In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

femminismo cattolico

<< < (5/50) > >>

Animus:

--- Citazione da: bhishma - Giugno 03, 2012, 08:58:01 am ---
del cristianesimo ortodosso e delle elaborazioni nell'est europa non so invece quasi nulla.


--- Termina citazione ---

Intanto non sono elaborazioni dell'est europa (casomai le elaborazioni sono state introdotte da noi, ad ovest, visto che la versione ortodossa è l'altra ...non la nostra), ma è un cristianesimo più vicino a quello antico, patriarcale, secondo, dicendo non ricordo d'aver mai visto un patriarca cattolico con la barba, direi d'aver già detto tutto quello che c'è da dire, riguardo alla polarità maschile/femminile, delle due dottrine... ;)

L'inizio ufficiale della Chiesa Ortodossa viene fatto generalmente risalire, dai non ortodossi e dai polemisti latini, all'anno 1054, dopo quello che le fonti storiche definiscono tradizionalmente come il Grande Scisma, in seguito al quale quella che fu la chiesa di Stato dell'Impero romano vide la sua parte orientale e quella occidentale dividere le strade definitivamente, dopo secoli di controversie. D'altra parte se il Cristianesimo occidentale ha sempre parlato di "Scisma d'Oriente", i cristiani ortodossi usano la definizione di "scisma dei Latini" per indicare gli eventi del 1054, ritenendo la Chiesa cattolica romana, scismatica rispetto a quella ortodossa nonché eretica.

Per l'Ortodossia, la storia della Chiesa inizia con Gesù Cristo e la sua predicazione, senza alcuna soluzione di continuità. Pertanto,la Chiesa ortodossa ritiene che in essa sussista la Chiesa fondata da Gesù Cristo.


Utente cancellato:
non sulla storia della chiesa ortodossa animus ma sulle elaborazione del femminismo nell'est europa e sul ruolo della madonna e del ruolo femminile nell'organizzazione ecclessiastica.  sai qualcosa?

Animus:

--- Citazione da: bhishma - Giugno 03, 2012, 10:40:43 am --- sul ruolo della madonna e del ruolo femminile nell'organizzazione ecclessiastica.  sai qualcosa?

--- Termina citazione ---

Non so nulla nemmeno io, ma sarei pronto a scommettere che vale quanto il due di picche.
 :D

Animus:
Ho sbirciato sul web e sembra dire il contrario, ma io diffido dalle interpretazioni date da chi?
Non dagli ortodossi ma dai cattolici.
 :sleep:

COSMOS1:

--- Citazione da: Animus - Giugno 03, 2012, 09:08:40 am --- non ricordo d'aver mai visto un patriarca cattolico con la barba, direi d'aver già detto tutto quello che c'è da dire, riguardo alla polarità maschile/femminile, delle due dottrine... ;)


--- Termina citazione ---

Ciro perchè non leggi un pochino ed esci dal tuo giardinetto? Il buon Dag ha fatto un magnifico lavoro (La Donna Cristiana) di una erudizione spaventosa, da un punto di vista particolare (un non credente piemontese convertito all'ortodossia greca)

lì trovi
1 l'uso di tagliarsi la barba è romano, colui che introdusse di tagliarsi la barba ogni giorno è noto (Scipione l'Africano? non sono sicuro, ma nel libro c'è)
2 il conflitto tra la latinitas e i greci era anche sui costumi femminili, possiamo dire che la cultura greca portò a Roma anche il femminismo: la lex Oppia stabiliva rigorose limitazioni alle spese per il lusso femminile e vietava l'uso di vesti troppo sgargianti secondo l'uso greco. Catone il Censore rivolgendosi al senato per difendere la lex oppia diceva:Credete forse che se premetterete loro di vedere soddisfatte le loro richieste una dopo l'altra, di ottenerle a forza, e infine essere messe in condizione di parità con i mariti, diventeranno per voi sopportabili?  Appena cominceranno ad avere parità, vi saranno superiori!

Quindi se stiamo a vedere la barba è il contrario di quel che dici tu: il mondo latino sbarbato difendeva il ruolo del pater familias che la modernizzazione greca contestava.

In ogni caso devo dire che è un po' angosciante l'abisso di ignoranza su cattolicesimo, ortodossia, riformati etc che trasuda da queste pagine. Mi scoraggia ad andare avanti nella discussione, soprattutto perchè c'è chi vuole descrivere il cattolicesimo senza essere cattolico. Un po' come le femministe che pretendono di sapere cosa vuol dire essere maschi.

Sarei molto contento se ciascuno parlasse di ciò che conosce e in cui si riconosce lui in prima persona. Credo che come QM potremo fare un salto in avanti solo quando avremo superato questo scoglio. Dobbiamo trovare il modo di portare avanti una battaglia comune a chi ha fedi e idee diverse, ma dobbiamo portarla avanti in modo che ciascuno vi si possa riconoscere. Io onestamente sono molto a disagio a sentire cosa pensano certi soggetti: mi verrebbe da chieder loro l'indirizzo a mandargli in regalo il compendio del Catechismo di papa BXVI  ^_^

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa