Un caro saluto agli amici di Uomini 3000 .
Mi chiamo Spartano e scrivo sul forum Antifeminist .
Carissimo Spartano,
permettimi di esprimere alcune considerazioni.
1. l'aborto sarebbe una conquista?
2. la stupidità che condanna a morte
3. aborto e ingiustizie sessiste
4. avversione all'aborto scelta laica
5. diritto di obiezione
6. le femministe non rappresentano la volontà delle donne.
1. l'aborto non è un conquista femminista e , anche se lo fosse, non ci sarebbe nulla di cui vantarsi.
L'aborto non è una conquista femminista, come non lo è il divorzio.
Si tratta degli esiti di due referendum ai quali votarono uomini e donne.
Solo le femministe che le propagandano come loro conquiste, incuranti del fatto che c'è poco da esser fieri se le uniche conquiste ottenute sono, già di per se, un segno di sconfitta.
La magra figura, sicuramente inconsapevole, è doppia:
1- raccontano l'ennesima menzogna dicendo che l'esito di un referendum popolare sarebbe una loro conquista.
2 - si vantano di quelle che non sono altro che sconfitte di civiltà.
Ciò che alle femministe sfugge è che si votò in favore dell'aborto per limitare il danno di quelle donne che ricorrevano alle mammane.
Donne senza scrupoli (altro che maschi assassini!) che, in cambio di danaro, infilavano ferri da calza nelle pance di poveracce facendone morire la metà per setticemia.
L'unica conquista femminista che ricordo è l'aberrazione giuridica dell' "inversione dell'onere della prova".
Bella roba!
2. Si abortisce per stupidità
Tolto l'1% che abortisce per gravi patologie della madre o del bambino e un altro 1% che abortisce in seguito ad uno stupro,casi dei quali non mi sentirei mai di sindacare, resta un 98% che abortisce per STUPIDITA' e ignoranza.
Ho scritto ignoranza perché si tratta effettivamente di una possibilità ma... sappiamo tutti che è decisamente remota.
In realtà è per stupidita che quei bambini sono condannati a morte in un paese che ripudia la pena capitale.
L'aborto rappresenta il diritto di essere CRETINE.
3. Aborto e ingiustizie sessiste.
L'aborto coinvolge tre individui.
Una decide e gli altri subiscono la scelta.
Una donna resta incinta a causa di un rapporto occasionale e non è tenuta ad informare il/i presunto/i padre/i.
INGIUSTO.
Una donna può decidere di tenere il bambino, di abbandonarlo in ospedale o di ucciderlo senza consultarsi con il/i presunto/i padre/i.
INGIUSTO.
Una donna può abortire senza che la volontà del il/i presunto/i padre/i venga perlomeno registrata nella documentazione sanitaria.
INGIUSTO
Un uomo che volesse salvare la vita di suo figlio non avrebbe il diritto di proporre il proseguimento della gravidanza e il successivo abbandono del figlio in ospedale, potendo contare sull'affido esclusivo del bimbo senza alcun onere per la madre.
INGIUSTO
Se la donna volesse tenere il figlio contro la volontà del padre, questi, è comunque tenuto al mantenimento del piccolo.
INGIUSTO (in ottica paritaria, dovrebbe essere previsto l'aborto maschile, ossia il rifiuto al mantenimento del figlio indesiderato)
4. Obbligo di aborto?
Essere favorevoli all'aborto non è un obbligo.
A prescindere dalle convinzioni religiose esistono uomini e donne che in modo laico pensano che, in mancanza di evidenze e scadenze certe, la vita umana debba considerarsi tale a partire dal concepimento.
Hanno il diritto di pensarlo e di proporre mezzi alternativi all'aborto per salvare la vita a quei feti che loro considerano individui informando le donne sulle varie opzioni.
5. Obiezione di coscienza.
Anche chi è favorevole all'aborto non può fare a meno di riconoscere i diritti di:
- non abortire e di essere informati dai consultori sulle varie possibilità di scelta;
- non uccidere, cioè essere obiettore.
6. Femministe e volontà delle donne.
la partecipazione delle donne alla manifestazione è la prova eclatante del fatto che esistono donne contrarie all'aborto.
ne consegue che le femministe, nonostante i lavaggio del cervello mediatico, non rappresentano la volontà della maggioranza delle donne.