Lideea era che loro Uomo e Donna non si vergognano uno davanti all'altro ma davanti a Dio.
vergogna davanti a Dio per la propria nudità... in senso concreto sicuramente è una angoscia strana perché in realtà, siamo creati nudi, se siamo malatti preghiamo a Lui che ci guarisca, come se davanti a lui fossimo sempre nudi. Per questo penso potrebbe significare una alienazione grave, ma forse non c'entra con il rapporto uomo-donna
Lasciamo da parte la vergogna davanti a Dio, che è un argomento che non riguarda il rapporto MM/FF e focalizziamoci solo su quest'ultimo.
Dunque, con quel topic, che tu hai letto, ho cercato di approfondire una (mia) interpretazione del peccato originale, in particolar modo, sull'aspetto fenomenologico della vergogna (che si manifesta come fenomeno : perché la vergogna?).
La vergogna, come la coscienza/conoscenza, è un carattere distintivo (cioè che lo distingue dal resto del "creato") dell'antropos (l'essere umano.Antropos significa "occhio che guarda in sù", in alto).
Se dovessimo cercarla nel regno animale infatti, essa vi apparirebbe solo in forma "embrionale", in nuce, ed a livelli superiori man mano che si sale nella scala degli esseri (cioè massima nei mammiferi).
A livelli medi/inferiori, la vergogna è indistinguibile dalla paura (ci si nasconde per vergogna e/o paura), e forse la vergogna è proprio l'evoluzione della paura.
Cmq, mentre l'insetto si nasconde istinto, il mammifero per paura, l'uomo si nasconde...per vergogna.
Ma che cos'è allora la vergogna se non un riflesso (in senso filosofico, "riflessione") che include necessariamente la coscienza (che manca agli animali), l'antropos ha paura, e la presa di coscienza della paura, gli genera vergogna: è un riflesso sulla paura appunto.
L'animale invece ha paura senza vergognarsi. (perché manca di una coscienza qualitativamente umana)
Qui per paura non intendo però quella istintiva di venir uccisi, ma anche quella dell'adolescente che non va al ballo della scuola per vergogna, ovvero "per non essere ferito", perché
si sente inferiore agli altri.
Chiaro?
Bene, torniamo al peccato originale.
Certo, prima, Adamo ed Eva non si vergognavano di mostrarsi nudi l'un l'altro, ma poi, mangiato il frutto
dell'albero della conoscenza,
si scorsero nudi -significa che lo erano anche prima, ma la nudità non era sentita
come mancanza- e si coprirono (i genitali).
Che cos'è questo frutto dell'albero della conoscenza?
E' la scoperta della paternità: L'uomo ruba il segreto alla divinità (nella mitologia greca, è Prometeo che ruba il fuoco a Zeus per donarlo agli uomini e Zeus che attraverso Pandora, la cui apertura del Vaso [che simboleggia l'organo femminile] libera i mali nel mondo) , che prende coscienza di non essere solo
generato (dalla madre), ma di essere a suo volta,
generante.
Ora, diventa chiaro perché la nudità è "mancanza" (io sono generante ma non da solo, ho bisogno di...), ed il perché della vergogna, ed il perché di tutto quello che noi chiamiamo storia e progresso: servono a colmare questa "mancanza" ed eliminare la vergogna, e rimediare al peccato originale (la presa di coscienza) che è in fondo sofferenza, perché causa di
diminutio dell'Ego...