E' inopportuna e illegittima sia che lo vogliano gli uomini sia che lo vogliano le donne.
Per te uccidere può essere legittimo?
Possono rifiutare di essere genitori non concependolo un figlio non ammazzandolo una volta che lo hanno concepito.
Posso convenire sulle diverse modalità di eliminazione, ma alla fine dei conti il principio è lo stesso: catalogare alcuni esseri umani in una categoria a parte e ucciderli o farli uccidere.
Anche i numenri non scherzano: negli ultimi 50 anni sono stati uccisi qualcosa come circa due miliardi di bambini.
Uccidere non è legittimo, ma qui ci inerpichiamo sul fatto che l'embrione sia o meno persona.
E' destinato a diventarlo, ma non lo è ancora.
insomma, una questione che rischia di essere insolubule.
In più ci mettiamo che esso cresce all'interno del corpo femminile.
e in caso di rischio per la madre ?
non rimane sempre un delitto ?
ma allora che si fa, si fa morire una persona che già c'è per una che forse ci sarà ?
Insomma, al di la di queste questioni, io mi domando ?
E' proficuo aprire un contenzioso come questo in una situazione generale che ci vede ancora lottare per conquistare una pari dignità nei diritti riproduttivi e in taluni diritti di tutti i giorni ?
E poi potremmo parlare anche degli anticoncezionali, che comunque interferiscono con una possibile gravidanza.
Certo, bisognerebbe sempre pensarci prima, ma, come dice il proverbio, solo chi non fa non sbaglia .
ragazzi, lasciamo perdere questa faccenda.
Risè e Ferrara ci hanno provato e abbiamo visto.
la q.m. maschile riguarda tutti gli uomini e possiamo essere tutti uniti.
l'aborto no, e ci porterebbe a divisioni che inficierebbero tutti i nostri sforzi