In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
femminismo cattolico
Massimo:
--- Citazione da: Giubizza - Maggio 21, 2012, 19:39:28 pm ---E se l'oltrepassa di un bel po' arriva alla superficie dell'altra sponda diventando a sua volta superficiale...
--- Termina citazione ---
Il che equivale a dire che l'imbecillità estrema e l'intelligenza estrema coincidono.
Guit:
Secondo me attribuire il femminismo a una sola radice è per l'occidentale un ottimo modo di deresponsabilizzarsi. Del resto il cristianesimo oggi è nel luogo comune come il maschio: colpevole di tutto. Culla di maschilismo per i femministi e di femminismo per i quemmisti. Mistero della fede.
No è l'economia, no è il dogma di maria vergine, no è il crepuscolo tecnocratico della femminilità. Tutto e niente.
La cultura anti-uomo è un razzismo. Semplice.
Utente cancellato:
--- Citazione da: Animus - Maggio 20, 2012, 23:28:20 pm ---Bhishma, così si fa fatica a capire da che parte stai, schierati per Dio, o da un parte o dall'altra, non puoi stare in mezzo!
Allora, si può sapere, stai dalla parte di Cristo o da quella dei suoi persecutori, ti identifichi con chi fa del male o con chi lo subisce?
Delle due, una, o masochista o sadico.
Non c'è una terza via. :mad:
--- Termina citazione ---
la dicotomia del cristianesimo non credo stia tra chi fa del male e chi invece lo subisce.
direi che questo è soltanto un effetto della reale dicotomia che è tra chi accetta (o meglio ama) Creatore/creato e chi invece pone al centro se stesso.
a livello socio-politico, io non scelgo.
gli uomini sono troppo numerosi per far parte tutti del cristianesimo o per rifiutarlo tutti.
per me è sufficiente e auspicabile che i cattolici nell'anima incontrino il cattolicesimo
e chi è satanista incontri il satanismo.
ti parrà paradossale ma penso lo stesso per la qm e il femminismo.
i problemi cominciano qualora una dottrina riesca ad imporsi a livello legislativo o nel politicamente corretto.
il cattolicesimo è un utile alleato su alcune questioni. per altre invece è un nemico.
è la stessa posizione che ho verso la sinistra attuale: non la amo certamente però penso che il welfare sia fondalmentale perchè quando le regole socio-economiche si fanno più dure sono gli uomini a soffrire di più(vedasi suicidi economici) quindi la sostengo.
cmq dal punto di vista ontologico/filosofico sarebbe razionale star dalla parte di Dio... se ci si riesce ;-)
ma mica tutti hanno la Grazia :rolleyes:
renato.dg:
Un conto sono le cattoliche femministe, un conto è il fatto che il femminismo sia nato nelle società cristiane e non di altra religione.Nelle società cristiane è nato il femminismo sicuramente perchè c'è maggiore libertà di opinione e di espressività e i generi si sono potuti esprimere meglio nelle proprie particolarità.nelle cività cristiane fortunatamente c'è molto piu individualismo e questo significa che la singola creatività del singolo e della singola ha potuto emergere ed avere possibilità di espressione anche nel male.Infine e non per ultimo, c'è un motivo religioso e cioè la concezione dell'uomo e della donna davanti a Dio.Anche nella cultura protestante vive questa concezione dell'uomo e della donna come immagine e somiglianza di Dio quindi entrambi allo stesso livello difronte e destinati apartecipare allo stesso modo della sua ntura divina.Nel cristianesimo la vita dopo la morte è molto importante.
Massimo:
"Mariti, amate le vostre mogli come la vostra carne. Nessun uomo odiò la propria carne, ma la
nutre e ne ha tenera cura. Così ogni uomo ami individualmente la propria moglie come se stesso".
Queste le parole dell'apostolo Paolo. Lo stesso che disse: "Non c'è nè Giudeo nè Greco e neppure
circonciso nè incorconciso, nè MASCHIO nè FEMMINA". Queste sono state ottime basi per la
protesta femminista e per la contestazione femminista al patriarcato. E' esatto dire che senza il
cristianesimo non ci sarebbe stato il femminismo. L'influsso del cristianesimo sul femminismo è
stato immenso, anche se negato e rinnegato dalle femministe. La Chiesa, come istituzione, ha
avvallato il patriarcato (e non poteva essere diversamente). Il cristianesimo, come religione, ha
posto le basi ideologiche del femminismo. Assente totalmente, non a caso, in quelle culture dove
il cristianesimo non ha attecchito e dove anzi il cristianesimo è stato respinto e rifiutato (vedasi
i paesi islamici e il Giappone). La nascita e lo sviluppo prorompente del femminismo non poteva
accadere che nei paesi dove ha operato la cristianità. Sia nella sua versione cattolica che nella
versione protestante. Uguale ne è infatti la radice. Sbaglia in pieno chi vuole fare dei distinguo.
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