Autore Topic: Cosa pensano le donne degli uomini  (Letto 91733 volte)

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #150 il: Novembre 07, 2012, 18:49:01 pm »
quei articoli e sopratutto le risposte sono vomitevoli, siamo d'accordo.
Ciò non toglie però che alcuni articoli scritti da FS, per i quali è stata attaccata, siano buoni.


Quale tra questi?

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/15/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/11/12/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati-2%C2%B0/

Nel contempo, però:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/12/la-lotta-alla-violenza-sulle-donne-privata-del-sostegno-pubblico/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/13/padri-separati-la-favola-contemporanea-in-cui-le-donne-sono-sempre-cattive/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/13/l-affido-condiviso-usato-come-una-clava-contro-le-donne/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/14/pas-in-italia-chi-la-pensa-come-gardner/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/23/mantenuti-con-i-soldi-pubblici-in-quanto-maschi-appartenenti-ad-una-lobby-sostenuta-dalla-destra/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/07/05/l-inventore-della-sindrome-da-alienazione-genitoriale-pas-e-le-sue-opinioni-sulla-pedofilia/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/21/in-senato-si-discute-l-affido-condiviso-la-genitorialit-dei-padri-brandita-come-un-arma-contro-donne-e-bambini/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/14/parental-alienation-syndrome-una-bufala-scientifica-a-sostegno-dei-padri-violenti/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/02/20/lessico-di-maschilisti-falsabusisti-padri-separati-come-riconoscerli/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/09/no-pas-aran-battaglia-delle-donne-contro-il-nuovo-affido/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/13/i-maschi-sono-tutti-potenziali-pedofili/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/30/quegli-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/01/le-false-accuse-di-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/05/30/identikit-del-perfetto-fascista/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2011/06/15/fini-il-fatto-quotidiano-e-il-sadismo-vendicativo-contro-le-donne/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/10/il-partito-dei-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/02/02/come-realizzare-una-lobby-per-criminalizzare-le-donne-istruzioni-per-l-uso/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/padri-separati-legittimati-ad-usare-la-forza

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/un-padre-separato-sessista-e-misogino-non-idoneo-ad-educare-un-figli

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/12/10/quando-i-maschi-e-i-padri-separati-fanno-lobby-e-la-vittima-la-donna-ossia-stalking-e-mobbing-sottaciuto-e-impunito

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/26/web-sessista-maschilisti-negazionisti-e-padri-separati

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/08/sessismo-misoginia-e-maschilismo-in-rete

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/09/05/vogliamo-il-diritto-di-attraversare-il-web-senza-essere-costrette-al-silenzio.-stalking-digitale-e-squadrismo-maschilista-in-rete

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/09/11/wikipedia-e-il-sessismo-come-i-maschilisti-hanno-distorto-il-senso-di-una-parola

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/21/wikipedia-e-il-maschilismo-ancora

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/24/chi-tocca-i-maschilisti-muore

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/21/siti-antifemministi-chi-sono-cosa-fanno-cosa-vogliono

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/09/la-rete-non-neutra

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/13/wikipedia-under-attack-fascio-maschilista.-update
Vnd [nick collettivo].

Offline Angelo

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #151 il: Novembre 07, 2012, 19:52:58 pm »
VND, potrai mostrare e dimostrare con i fatti che Fikasicula non è quello che loro credono che sia, ma "loro" crederanno sempre che sia con loro. Capita anche alle femministe di pensare così, è proprio l'ismo che ti rende cieco.

Pensate che si sia "convertita", invece, secondo me, molto più prosaicamente sente montare la rabbia intorno al femminismo (e non solo) e a differenza delle sue comari sceglie di defilarsi. Ha avuto delle titubanze su certe questioni (tipo il caso delle femministe argentine che palpavano i genitali degli uomini in difesa di quella chiesa) ma ha sponsorizzato cose molto molto inquietanti. I femministi, così come maschilisti, vegani, vegetariani e affini, credono di essere contro il Sistema, ma in realtà il Sistema stesso vuole un mondo nuovo vegano, femminista, politicamente corretto, sessualmente depravato, con una famiglia mononucleare distrutta. E loro questo vogliono. Gli ideali devono cadere, e deve esserci un altro a sostituire questo vuoto. Le sue comari la prendono per una traditrice o quasi, uominibeta offrono una sponda.
Io vorrei che Fikasicula dicesse il suo vero pensiero, ma ciò non accadrà (per motivi ovvi).
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline krool

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #152 il: Novembre 07, 2012, 22:38:44 pm »
Sì, bravi, avete capito tutto, il forum si sbrodola per FS, meno male che ci siete voi...

Offline ilmarmocchio

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #153 il: Novembre 08, 2012, 01:03:53 am »
VND, potrai mostrare e dimostrare con i fatti che Fikasicula non è quello che loro credono che sia, ma "loro" crederanno sempre che sia con loro. Capita anche alle femministe di pensare così, è proprio l'ismo che ti rende cieco.

Pensate che si sia "convertita", invece, secondo me, molto più prosaicamente sente montare la rabbia intorno al femminismo (e non solo) e a differenza delle sue comari sceglie di defilarsi. Ha avuto delle titubanze su certe questioni (tipo il caso delle femministe argentine che palpavano i genitali degli uomini in difesa di quella chiesa) ma ha sponsorizzato cose molto molto inquietanti. I femministi, così come maschilisti, vegani, vegetariani e affini, credono di essere contro il Sistema, ma in realtà il Sistema stesso vuole un mondo nuovo vegano, femminista, politicamente corretto, sessualmente depravato, con una famiglia mononucleare distrutta. E loro questo vogliono. Gli ideali devono cadere, e deve esserci un altro a sostituire questo vuoto. Le sue comari la prendono per una traditrice o quasi, uominibeta offrono una sponda.
Io vorrei che Fikasicula dicesse il suo vero pensiero, ma ciò non accadrà (per motivi ovvi).

Io veramente non capisco  perchè sia un problema riconoscere che alcune prese di posizione di FS sono positive.
Io non sto giudicando il suo passato e nemmeno posso sapere cosa passa nella sua testa.
Potrebbe essere un ravvedimento strumentale, o essere sincero. Non lo so, le motivazioni possono essere varie.
Potrebbe esserci un motivo privato : che so, un figlio o un fratello che sono finiti nel tritacarne tribunalizio.
Esperienza assai istruttiva.
Può essere altro e non per questo lei è con noi, o noi con loro.
Semplicemente, riconosco che FS ( che poi non so neanche se è una singola persona o un gruppo ) ha scritto alcune cose pregevoli.
Tutto qui.
I motivi che spingono le persone, e parlo in generale, possono essere assai vari e noi, in genere, non conoscibili.

Offline vnd

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #154 il: Novembre 08, 2012, 06:38:54 am »
Io veramente non capisco  perchè sia un problema riconoscere che alcune prese di posizione di FS sono positive.


E' molto semplice.

Non amo il calcio, ma un esempio calcistico può semplificare.

Ci sono tifoserie inconciliabili.
Posso essere del Toro o della Juve, del Milan o dell'Inter, della Roma o della Lazio (in quest'ultimo caso pare vi siano addirittura con penosissime implicazioni politiche).

Allora, la tizia in questione, non può scrivere Forza Toro e, nel contempo, Viva Juve.

Le prese di posizione apparentemente antirazziste di quella persona non hanno alcun valore, visto che, on-line, un ragazzino delle medie,  che dovesse fare una ricerca per la scuola, troverebbe tuttora pubblicate certe vergognose infamità sessiste:

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/15/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/11/12/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati-2%C2%B0/

Nel contempo, però:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/12/la-lotta-alla-violenza-sulle-donne-privata-del-sostegno-pubblico/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/13/padri-separati-la-favola-contemporanea-in-cui-le-donne-sono-sempre-cattive/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/13/l-affido-condiviso-usato-come-una-clava-contro-le-donne/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/14/pas-in-italia-chi-la-pensa-come-gardner/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/23/mantenuti-con-i-soldi-pubblici-in-quanto-maschi-appartenenti-ad-una-lobby-sostenuta-dalla-destra/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/07/05/l-inventore-della-sindrome-da-alienazione-genitoriale-pas-e-le-sue-opinioni-sulla-pedofilia/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/21/in-senato-si-discute-l-affido-condiviso-la-genitorialit-dei-padri-brandita-come-un-arma-contro-donne-e-bambini/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/14/parental-alienation-syndrome-una-bufala-scientifica-a-sostegno-dei-padri-violenti/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/02/20/lessico-di-maschilisti-falsabusisti-padri-separati-come-riconoscerli/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/09/no-pas-aran-battaglia-delle-donne-contro-il-nuovo-affido/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/13/i-maschi-sono-tutti-potenziali-pedofili/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/30/quegli-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/01/le-false-accuse-di-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/05/30/identikit-del-perfetto-fascista/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2011/06/15/fini-il-fatto-quotidiano-e-il-sadismo-vendicativo-contro-le-donne/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/10/il-partito-dei-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/02/02/come-realizzare-una-lobby-per-criminalizzare-le-donne-istruzioni-per-l-uso/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/padri-separati-legittimati-ad-usare-la-forza

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/un-padre-separato-sessista-e-misogino-non-idoneo-ad-educare-un-figli

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/12/10/quando-i-maschi-e-i-padri-separati-fanno-lobby-e-la-vittima-la-donna-ossia-stalking-e-mobbing-sottaciuto-e-impunito

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/26/web-sessista-maschilisti-negazionisti-e-padri-separati

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/08/sessismo-misoginia-e-maschilismo-in-rete

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/09/05/vogliamo-il-diritto-di-attraversare-il-web-senza-essere-costrette-al-silenzio.-stalking-digitale-e-squadrismo-maschilista-in-rete

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/09/11/wikipedia-e-il-sessismo-come-i-maschilisti-hanno-distorto-il-senso-di-una-parola

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/21/wikipedia-e-il-maschilismo-ancora

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/24/chi-tocca-i-maschilisti-muore

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/21/siti-antifemministi-chi-sono-cosa-fanno-cosa-vogliono

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/09/la-rete-non-neutra

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/13/wikipedia-under-attack-fascio-maschilista.-update



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Offline vnd

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #155 il: Novembre 08, 2012, 06:43:41 am »

Io vorrei che Fikasicula dicesse il suo vero pensiero, ma ciò non accadrà (per motivi ovvi).

Perché si sia fatta degli amichetti lo ha scritto lei qualche anno fa...
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/11/24/perch-non-parlare-delle-battaglie-degli-uomini/

Ma se hai delle fette di salame sugli occhi...

Vnd [nick collettivo].

Offline ilmarmocchio

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #156 il: Novembre 08, 2012, 18:13:26 pm »
E' molto semplice.

Non amo il calcio, ma un esempio calcistico può semplificare.

Ci sono tifoserie inconciliabili.
Posso essere del Toro o della Juve, del Milan o dell'Inter, della Roma o della Lazio (in quest'ultimo caso pare vi siano addirittura con penosissime implicazioni politiche).

Allora, la tizia in questione, non può scrivere Forza Toro e, nel contempo, Viva Juve.

Le prese di posizione apparentemente antirazziste di quella persona non hanno alcun valore, visto che, on-line, un ragazzino delle medie,  che dovesse fare una ricerca per la scuola, troverebbe tuttora pubblicate certe vergognose infamità sessiste:

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/15/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/11/12/quanto-ci-costano-e-chi-sostiene-i-padri-separati-2%C2%B0/

Nel contempo, però:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/12/la-lotta-alla-violenza-sulle-donne-privata-del-sostegno-pubblico/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/09/13/padri-separati-la-favola-contemporanea-in-cui-le-donne-sono-sempre-cattive/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/13/l-affido-condiviso-usato-come-una-clava-contro-le-donne/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/10/14/pas-in-italia-chi-la-pensa-come-gardner/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/23/mantenuti-con-i-soldi-pubblici-in-quanto-maschi-appartenenti-ad-una-lobby-sostenuta-dalla-destra/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/07/05/l-inventore-della-sindrome-da-alienazione-genitoriale-pas-e-le-sue-opinioni-sulla-pedofilia/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/21/in-senato-si-discute-l-affido-condiviso-la-genitorialit-dei-padri-brandita-come-un-arma-contro-donne-e-bambini/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/14/parental-alienation-syndrome-una-bufala-scientifica-a-sostegno-dei-padri-violenti/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/02/20/lessico-di-maschilisti-falsabusisti-padri-separati-come-riconoscerli/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/09/no-pas-aran-battaglia-delle-donne-contro-il-nuovo-affido/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/04/13/i-maschi-sono-tutti-potenziali-pedofili/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/30/quegli-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/07/01/le-false-accuse-di-antifemministifascisti-che-fingono-di-occuparsi-di-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/05/30/identikit-del-perfetto-fascista/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2011/06/15/fini-il-fatto-quotidiano-e-il-sadismo-vendicativo-contro-le-donne/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/10/il-partito-dei-padri-separati/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/02/02/come-realizzare-una-lobby-per-criminalizzare-le-donne-istruzioni-per-l-uso/

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/padri-separati-legittimati-ad-usare-la-forza

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/01/11/un-padre-separato-sessista-e-misogino-non-idoneo-ad-educare-un-figli

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/12/10/quando-i-maschi-e-i-padri-separati-fanno-lobby-e-la-vittima-la-donna-ossia-stalking-e-mobbing-sottaciuto-e-impunito

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/26/web-sessista-maschilisti-negazionisti-e-padri-separati

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/10/08/sessismo-misoginia-e-maschilismo-in-rete

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/09/05/vogliamo-il-diritto-di-attraversare-il-web-senza-essere-costrette-al-silenzio.-stalking-digitale-e-squadrismo-maschilista-in-rete

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/09/11/wikipedia-e-il-sessismo-come-i-maschilisti-hanno-distorto-il-senso-di-una-parola

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/21/wikipedia-e-il-maschilismo-ancora

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/24/chi-tocca-i-maschilisti-muore

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/21/siti-antifemministi-chi-sono-cosa-fanno-cosa-vogliono

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2008/11/09/la-rete-non-neutra

http://la-rete-non-neutra.noblogs.org/post/2009/02/13/wikipedia-under-attack-fascio-maschilista.-update

a parte il fatto che FAS è un nick collettivo, ma, ripeto, gli articoli più " obiettivi " ci sono.
Senza discutere su eventuali scopi reconditi, che possiamo ipotizzare, ma non dimostrare, va preso atto che tali articoli sono stati pubblicati.
Tutto qui

Offline vnd

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #157 il: Novembre 08, 2012, 18:48:37 pm »
a parte il fatto che FAS è un nick collettivo, ma, ripeto, gli articoli più " obiettivi " ci sono.
Senza discutere su eventuali scopi reconditi, che possiamo ipotizzare, ma non dimostrare, va preso atto che tali articoli sono stati pubblicati.
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1. Oh... come no? Anche il mio è un nick collettivo. Tanto l'autoreferenzialità è sufficiente a provare la veridicità di affermazioni come questa, no?
2. uno su mille non fa media.
3. oggi gasperino in "La politica di Fonzie" ci ricorda su faS che i loro punti fermi sono quelli a fianco.... tutti quei link tipo: "abortiamoli tutti" e "No Pas", senza se senza ma....

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/11/07/la-politica-di-fonzie-deconstructing-la-beta-solidarieta/#more-21454
"La politica di Fonzie (Deconstructing la beta-solidarietà)".

"Non è che basti pubblicare cose come questa per diventare amici nostri. Eh, no. Perché il nostro collettivo si basa su dei fondamentali che sembrano indigesti a molti, fondamentali che sono scritti qui a lato. Poi, ciascuno è libero di scrivere e lavorare politicamente come vuole."
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Offline skorpion72

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #158 il: Novembre 10, 2012, 15:42:53 pm »
Un altro articolo della solita fenomena che detesta gli uomini, e il solito codazzo di commenti da ospedale psichiatrico.

Secondo queste teste vuote se una donna aggredisce gli uomini è una che si fa valere, mentre gli uomini devono stare zitti quando parlano le donne.

http://27esimaora.corriere.it/articolo/lucia-annunziata-quando-si-entra-nella-stanza-giochi-degli-uomini-e-si-pretende-rispetto/

Lucia Annunziata, quando si entra nella stanza giochi degli uomini. E si pretende rispetto

Citazione
E’ stata un’Epifania. Nel senso che l’ho guardata, l’ho sentita dire: "Giuliano è un perfetto cretino", e mi sono detta (in silenzio): brava Lucia, colpisci. Insomma, vedere la Annunziata litigare in tv, senza paura di apparire aggressiva o fuori posto, con un Giuliano Ferrara ironico e un tantino sprezzante, mi ha fatto sentire orgogliosa di essere donna. Con buona pace di quelle di noi (che ci sono, dobbiamo ammetterlo) che talvolta preferiscono accucciarsi, blandire, farsi proteggere…

Lucia Annunziata è, da sempre, del gruppo B. Cioè di quelle che anche a rischio di apparire antipatiche non si snaturano, non miagolano, non ammiccano. Che dimostrano la loro forza proprio con il coraggio di essere, quando serve, sgradevoli. E si incavolano, quando gli uomini (talvolta) si pongono con poco rispetto. Ma riservano lo stesso trattamento anche alle donne (vedi la querelle con Sabina Guzzanti).[/]

Nel caso specifico, basta che vi rivediate il suo intervento da Enrico Mentana, su La7, nella notte delle elezioni Usa. E’ entrata nella stanza dei giochi dei maschi (copyright su Twitter di  Guia Soncini) e ha detto loro: non trattatemi da cretina, perché sono più competente di voi.  Non vi consento risatine, alzate di sopracciglio, etc… “Studia”, ha mandato a dire al direttore del Foglio. E nella foga, ha sgridato anche il conduttore, reo (a suo dire) di non aver preso le distanze: "Vedo che vi piacete moltissimo", ha detto lapidaria la direttrice dell’Huffington Post Italia.

Evidenziando pubblicamente un meccanismo noto a molte di noi: quando, al di là del contesto, tra gli uomini scatta una solidarietà legata solo al fatto che dall’altra parte c’è una donna assertiva. Dunque vissuta come un potenziale "pericolo". E allora via con le risatine, il tentativo di sminuirla trattandola da isterichina, da non all’altezza… Da antipatica, appunto.

Ecco i commenti dei/delle soliti/e dementi di turno

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la trovo antipaticissima. e per questo mi piace, viva le donne non compiacenti, graffianti, caterpillar, e che se ne fregano di piacere agli altri o no. questa secondo me, è la vera liberazione dal passato.
una donna che ha il coraggio di essere sgradevole è davvero libera. e lei proprio non le manda a dire, è una soddisfazione ascoltarla.

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Ha fatto benissimo. Non sempre mi piace, ma con quest’uscita si è guadagnata un bel po’ di punti

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Quel testosterone che dà alla testa. Peggio ancora di Ferrara a me è sembrato proprio il conduttore, Mentana. Con quell’aria da primo della classe sempre pronto a scrivere sulla lavagna i nomi dei cattivi. Hanno veramente fatto una figura pessima i maschi dello studio mentre Annunziata li bacchettava a dovere e a ragione. Tutti con quell’aria supponente di chi ha tutte le verità in tasca. Certo, se l’interlocutore fosse stato dello stesso loro genere le sopracciglia sarebbero state tutte al loro posto. Poi fanno pure la parte di quelli che però noi le donne le teniamo nella giusta considerazione. Pessimo spettacolo. Al quale Annunziata ha fatto bene a reagire e Frenda bene a parlare.

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Anche per ma ha fatto bene la Lucia Annunziata. Ho sgranato gli occhi mentre guiardavo la TV, Ferrara è stato sgradevole e maleducato. Ed in effetti Mentana sembrava divertirsi. Lui mi ha deluso, Ferrara no…

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Risatine inopportune e insopportabili, impossibili da ignorare per chiunque abbia un minimo di autostima.
Due erano le possibilità: abbandonare lo studio o cantargliene quattro.
E i gruppetti di uomini testosteronici abiutati a trattare le donne come delle cosine carine e stupidine da tener lì per fare un po’ di colore è ora che cambino atteggiamento.

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Ferrara lo conosciamo tutti ed e’ per questo che in questa situazione la figuraccia l’ha fatta Mentana che non ha preteso professionalita’ dai propri ospiti. Le risatine e le alzate di sopracciglio a mia opinione sono state apostrofate molto a proposito.
A chi dice che le polemiche non ci sarebbero state se al posto Di Lucia Annunziata ci fosse stato un uomo dico che Ferrara avrebbe fatto la sua battuta come gli e’ consueto, ma Mentana non avrebbe riso. Magari non per mancanza di cameratismo nei confronti di Ferrara, ma per timore di una reazione un po’ piu’ testosteronica da parte dell’offeso.

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E' LA MINACCIA FEMMINILE.......
Troppe donne in giro, a capo di Stato o,peggio, di istituzioni finanziarie …gli uomini sono sorpresi e cercano la posizione da assumere…per ora gli viene quella dell’asilo….

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ha ragione E’ vero che le donne sono discriminate dai maschi, forse perchè questi si sentono inferiori e non lo vogliono ammettere. Anche nella politica succede questo.

Ad un certo punto c'è stato un commento che diceva

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Cara Angela, mi trova totalmente concorde sul tono del suo intervento, ma la prego non dica “… quando, al di là del contesto, tra gli uomini scatta una solidarietà legata solo al fatto che dall’altra parte c’è una donna non assertiva.”
E’ vero, succede spesso, ma non tutti gli uomini sono così, mi creda, ne esistono alcuni che stimano le persone intelligenti, che siano uomini o donne, senza distinzioni di sesso. Grazie per l’attenzione.

e la genia ha risposto

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ha perfettamente ragione. Rispondo a lei e anche agli altri lettori (uomini) che giustamente ci tengono a distinguersi. E’ vero, la mia frase era generica. Mi correggo: NON TUTTI GLI UOMINI. Però mi consenta di dire: la maggior parte. Sono felice di averla in quella più corretta. Grazie del suo intervento!

Poi c'è una certa AuroraBorealis che dice

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Prima frequentavo Questione maschile, ma poi ho messo. E’ pieno di malati, alcuni parlavano pure di togliere il voto alle donne. La cosa paradossale è che ci sono anche utentesse femmine (non meritano di essere definite donne) maschiliste che parlano di ritornare al patriarcato e alla sottomissione femminile -.- Non capisco perchè hanno chiuso i manicomi.
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline krool

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #159 il: Novembre 10, 2012, 18:06:54 pm »
Ci sono state qui donne che auspicavano il ritorno del "patriarcato"? Ma è vero?

Offline Fazer

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #160 il: Novembre 10, 2012, 18:27:58 pm »
"Prima frequentavo Questione maschile, ma poi ho messo. E’ pieno di malati..."

 :lol:

"...alcuni parlavano pure di togliere il voto alle donne..."

Ma no, Miss Misandry, diciamo che alcuni (io) vorrebbero togliere il voto A TUTTI (o quasi).
Cribbio, per guidare un'automobile ci vuole una specifica abilitazione, e per decidere le sorti di una nazione basta essere maggiorenni?  :cool: :P

"...La cosa paradossale è che ci sono anche utentesse femmine (non meritano di essere definite donne) maschiliste..."

 :doh:

Qui si vede proprio che si tratta di AuroraBorealis: inconfondibile. Non capisce un cazzo.  :doh:

Offline skorpion72

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #161 il: Novembre 17, 2012, 14:31:13 pm »
Un commento su quello schifo di pagina che è snoq (da parte della stessa isterica che aggrediva e offendeva gli uomini su noino.org)

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Dalla manciata di commenti, si vede proprio come qui in Italia siamo lontani anni luce dalla civiltà e dai principi di uguaglianza che gli altri paesi promuovono. Soprattutto gli uomini - noto - sono molto spaventati da questo: vi disturba tanto progredire, evolvervi?
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline vnd

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #162 il: Novembre 17, 2012, 15:01:06 pm »
Un commento su quello schifo di pagina che è snoq (da parte della stessa isterica che aggrediva e offendeva gli uomini su noino.org)

Tu che sai...
(nel senso che hai letto anche il resto)

Secondo l'isterica tizia chi è che non si evolverebbe, le femministe o gli uomini?
Vnd [nick collettivo].

Offline skorpion72

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #163 il: Novembre 26, 2012, 09:43:45 am »
http://27esimaora.corriere.it/articolo/perche-gli-uomini-hanno-tanta-paura-di-noi/

Perché gli uomini hanno tanta paura di noi?

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“Ma perché gli uomini hanno tanta paura di noi?”. Questo articolo del 1973 di Amica mi aveva talmente colpito per la sua forza anticipatoria che l’ho messo nell’attacco dell’articolo sui primi Cinquant’anni di vita della rivista, apparso sul Corriere. E credo che ora valga la pena riprendere la riflessione su quel titolo che sembra scritto oggi e chiedersi: Ma se già allora si era chiarito che esisteva la ginofobia, paura ancestrale della donna (malattia scoperta dallo psichiatra Wolfgang Lederer) come è possibile che siamo rimasti fermi a quarant’anni fa? Insomma, quanto siamo lenti a modificare i nostri ruoli sociali, a sorpassare schemi e pregiudizi, ad avviarci verso una più equilibrata coesistenza fra i sessi?

A ben guardare, anzi, su questo fronte sembra quasi che siamo andati indietro. Perché a ogni piccolo passo in avanti delle donne è corrisposta una reazione di maggior paura/difesa nel mondo maschile. E a giudicare dai ricorrenti episodi di violenza sulle donne non si può certo pensare che, nonostante le denunce e la maggior coscienza mediatica, il fenomeno sia in recessione.

Tanto più che molte donne, perlopiù figlie delle femministe degli anni Sessanta e Settanta, sono convinte di avere già tutto alle spalle, che ogni conquista sia già stata fatta e per sempre, e che non ci sia più troppo da impegnarsi.

Salvo poi risvegliarsi bruscamente per gli improvvisi passi indietro, e per un quadro generale non certo allettante sull’idea prevalente della donna oggi: basta pensare – ed è solo l’ultimo esempio – alle battute più che scorrette dilagate sulla scarsa avvenenza della moglie del generale Petraeus (che giustificherebbe il bisogno di lui nel cercar sollazzo altrove), e che sono proprio degne degli spogliatoi della peggior caserma.

La storia della presunta avanzata delle donne, dunque, è fatta di stop and go, e lo sapeva bene la scrittrice Virginia Woolf che in Una stanza tutta per sé ricordava l’apologo della sorella di Shakespeare, storia paradigmatica che compariva proprio a corredo di quell’articolo di Amica.

La scrittrice, dovendo fare una serie di conferenze poi riassunte nella Stanza tutta per sé, va a caccia di idee originali e mentre sfoglia i libri del passato e guarda le opere di Shakespeare nello scaffale, si arrovella sul perché “Non ci sia mai stata una donna a scrivere una sola parola di quella straordinaria letteratura”, e comincia a immaginare cosa sarebbe successo se Shakespeare avesse avuto “una sorella meravigliosamente dotata, chiamata Judith, diciamo”. Ma mentre con tutta probabilità il fratello studiava, si spostava a Londra, si interessava al teatro, cominciava a recitare e stava come si suol dire al centro della società del suo tempo, sua sorella, pur così dotata, supponiamo sempre, rimaneva a casa. Eppure non era meno avventurosa del fratello, ma era stata destinata dai genitori a un destino di sposa, cui si ribellò: “La forza del suo talento la spinse a un gesto inconsueto” scrive Virginia e prosegue immaginando che la sorella di Shakespeare a 17 anni se ne andasse a Londra, attratta anche lei dal teatro. Invano, solo l’attore-regista Nick Greene ebbe pietà di lei, e Judith si ritrovò incinta e pertanto si uccise, una notte d’inverno. Conclude così Virginia il suo racconto, denunciando subito che è inventato di sana pianta, ma che è così che sarebbe andata comunque la storia, se ai tempi di Shakespeare una donna avesse avuto il suo genio.

Qui l’ho fatta un po’ più lunga di quanto non fosse il trafiletto di Amica perché il pezzo mi ha dato lo spunto per andarmi a rileggere quell’opera di Virginia Woolf, che forse un po’ frettolosamente abbiamo archiviato e smesso di leggere dopo l’ubriacatura mediatica degli anni Ottanta per tutto quello che riguardava la scrittrice e il suo gruppo di amici di Bloomsbury.

E invece forse vale ancora la pena di riflettere sulle parole di Virginia e rileggere Una stanza tutta per sé, per vedere e capire tutto quello che alla donna è stato negato, a cominciare dai suoi spazi di libera riflessione. E per evitare consolatori equivoci sulla reale condizione della donna contemporanea. Certo, direte voi, ma ormai Judith, la sorella di Shakespeare è superata: siete sicure? E le tante Hina ma anche le altre donne soffocate o uccise nelle loro aspirazioni da mariti, padri, fratelli, fidanzati? Oggi nel mondo succede ancora, e non sono poche le oscure, umiliate, sorelle di Shakespeare.

E voi cosa ne pensate? E’ del tutto superata la piccola fiction sulla sorella di Shakespeare o ha ancora alto valore simbolico? A che punto siamo davvero sulla via del cambiamento, e delle inossidabili paure degli uomini?

ed ecco alcuni commenti

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Per secoli gli uomini sono stati al centro di tutto perchè solo loro potevano fare certi lavori e il sostentamento della famiglia era a loro carico.
Le donne non potevano fare altro che assoggettarsi all’autorità maschile perchè non potevano lavorare opuure i lavori a cui potevano o dovevano accedere, per necessità, erano talmente umili da non essere presi in considerazione.
L’indipendenza economica che le poteva rendere libere era inaccessibile.
In un secolo tutto questo è cambiato.
L’accelerazione data la progresso dalla tecnologia è stata talmente veloce che la società non è stata in grado di adeguarsi.
La cultura maschile si è trovata a dover gestire una massiccia entrata nel mondo del lavoro delle donne.
A partire dalle ultime guerre mondiali, moltissime donne hanno cominciato a fare lavori che fino ad allora erano riservati agli uomini che combattevano.
E gli uomini, a fine guerra, avrebbero voluto che ritornassero a fare le casalinghe.
Non si può tornare indetro.

Le donne non vogliono tornate indietro.
Gli uomini hanno perso il controllo e questo fatto, in casi estremi, li porta alla violenza fisica.
Quando in famiglia la donna si ribella all’autorità maschile e decide per se stessa, se l’uomo non capisce e accetta la situazione non può fare altro che rispondere con la violenza fisica, che è l’unico “potere” rimastogli.

L’intelligenza, la preparazione scolastica, le capacità intellettuali sono evidentemente pari, anche se diverse, in uomini e donne.
La potenza fisica no.
E’ l’ultima arma a disposizione degli uomini per dominare le donne su cui perdono il controllo.
E loro la usano, sempre di più, a tutti i livelli sociali, non ha importanza il livello culturale o di istruzione, è una questione di potere.

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Se l’uomo sapesse leggere il cuore di una donna neanche col pensiero la sfiorerebbe, mentre, purtroppo, la cecità lo rende simile ad un mostro indegno del suo essere “un uomo!”
Uomini atti alla tutela delle donne si nasce!

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…si parla di leggi…ma le leggi le fa il sesso maschile-maschilista… e allora?!?!? L’idea del possesso della donna si tramanda da padre a figlio, attribuendo ad EVA prima donna, la causa di tutti i suoi guai…..purtroppo l’ignoranza è immensa come il mare…

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Certo che i maschi temono le femmine, La sessualità maschile è “caduca” quella femminile nò,la femmina è vista come “castratrice”(sportivi in “ritiro”)preti zitelli..la vagina spesso dipinta con i denti..a parte le canzonette tipo “vipera” poi la famosa “donna fatale”….mai sentito di maschio fatale…puoi presentarne 30 ad una donna…te li stende tutti….e poi la cosa più nobile:le donne hanno un utero,fanno,costruiscono,nutrono il genere umano(i maschi ci mettono 1 spermatozoo,la femmina un ovulo ma….senza l’utero neanche la frittata…Se il maschio vuole (giustamente)DARE UNA ETERNITA’ ai propri geni, deve chiederlo ad una donna e convincerla,questo,si dovrebbe chiamare amore….non occorre derubarle della propria potenza,soggiogarle, un po’ come portare un utero al guinzaglio…un(proprio) organo esterno….E DIO creo’ l’uomo, maschio e femmina lo creò…
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Offline skorpion72

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Re:Cosa pensano le donne degli uomini
« Risposta #164 il: Novembre 28, 2012, 09:48:53 am »
In un post dove un uomo dice che la violenza non ha sesso ecco alcuni commenti

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Troppo comodo dare sempre la colpa di tutto alle donne, è da sempre la vostra tecnica, la vostra strategia di violenza: se ti picchio è colpa tua, che te le meriti, se ti tradisco è colpa tua, che non sei abbastanza sexy e non mi sai soddisfare, se non ti capisco è colpa tua, che non ti spieghi… E così via, per secoli ci avete costruito gabbie nelle quali, pur non avendo alcun potere, misteriosamente, diventiamo sempre e comunque responsabili e colpevoli di tutto.
Le madri crescono ed educano sia maschi che femmine: eppure, chi diventa violento sono quasi esclusivamente i maschi. Se fosse “colpa” della madre, maschi e femmine dovrebbero crescere egualmente violenti. E, invece, non è così. Significa che un’eventuale educazione “sbagliata” deve evidentemente trovare terreno fertile per poter sfociare in violenza.
Infine, all’autore dell’articolo faccio notare che il tema di questi giorni è il femminicidio, cioè l’omicidio di donne da parte dei loro uomini (mariti, padri, fidanzati o ex), che considerano le donne un oggetto da possedere e non riescono ad accettare il fatto che le donne abbiano diritto alla stessa libertà che viene riconosciuta agli uomini. E questo, per quanto ci si possa girare attorno e cercare mille distinguo, è e rimane un fenomeno a senso unico: sono gli uomini a commetterlo verso le donne e non viceversa. Certamente esistono altri tipi di violenza, ma è proprio sbagliato, al punto di diventare in sé una violenza, mettere sullo stesso piano la violenza di chi uccide e quella di chi ferisce o approfitta dell’altro. Soprattutto, questa operazione è PERICOLOSISSIMA, perché finisce col fornire l’alibi al criminale che uccide la propria donna: proprio mettendo sullo stesso piano la “violenza” (?) della donna che lo ha lasciato e quella di chi uccide. Troppo spesso si è sentito dire che, tutto sommato, “quella donna se l’è cercata” o “poverino, dopo la separazione era disperato perché doveva pagare il mantenimento dei figli”, come se queste fossero giustificazioni. Ecco, finché ci sarà QUESTA mentalità (spesso condivisa anche dalle donne, su questo ha ragione chi vede anche una responsabilità delle donne), i femminicidi non finiranno mai, anzi, aumenteranno di pari passo con il progressivo aumento della libertà e dell’indipendenza delle donne.
Io rifiuto categoricamente di mettere sullo stesso piano la violenza di chi uccide ed il sacrosanto diritto di cercare la propria felicità, diritto che è anche delle donne! Sinceramente, il concetto che serpeggia in questo articolo lo trovo agghiacciante e del tutto inaccettabile.

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Questo sì che è un signor commento. Complimenti. Sono pienamente d’accordo, ma lei si è espressa meglio di quanto avrei potuto fare io.

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E’ giusto sentire l’opinione di un uomo in queste vicende di femminicidio. Sono turbata però dalla lettura che ne fa l’autore, pare che ci sia sempre lo zampino e la colpa di una donna anche in questo. A me sembra, non sono una psicologa, che spesso l’uomo non riesca ad accettare che la donna lo lasci. Credo che la percentuale degli uomini lasciati o in fase di separazione sia la maggiore in questi casi. E la donna lo lascia spesso perchè l’uomo non è riuscito a darle quello che chiede. Ora non siamo più ai tempi delle nostre nonne quando le unioni andavano avanti anche se non c’era più niente in comune. Ora le donne riescono a lasciare gli uomini e ad andare a cercare la loro strada di felicità altrove. Ma questo sembra inaccettabile. O con me o piuttosto la morte, in linea di massima la tua però.E’ tremendo.

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