#64 Uccisa perchè vestiva all'Occidentale
una coppia di origina indiana vive a Basilicaduce frazione di Fiorenzuola, lui fa lo stalliere. Perchè? gli indiani vengono asunti spesso come allevatori, perchè la loro cultura tradizionale li predispone alla cura degli animali. È evidentemente un fattore positivo.
Recentemente, ma non troppo, l'integralismo indù si sta diffondendo in India: non dimentichiamo che Gandhi fu ucciso da un fanatico indù, che nella provincia dell'Orissa Chiese cattoliche sono state bruciate, suore violentate e uccise, cristiani e sacerdoti bruciati vivi. Il confronto è + duro tra Islam e Induismo, ma anche i cristiani sono coinvolti.
Il rapporto con la cultura di origine degli immigrati è spesso ambiguo: da un lato sono incattiviti perchè si sentono cacciati da casa loro, dall'altro hanno bisogno di aggrapparsi alla propria tradizione per dare un senso al presente, per affermare la loro identità.
In questo contesto è maturato l'omicidio di Kaur Balwinde. È un contesto difficile, che ne sappiamo della vita di lui? quante ore di lavoro faceva al giorno? quante occasioni di socializzare aveva? quanto parla italiano? frequentava solo suoi connazionali? e i connazionali che frequentava erano per caso fondamentalisti indù?
Tante domande, poche risposte. Ma qualche acefala ex ministro sa già tutto:
La risposta dello Stato sia pronta e severa. È l’appello lanciato da Mara Carfagna, deputato Pdl: «La risposta dello Stato italiano a un uomo che ha ucciso la moglie indiana di soli 27 anni, con un bimbo in grembo, già madre, solamente perchè voleva vestire come una qualsiasi italiana, deve essere pronta, severa e simbolica. Chi mette in discussione il diritto alla libertà ed integrità delle donne – ha aggiunto l’ex ministro per le Pari opportunità – è un nemico dell’intera società e come tale deve essere trattato».
deficente che non è altro! siamo in un crocevia epocale, al confronto tra civiltà radicalmente diverse, e lei spara minchiate di tale spessore!
le FAS non vanno molto oltre: per loro è il femminicidio #64! Cretine!
faccio solo qualche domanda, così per fare:
quale atteggiamento dobbiamo avere noi occidentali verso le culture non occidentali?
in che rapporto stanno i nostri valori con i loro valori? i nostri valori vanno imposti a qualunque costo, anche con la forza?
se gli afgani non recepiscono i nostri valori, fino a che punto l'intervento militare è giustificato? possiamo eventualmente usare le armi nucleari contro i talebani?
come dobbiamo comportarci verso coloro che vengono in occidente potando altre culture? dobbiamo lasciarli liberi di conservare la propria identità o dobbiamo chiedere una abiura prima di concedere loro il visto di ingresso?
quali sono i valori imprescindibili che gli immigrati devono accettare prima di poter entrare in Italia? su quale base razionale riteniamo che tali valori siano da considerare assoluti e nonpropri della nostra cultura?
il confronto con le persone e le culture non occidentale va fatto su un piano "militare" o "culturale"? se eventualmente ritenessimo che il fucile puntato non è il modo migliore per confrontarsi con i "diversi" (eventualmente, eh? lo so che x la Carfagna e le FAS il confronto si fa solo con il fucile in mano. Non dico chi deve avere il fucile in mano, ma so per certo che loro in mano hanno qualcos'altro), un confronto "culturale" chi dovrebbe portarlo avanti? i consultori?
mi fermo, non perchè non abbia altre domande, ma perchè è chiaro che le paucineuroniche le abbiamo perse già alla prima
resta solo una cosa importante da dire:
Kaur Balwinde non è stata uccisa in quanto donna, ma in
UNA DINAMICA DI SCONTRO TRA IL FONDAMENTALISMO INDÙ E LA SECOLARIZZAZIONE OCCIDENTALE