Ciro, presentale la tua fiamma:
La giocatrice più forte al mondo è Judit Polgar, ed è carina anche lei.
Considerando insieme la classifica maschile e femminile, è al 36 posto, che è un risultato eccezionale.
C'è da dire che in realtà le donne giocando sia tornei femminili sia misti, hanno un punteggio ELO ( quello che determina la classifica) ...boh...ibrido
Sicuramente questa anomalia influisce ma non saprei dire come.
Credo che valgano un po' meno del loro punteggio.
Ad esempio uno che giocasse solo tornei di minus validi potrebbe avere un ELO superiore ai geni (ELO è fondamentalmente frutto di una funzione statistica che indica la scarto verso l'alto rispetto alla "popolazione"), poi ovvio che giocando nei tornei misti, giocando coi geni, perderebbe punti.
Ma se quasi non ci gioca, conserverebbe cmq un ELO molto alto.
Non so se mi sono spiegato, è una cosa un po' tecnica...
Cmq la Polgar gioca eh, non voglio dire che non sa giocare.
Ma il mio
idolum è questo, Michail Tail, il più forte giocatore tattico di tutti i tempi.
Era veramente un genio.
Lo chiamavano il mago di Riga.
Ha fatto cose che nessun altro ha ripetuto.
Purtroppo passava più tempo negli ospedali che nei tornei.
A chi interessaa:
http://it.wikipedia.org/wiki/Michail_Nechem'evič_Tal'
Intervista radiofonica a Kasparov (il più forte giocatore di sempre) dove spiega, che
la mente di Tal, funzionava in maniera diversaLui non calcolava le varianti....le vedeva.
I worked a bit with Tal. Around 1980, he visited Baku, we played a couple of training games, and the chess contact wasn't lost until Tal's very last days. There was a blitz tournament in Moscow, one month before Tal's death. He looked horribly. But Tal was still Tal. In this blitz tournament, I lost my only game to him. I retaliated in the second round, but the fact was that until the very end, he still had this vision of games.
He was the only one I knew who didn't calculate the variants, he saw them.
...
We calculate: he does this then I do that. And Tal, through all the thick layers of variants, saw that around the 8th move, it will be so and so. Some people can see the mathematical formulae, they can imagine the whole picture instantly. An ordinary man has to calculate, to think this through, but they just see it all. It occurs in great musicians, great scientists. Tal was absolutely unique. His playing style was of course unrepeatable. I calculated the variants quickly enough, but these Tal insights were unique.
He was a man in whose presence others sensed their mediocrity.
http://www.chess.com/news/garry-kasparov-talks-about-mikhail-tal-and-soviet-chess-history-1340