E' stata una marcia sacrosanta . Come sacrosanto è il diritto alla vita , il diritto di vivere che è il diritto più importante che esista al mondo .
E' stata una marcia di centinaia di migliaia di uomini sopratutto giovani ragazzi (e questo mi la forza di pensare che non tutto è perduto), di donne e di famiglie con i bambini pieni di vita , di gioia e di ardore . Eravamo tutti uniti e decisi come un unico blocco monolitico per respingere sdegnosamente le politiche decadenti , barbare e degradanti che vuole imporci il femminismo e sinistrume vario .
L'atteggiamento che ha avuto a riguardo la stampa politically correct mi si è rivelata sotto una nuova luce : gli articoli favorevoli sono stati tutte per le femministe , mentre le condanne colpivano solo i manifestanti della marcia della vita , trucco tanto astuto quanto vile .
Quando stamattina ho letto gli articoli della stampa politically correct ed ho cercato di capire chi erano i produttori di simile sudiciume .
Gli autori o meglio le autrici : femministe .
I boss sia che fossero parlamentari , segretari di sindacati , provocatori di piazza o presidenti di associazioni fanno tutte parti del femminismo . Sempre e solo loro .
Nel corso della manifestazione all'altezza di Castel Sant'Angelo ci siamo , dunque , imbattuti in un gruppo di questi scherzi della natura chiamate femministe . Mentre sbraitavano al nostro indirizzo frasi volgari del tipo "Faccio sesso con chi voglio!" "Scopo quando ho voglia!" (ma come donne non si vergognano ?) , l'avversione per esse in me è cresciuta smisurata .
Soltanto l'energia dei manifestanti e l'intervento degli appartenenti al servizio d'ordine sono riusciti a rendere nulle le intenzioni delle avversarie .
Mi pento solo di non essermi portato un secchio pieno di letame da buttargli addosso...
Stamattina ho acquistato "La Repubblica" che è il quotidiano del PD e del femminismo italiano . Fino ad oggi non sono mai riuscito a leggerlo per più di qualche minuto perché il suo tono era per me come bere un bicchiere di olio di fegato di merluzzo . Ma questa mattina l'ho letto attentamente . Mentre ieri sera , mentre tornavo dalla manifestazione , dopo aver letto le ultime notizie sul mio tablet , la mia rabbia cresceva di fronte al concentrato di menzogne diffuso dalla Repubblica online .
Meglio dei libri , i quotidiani della stampa di sinistra e femminista mi hanno permesso di conoscere l'essenza di queste ideologie . Esiste una differenza tra gli slogan enfatici sulla libertà , dignità e bellezza delle donne , tra la propaganda la morale mascherata da profonda saggezza espressa con ipocrisia e saccenza presente mei libri scritti dalle femministe ed il tecnicismo menzognero dei quotidiani femministi , la loro abiettezza e le sue diffamazioni .
I libri femministi sono desinati a gente boriosa appartenenti alla c.d. classe intellettuale , i quotidianti alla gente comune .
Leggere questa roba mi ha permesso di avvicinarmi ancora di più alla questione maschile , infatti chi essendo venuto a conoscenza di questa immensa opera avvelenatrice può ancora provare astio per le vittime di questa propaganda ?
Adesso ho capito perchè le femministe attribuiscono molta importanza affinché vengano imposte soltanto manifestazioni femministe , convegni femministi , mass-media femministi è l'ovvio risultato di questa ideologia intollerante .