Lo so, il parlare di situazioni quotidiane, mie, o di persone che conosco, che è un mio pallino, però credo che sia un bene farlo.
In questo thread vorrei parlare di alcuni comportamenti delle "gentili signore" nei nostri confronti, visto che loro stanno sempre a lamentarsi della misoginia, del maschilismo, etc. anche se uno piscia storto, e poi lamentati oggi, lamentati domani qualcosa otterrò (magari qualche quota rosa), e allora sapete che c'è di nuovo? Mi lamento anche io, e se qualcuno vuole aggiungere proprie storie vissute saranno stra-bene accette
Inizio con la prima storia:
Pochi mesi fa, in uno dei tanti San Silvestro passati in casa ad aspettare che il nuovo anno porti via quello vecchio, eravamo una decina di persone, tra cui io, un mio amico ed una ragazza col suo fidanzato.
Questo mio amico è stato invitato da me, che ero stato, a mia volta invitato da un'amica della padrona di casa, mentre la ragazza è una stretta amica della padrona di casa, mettiamoci anche che la ragazza è decisamente smaliziata ed aggressiva, mentre il mio amico è timido, grande, grosso e fregnone, in più si trova ad essere invitato da un invitato da un'invitata, tanto per dare un'idea del quadro della situazione.
Durante la serata la tipa dimostra di avere una certa "attenzione" per il mio amico, nel senso che, evidentemente aveva gli ormoni sballati e ha cominciato a prenderlo di mira, approfittando del suo evidente imbarazzo e di una sua certa sensibilità d'animo.
Ha cominciato in maniera soft, probabilmente per "tastare il terreno", se avesse avuto risposte a tono tipiche di chi non accusa minimamente il colpo avrebbe sicuramente smesso e magari gli avrebbe anche fatto le fusa, cominciando con qualche risposta di traverso con tono moderatamente ostile ("Ma che stai a di' ma su che pianeta vivi?"), continuando con le risposte alla "tu stai zitto" ogni volta che lui "osava" inserirsi in una conversazione, lanciando sguardi sempre più ostili e prolungati dopo averlo zittito.
Vedendo che il mio amico è una persona sensibile che accusa i colpi e non reagisce, la tipa ha ben pensato di aumentare piano piano il suo piano ristabilisci-ormoni prendendolo ancora di mira, questa volta stuzzicandolo quando non le passava o un vassoio, o una bottiglia: "Ma che aspetti a passarmi il piatto?", una volta urlando perché quando gli aveva chiesto di passargli l'acqua stava parlando con me e non era subito scattato sull'attenti, oppure rispondendo di traverso quando lui si azzardava a chiederle di passargli qualcosa, dove la frase più gentile era "un attimo, stai calmo!", sempre il tutto condito da occhiatacce ostili un po' alla "se mi incazzo ti attacco al muro" (non so se li avete presenti).
In tutto questo tempo l'iniziale sorriso amichevole di lui si è piano piano spento e si è sempre più isolato per evitare di essere punzecchiato, e più di una volta la tipa era stata invitata da me e da altre persone a darsi una calmata, ma lei un po' sentendosi la vice-padrona di casa, un po' grazie anche al menefreghismo della padrona di casa ha evidentemente pensato che poteva fare come le pareva.
La tipa ha dato, poi, il peggio di sé dopo che la cena era finita e quindi ci trovavamo a non essere più obbligati a stare seduti e fermi, e quindi aumentavano le possibilità di prenderlo di mira, una volta mentre stavano sparecchiando aggredendolo con "Oh, invece di stare lì senza fa' un cazzo fa' qualcosa di utile, non hai fatto un cazzo da quando sei arrivato", una volta "I bicchieri li sapevo prendere anche da sola non mi servivi tu, porta via i piatti piuttosto", una volta "oh ma che le devo fare solo io le pulizie, do' cazzo pensi de sta'? In albergo?" A questo punto lui abbozza una reazione impacciata dicendole "Si vabbeh stai calma però", e a quel punto la tipa risponde a brutto muso "perché sennò che fai?" puntandogli l'indice ad 1 cm dal naso aiutata anche dallo sguardo minaccioso verso di lui del fidanzato che accorre in sua difesa intimadogli "stai calmo e abbassa la cresta", situazione che non è degenerata per l'intervento mio e di altri 2 che ci siamo inseriti fisicamente tra di loro, mentre i due continuavano a sentirsi gravemente offesi dalla sua timida reazione ("ma che cazzo vòle questo?" ha detto ad altavoce il demente del fidanzato di lei).
Il top della serata c'è stato durante un brindisi in cui lui, inavvertitamente, probabilmente a causa del nervosismo, le ha versato dello spumante addosso, e lì alla tipa non è sembrato vero di dare libero sfogo ai suoi ormoni sballati "Ma li mortacci tua e de 'sto deficiente! Sei proprio un testa di cazzo, guarda m'ha fracicato tutta 'sto coglione!" spalleggiata dal fidanzato "aho' ma 'n do' cazzo ce l'hai l'occhi? Ma vuoi sta' attento? Deficiente!". Non vi dico lo stato d'animo suo, tremolante come una foglia con un imbarazzo che si tagliava col coltello, ha abbozzato uno "scusa, non l'ho fatto apposta" porgendole la mano in segno di scusa, e la tipa ha risposto con uno schiaffone sulla mano e continuando "Ma vaffanculo va', levate sennò stasera te gonfio! Ma guarda 'sto fio de 'na mignotta, ma che cazzo ce sei venuto a fa' stasera qui?".
A quel punto, finalmente, lui non ci ha visto più, ed immaginatevi uno di 1,85 per più di 80 kg, con due braccia da pugile (fa il manovale, quindi di forza ne ha da vendere) ha una reazione da Incredibile Hulk, la afferra per il collo con la mano sinistra, la abbassa e tira indietro il braccio sinistro stringendo il pugno, paonazzo in volto "Te se riapri bocca 'n'artra vorta stasera porcXXXXXXX t'ammazzo!", lei se l'è letteralmente fatta sotto, il cretino del fidanzato ha provato a fare il giustiziere, ma ha preso uno spintone da lui ed è finito sul divano e, all'invito a vedersela con lui di fuori ha capito che non era aria e si è stato zitto.
Questo per dare un'idea di perché certi uomini capita che reagiscano male. Riflettiamo poi anche sul fatto che se la tizia raccontasse che "un uomo grosso le ha messo le mani addosso minacciandola" sarebbe si troppo semplice, non sapendo gli antefatti, solidarizzare con lei "povera vittima"