Isolarla.

Ora, non prendetemi alla lettera, so benissimo che non tutte le situazioni sono gestibili, osservavo i diversi (tendenzialmente) modi di reagire ad un'ingiustizia. Diversi modi di muoversi per ristabilire l'ordine.


Citazione
non solo è una ladra, ha anche il coraggio di lamentarsi

ecco appunto, vedi? non solo è dalla parte del torto ma comunque reagisce dando voce alle sue istanze e pretese.

Lo so che non è un concetto nuovo, ma repetita juvant. Dovete imparare a parlare, arrivare al punto in cui questi epidosi non vi "tirano fuori le sberle della mani" ma vi tirano fuori la voce dalla gola.
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Offline skorpion72

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #7 il: Maggio 10, 2012, 09:35:13 am »
Lo so che non è un concetto nuovo, ma repetita juvant. Dovete imparare a parlare, arrivare al punto in cui questi epidosi non vi "tirano fuori le sberle della mani" ma vi tirano fuori la voce dalla gola.
Quando le donne sono avvelenate non ti lasciano parlare, ti urlano in faccia, ti interrompono in continuazione, ti parlano sopra, e quelle volte in cui stanno zitte e parli tu si girano dall'altra parte e ti fanno pure i versi ("si si vabbeh, si si, come no...").
Vacci un po' a ragionare....

Tieni anche presente che se un uomo si mette a litigare con una donna al 99% viene preso per coglione, sia dagli uomini che dalle donne, e molto spesso una donna quando litiga con un uomo trova qualche decerebrato che deve fare il cane da guardia, quindi lui si trova da solo contro minimo 2 persone, sai quante volte mi ci sono trovato?
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Offline Rita

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #8 il: Maggio 10, 2012, 09:53:01 am »
Quando le donne sono avvelenate non ti lasciano parlare, ti urlano in faccia, ti interrompono in continuazione, ti parlano sopra, e quelle volte in cui stanno zitte e parli tu si girano dall'altra parte e ti fanno pure i versi ("si si vabbeh, si si, come no...").
Vacci un po' a ragionare....


queste sono modalità usate da molte persone.. io pure mi sono trovata a discutere con persone così (di ambo i sessi). Il punto è la reazione dell'altra parte.

E comunque mi richiamo a questo:

Citazione
Ora, non prendetemi alla lettera, so benissimo che non tutte le situazioni sono gestibili, osservavo i diversi (tendenzialmente) modi di reagire ad un'ingiustizia. Diversi modi di muoversi per ristabilire l'ordine.


Citazione
qualche decerebrato che deve fare il cane da guardia,

sicuramente, ma quanto più le reazioni saranno di "voce" e non di "mano" tanto meno ci sarà necessità del cane da guardia.

Qui i due episodi li prendo come paradigmatici.
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Offline skorpion72

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #9 il: Maggio 10, 2012, 10:04:02 am »
sicuramente, ma quanto più le reazioni saranno di "voce" e non di "mano" tanto meno ci sarà necessità del cane da guardia.

E quì ti sbagli di grosso, il decerebrato maschio abbaiante interviene quando può fare il supereroe a salvare una sua potenziale preda per i motivi che sappiamo, e quindi lo farebbe anche solo se ci discuti animatamente, l'unico caso in cui potrebbe non intervenire è la situazione in cui lei ha il sopravvento e ti aggredisce e lui ha reazioni alla Giandomenico Fracchia, e io, se permetti, quando subisco torti, non ho certo voglia di fare il cavalierino che si fa passeggiare sulla testa dalle donne.

Mettiamoci anche che molte donne vogliono far credere, quando un uomo discute con loro, che hanno a che fare con uno che le attacca perché donne, perché nessuna gliela dà, perché è malato etc. etc. etc.
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Offline Rita

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #10 il: Maggio 10, 2012, 10:25:16 am »
E quì ti sbagli di grosso, il decerebrato maschio abbaiante interviene quando può fare il supereroe a salvare una sua potenziale preda per i motivi che sappiamo, e quindi lo farebbe anche solo se ci discuti animatamente, l'unico caso in cui potrebbe non intervenire è la situazione in cui lei ha il sopravvento e ti aggredisce e lui ha reazioni alla Giandomenico Fracchia, e io, se permetti, quando subisco torti, non ho certo voglia di fare il cavalierino che si fa passeggiare sulla testa dalle donne.

Mettiamoci anche che molte donne vogliono far credere, quando un uomo discute con loro, che hanno a che fare con uno che le attacca perché donne, perché nessuna gliela dà, perché è malato etc. etc. etc.

 :P allora non riesco a spiegarmi. Non sto dicendo che "adesso" non è così.

Sinceramente le obiezioni che mi aspettavo erano altre.. pensavo ad un'obiezione possibile come quella di istigare alla "femminilizzazione" o ad usare metodi femminili.

Ora. Obiettivamente, nel primo caso, avete tutti concordato che se la ragazza avesse denunciato il tuo amico, lui avrebbe passato dei guai, sarebbe insomma "definitivamente" passato dalla parte del torto, per giunta andando ad alimentare il paradigma dell'uomo violento. Se se ve ne foste andati tutt'e due immediatamente avreste dato la "vittoria" a breve termine. Ma è l'unico comportamento, a mio avviso, che può dare risultati sul lungo termine, innescare il circolo virtuoso di isolare l'arrogante. Imparare circuiti verbali per smontarla.

Nel secondo caso, ha comunque vinto lei. Le hai addirittura restituito i soldi... perchè? Per essere superiore? Per non aver grane?
Che grane potevi avere se prendevi i soldi (che erano tuoi di diritto) e in più l'andavi a sputtanare in giro?
Boh...
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Offline skorpion72

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #11 il: Maggio 10, 2012, 11:05:29 am »
Continuo a non essere d'accordo con te, nel primo caso se io e lui ce ne fossimo andati la tipa isterica ne sarebbe uscita alla grande perché avrebbe fatto la figura della "donna con le palle" e di quella "che si fa rispettare", e lui avrebbe fatto la figura del coglione che non sa controbattere, che non è sa farsi rispettare, dello sfigato, della mammoletta etc. Tutto questo anche perché la maggioranza sarebbe rimasta al suo posto, e quindi a "protestare" sarebbero stati solo "due sfigati che Dio li fa e poi li accoppia" che, oltretutto sono stati invitati da gente che è stata invitata a sua volta e quindi "Ma che cazzo ce facevano quà? Ma chi l'ha invitati?"
Mettici poi che se un uomo non sa farsi rispettare da una donna è considerato un povero deficiente e la sua dignità diventa carta straccia (e negare questo significa negare l'evidenza!!!).

Nel secondo caso tu pensi che se le avessi detto "non sono d'accordo" avrei vinto io? L'unico modo che avrei avuto per uscirne vincitore era di farle prendere un bello spavento e di farle abbassare le penne, ma calcola che lei lì era fissa ed io saltuario, poi mettici anche che da una parte una "borgatara" di 50 anni contro un ragazzetto di 23 anni, quindi che possibilità avevo?

Comunque il senso di questo thread era quello di sensibilizzare su come molte donne si comportano in maniera aggressiva, volgare, presuntuosa, prepotente etc. etc. etc. nei confronti degli uomini, lo sputo ce l'ho avuto quando una donna mi ha detto "voi uomini qmisti non parlate mai di storie di uomini", e secondo me ha detto una cosa sacrosanta, noi ci affidiamo solo ai casi macroscopici, ma tralasciamo i numerosi casi quotidiani che ci riguardano, probabilmente per paura di passare per piagnoni o per pettegoli.
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Offline Rita

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #12 il: Maggio 10, 2012, 11:23:59 am »
Continuo a non essere d'accordo con te,


nemmeno io .. :unsure:perchè ho capito il senso del 3D ma ci vedo una contraddizione

Citazione
e lui avrebbe fatto la figura del coglione che non sa controbattere, che non è sa farsi rispettare, dello sfigato, della mammoletta etc.



Citazione
voi uomini qmisti non parlate mai di storie di uomini", e secondo me ha detto una cosa sacrosanta, noi ci affidiamo solo ai casi macroscopici, ma tralasciamo i numerosi casi quotidiani che ci riguardano, probabilmente per paura di passare per piagnoni o per pettegoli.

perchè nella realtà non è bene reagire in un modo piuttosto che un'altro perchè si ha paura di passare per coglioni/uomini che non si fanno rispettare/sfigati/mammolette etc. mentre sarebbe bene agire raccontando sul web le storie senza paura di passare per piagnoni/pettegoli .. e aggiungo io mammolette/sfigati etc. etc.

Non so.. pensi che iniziando dal web si estenda anche al reale? Perchè io l'unica utilità che ci vedo è che gli uomini leggendo di queste storie imparino a farsi rispettare anche nella realtà, quando accade loro. Ma come? Tirando sberle e cazzotti?

Speri che le leggano quelle donne che si comportano così ed imparino ad essere meno arroganti?

Che si crei coscienza e le cose si aggiustino da sole? Ma per realizzare questo terzo punto occorrerà che, ad un certo punto, i due punti precedenti vengano "agiti" sul campo della realtà.
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Offline skorpion72

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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #13 il: Maggio 10, 2012, 11:37:10 am »
Non so.. pensi che iniziando dal web si estenda anche al reale? Perchè io l'unica utilità che ci vedo è che gli uomini leggendo di queste storie imparino a farsi rispettare anche nella realtà, quando accade loro. Ma come? Tirando sberle e cazzotti?

Speri che le leggano quelle donne che si comportano così ed imparino ad essere meno arroganti?

Che si crei coscienza e le cose si aggiustino da sole? Ma per realizzare questo terzo punto occorrerà che, ad un certo punto, i due punti precedenti vengano "agiti" sul campo della realtà.

Decisamente non capisco proprio il senso della tua critica nei miei confronti, e non capisco il senso delle tue domande sarcastiche.

Io non ho la bacchetta che risolve tutti i problemi, se tu ce l'hai usala.
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Re: Storie di vita quotidiana di uomini
« Risposta #14 il: Maggio 10, 2012, 11:49:21 am »
Decisamente non capisco proprio il senso della tua critica nei miei confronti, e non capisco il senso delle tue domande sarcastiche.

Io non ho la bacchetta che risolve tutti i problemi, se tu ce l'hai usala.

Non c'è assolutamente sarcasmo, non so che dirti se non accetti osservazioni o discussioni diverse dal tuo punto di vista.

Io ci vedo sarcasmo e irritazione nel tuo commento.  :P per esempio.

Ok, lascio la discussione.

Continuate a riportare fatti di donne aggressive.

Buona continuazione
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