Inolre, ne trarrò spunto sulle responsabilità del femminismo nel declino della Chiesa Cattolica che illustrerò in una secondo contributo.
Anche questa è un'alnalisi semiseria.
1. Pochi preti;
2. Possibile causa;
3. Altra causa: i consigli pastorali femministi e la conseguenza decadenza parrocchiale.
1. Pochi preti
Il Concilio Vaticano Secondo costituisce la fonte di riferimento più importante in assoluto per lo studio del cattolicesimo nella sua forma assunta nel terzo millennio.
Che lo si sia capito o no, il cattolicesimo così come concepito negli anni sessanta, appare innovativo, in anticipo sui tempi e mirante a ristabilire il prioritario rapporto tra soggetto e divinità.
Questo avviene in religioni più mature, quali l'ebraismo, che stanno facendo a meno dei preti da quasi duemila anni (dalla distruzione di Gerusalemme e del Secondo Tempio avvenuta nel 68 D.C. circa).
L'età media dei sacerdoti è sempre più alta, le vocazioni sono in calo e presto i preti saranno una rarità.
Non mi si fraintenda. Io non so se questo fu davvero previsto e programmato in occasione del Concilio.
Prendo solo atto di un fenomeno che sta sotto gli occhi di tutti.
2. Causa penuria di preti
Una volta c'erano i chierichetti.
Erano i bambini che servivano messa.
Tralasciando l'aspetto dei preti pedofili (che pure ha la sua parte nel problema della decadenza cattolica) analizziamo la situazione come se vivessimo in un mondo perfetto.
Tra i chierichetti c'erano bambini che superavano altri per numero di presenze, dimostravano carisma e iniziativa e che, a detta delle mamme, a casa, invece che giocare al dottore con le cuginette (oh... che gran cosa...) questi giocavano anche a dir messa.
Noi uomini releghiamo le donne in spazi ben definiti della nostra esistenza.
Ne consegue che, fuori da precisi e determinati contesti, siamo tendenzialmente portati a fuggire da quegli ambienti ad alta concentrazione femminile.
Pensate ad esempio alla scuola italiana. Il 95% delle insegnanti è donna. Presto raggiungeranno il 100% perché per un uomo dal forte carattere non può sopportare di stare a lungo con donne con le quali non ha rapporti sessuali regolari.
Lo può sopportare lo zerbino, l'uomo sottomesso, lo smidollato, lo sfigato ma un uomo normale, piaccia o non piaccia, mal sopporta l'inutile compagnia delle donne che non gliela danno.
Questo comportamento comincia a riscontrarsi già nei bambini che, se non sono forzati a giocare con coetanei dello stesso sesso, sono inclini a cercare i propri simili. Tranne quando giocano al dottore. A meno che i cartoni animati (veri e propri strumenti di manipolazione) non li abbiano già rincoglioniti.
Insomma... Per i maschietti, a causa delle femminucce, servire messa, da gioco, è diventata una rottura di coglioni.
Abbiamo sempre meno chierichetti e, proporzionalmente, sempre meno preti.
3. Consigli pastorali
Il consiglio pastorale è un organo tecnico amministrativo parrocchiale.
Al consiglio pastorale è prevista la partecipazione femminile. Le prime ad accedervi, in genere sono vecchie in disuso sessuale che, in breve cominciano a diventare competitive tra loro.
Poi arrivano le giovani. Cominciano a vedersi gli effetti di invidie e gelosie e le decisioni cominciano a risentire delle questioni personali e di principio. Il Consiglio pastorale diventa un puttanaio, gli uomini se ne vanno e in breve diventa un gineceo.
Il prete, che raramente ha le palle e il coraggio di rischiare perdere utenze e di mandare a fare in c-lo le persone invadenti, in genere, soccombe.
Il risultato è che un tempo comandavano i preti. Oggi nella chiesa regna il caos.