Leggevo oggi sul rapporto chiesa-istinto, certo mi conferma(non era bisognocomunque) i miei dubbi sul rapporto normale della chiesa con la carne, con l'istinto con l'amore. Mi sembra comunque molto interessante, la crociata contro albigesi era infatti contro le corti d'amore.
"La Chiesa alleata al re di Francia, decisse di porre termine all'esperienza dei Catari-Albigesi e delle corti d'amore. Ci mise più di un secolo, ma ci riusci. Le dame d'amore e i loro appassionati trovatori finirono sul rogo.....Finiscono cosi, insieme , le esperienze delle corti d'amore e del catarismo in Europa occidentale. Due tentativi per certi versi diversi ma convergenti ma convergenti, di istaurare nell'ambito cristiano un rapporto con l'istinto che non fosse l'inibizione coatta, la rimozione ipocrita o la relazione svalutante e depressiva del rapporto sessuale visto come remedium comcupiscentiae (...) Dopo la crociata, seguita nel 1277 dalla condanna ecclesiastica della concenzione trovadorica dell'amore, il mondo del'istinto e quello del male diventano la stessa cosa." (Claudio Risé-Il maschio selvatico, 1998, p.51)