Certi medici e scienziati "filofemministi" e misandrici hanno sempre voluto far credere che le donne sono più longeve e godono di miglior salute per cause biologiche e genetiche, tirando in ballo le peggiori menzogne, tipo gli estrogeni, la maggior protezione ormonale, o addirittura il cromosoma X in duplice copia: non sapevano proprio che inventare, questi cialtroni di pseudoricercatori da due soldi! Se tantissime donne facessero la vita che fanno tantissimi uomini, di sicuro vivrebbero meno a lungo in media rispetto agli uomini! La maggior longevità femminile è dovuta a svariati fattori sociali, economici e culturali (le donne si sottopongono più frequentemente a controlli medici, non fanno certi lavori fisici massacranti di tanti uomini e sono meno sottoposte dunque a fattori di rischio malattie e ad agenti cancerogeni, sono meno vittime di gravi violenze ma soprattutto di omicidi rispetto agli uomini, che costituiscono l'80% dei morti ammazzati in Italia e nel mondo, ecc...), non certo alla "meravigliosa natura femminile", come si vuole far credere in questa società femminista e misandrica, spesso in modo così ridicolo e patetico! Fino all'Ottocento le donne vivevano meno a lungo ed erano numericamente inferiori, nonostante la vita per un uomo fosse molto più dura ed infernale, specie poi in occasione di guerre e carestie: semplicemente perché la mortalità per parto era elevatissima ma, se oggigiorno le donne muoiono molto meno a causa del parto nel mondo progredito, è grazie soprattutto all'avanguardia medica, di cui sono fautori gli uomini al 90%, se non di più! Se dal dopoguerra fino agli anni '90 la differenza di aspettativa di vita tra i due sessi era di 7, 8, persino 9 anni, ora si è ridotta a 5, 4, 3 e persino 2 soli anni (in Islanda, per esempio): come si spiega? La natura femminile sta degenerando oppure sono fattori sociali ed economici che sottopongono donne più emancipate e protagoniste a una vita assai più dura? Proviamo a ribaltare la situazione: mandiamo le donne in miniera, nei cantieri, nelle fabbriche chimiche altamente inquinate e lasciamo i loro maritini in casa ad occuparsi delle mille faccende domestiche, dell'educazione dei figli, della cura degli anziani di famiglia, con tutt'al più un pacato lavoro part-time di segretario fuori casa....chissà, magari le percentuali cambiano così radicalmente a sfavore del gentil sesso, confermando chi è dunque il vero sesso forte biologico! Inoltre: mandiamo anche tante soldatesse (quanti soldati....loro malgrado!) a morire ammazzate nei campi di battaglia o vediamo negli ospedali quanti sono gli uomini sotto i 40 anni effettivamente malati di cancro (ma in coma o morti in seguito a incidenti, furti, risse o rapine!), visto che il tumore maligno più diffuso negli uomini al di sotto di tale età è quello ai testicoli, di gran lunga più raro del tumore al seno o all'utero che, da ciò che leggo ma soprattutto vedo e sento, sta colpendo sempre più tantissime donne anche in età giovane, persino sotto i 30 anni!!! Mentre tumori più tipicamente maschili, come quello al polmone o al colon, molto raramente colpiscono un uomo prima dei 40 anni, per quanto intensa sia stata già dall'adolescenza la sua esposizione a fattori di rischio e ad agenti cancerogeni!!!