Autore Topic: Della Responsabilità maschile  (Letto 9735 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline cancellatow

  • Affezionato
  • **
  • Post: 626
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #30 il: Maggio 28, 2012, 16:14:48 pm »
Beta, non credere che il rapporto che i genitori con i propri figli sia un idillio.
I genitori considerano i figli come propri e vogliono da loro soddisfazioni, desiderano plasmarli come loro vorrebbero.
E se si sentono disperati, come oggi spesso sentiamo, li uccidono per poi magari eliminarsi loro stessi.
Inutile che ci ricami sopra per negare questo fatto. I genitori tendono ISTINTIVAMENTE a considerare i loro figli come PROPRI e la società tende ancora oggi ad avallare questa spinta ancestrale.
Altrimenti come si spiegano certi fatti di cronaca? Non mi sembra che ci sia in atto nessuna "propaganda mediatica" o roba del genere che promuova il "figlicidio", come lo ha definito Animus.
Se poi tu non vuoi vedercele queste cose liberissmo di negarle. Ma a mio avviso sei fuori strada.


Boh Giubi, lo chiami istinto il plasmare i figli a piacimento?

Non so ,a volte molti genitori mi sembrano come gli ammaestratori di cani, tra l'altro si chiama allevamento dei figli come per gli animali.
Non son nemmeno sicuro che i figlicidi riguardino un istinto di proprietà ma una volontà di onnipotenza

Offline vnd

  • Moderatore
  • Storico
  • *****
  • Post: 6009
  • Sesso: Maschio
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #31 il: Maggio 28, 2012, 16:20:45 pm »
Animus
Io non sento nessuna pietà per uno che uccide i figli, per me è solo un bastardo che non avrebbe dovuto nascere (ecco, l'aborto qui sarebbe servito).

vnd
Io penso che uccidere un figlio sia una cosa da fuori di testa. Sia che questo omicidio avvenga quando il bambino non è ancora nato, sia che avvenga dopo, fuori o dentro un cassonetto.
(Tolto il 2% di donne che abortisce per stupro o malattie loro o del figlio,) si abortisce per stupidità e si uccidono i figli e ci si suicida per follia.
Io penso che molta di questa follia potrebbe essere evitata se ci fosse maggiore giustizia.
La Terragni, sul suo blog fascistoide, sta pubblicando uno dei suoi inutili articoli nel quale paventa l'apertura di centri di ascolto, privati, maschili.

A chi potrebbe sembrare intelligente un'iniziativa come questa in tempi di crisi, dove invece sarebbe necessario razionalizzare e risparmiare sulle risorse?
Allora ha ragione Grillo: pagare le tasse è dannoso perché rende complici degli sprechi.

Io i centri antiviolenza privati li chiuderei tutti senza se e senza ma. Sicuramente leverei loro ogni finanziamento.
Di contro, renderei unisex il 1522, che adesso si occupa soltanto di vittime donne, sembra, soltanto se vittime di violenza maschile.

Il disagio maschile ha nomi e cognomi.
Un centro di ascolto equivarrebbe a mettere una toppa nuova su un vestito logoro.

La violenza sulle donne è punita dalla legge.
La violenza sugli uomini è prevista dalla legge.

I problemi maschili, pertanto si risolvono rimuovendo gli intoppi e gli squilibri legislativi o rinnovando le prassi.
Ad es.:
1. Rinnovando il diritto di famiglia. Concependo il matrimonio come atto puramente anagrafico tra due soggetti di pari dignità. Rimuovendo il concetto di coniuge economicamente debole e cancellando dal vocabolario parole assurde come alimenti al coniuge o mantenimento del tenore di vita in costanza di matrimonio.
2. cominciando ad applicare la legge sull'affido congiunto. I figli restano nella casa coniugale e i genitori separati vi si alternano.
3. prevedendo i pagamenti entro sessanta giorni dalla fatturazione.

Tali interventi ridurrebbero i casi di follia domestica e suicidi per ragioni economiche di almeno il 70%.
Scusate se è poco.



Scusate, ma quello che vale per le donne in questo caso deve valere anche per gli "uomini".

La Terragni come al solito ha dato prova di capirci ben poco, dato che l'unico caso di empatia verso il maschile l'ha fatto sul caso sbagliato.

Ripeto, le donne e gli uomini devono mettersi in quella testa bacata che i loro figli non sono una loro proprietà.
Sono loro solo perché non sono degli altri. (ma non gli appartengono)
Spero capiate la differenza.

[/quote]
Vnd [nick collettivo].

Offline Stealth

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2892
  • Sesso: Maschio
  • Questo utente è altamente tossico e pericoloso
    • Cosa dice un fesso
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #32 il: Maggio 28, 2012, 16:27:14 pm »

Boh Giubi, lo chiami istinto il plasmare i figli a piacimento?

Non so ,a volte molti genitori mi sembrano come gli ammaestratori di cani, tra l'altro si chiama allevamento dei figli come per gli animali.

E' ovvio che un comportamento nasce da una certa visione delle cose che va ben aldilà dell'istinto. Ma dietro questa visione, questo modo di fare e di vedere credo ci sia sempre un certo istinto.


Citazione
Non son nemmeno sicuro che i figlicidi riguardino un istinto di proprietà ma una volontà di onnipotenza

E da dove credi che nasca la proprietà privata se non da una volontà di (omni)potenza?
Certo non è da prenderla in maniera esasperata la cosa, ma si tratta sempre di una volontà di affermazione dell'Io.
Che poi può esprimersi in piccole cose quotidiane oppure sfociare in fenomeni estremi come la storia e la cronaca ci insegna.

Offline beta

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 1706
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #33 il: Maggio 28, 2012, 17:03:26 pm »
Beta, non credere che il rapporto che i genitori con i propri figli sia un idillio.
I genitori considerano i figli come propri e vogliono da loro soddisfazioni, desiderano plasmarli come loro vorrebbero.
E se si sentono disperati, come oggi spesso sentiamo, li uccidono per poi magari eliminarsi loro stessi.
Inutile che ci ricami sopra per negare questo fatto. I genitori tendono ISTINTIVAMENTE a considerare i loro figli come PROPRI e la società tende ancora oggi ad avallare questa spinta ancestrale.Altrimenti come si spiegano certi fatti di cronaca? Non mi sembra che ci sia in atto nessuna "propaganda mediatica" o roba del genere che promuova il "figlicidio", come lo ha definito Animus.
Se poi tu non vuoi vedercele queste cose liberissmo di negarle. Ma a mio avviso sei fuori strada.

non girare la frittata,il fatto io non lo nego proprio, ergo se ci ricamo non è per negarlo.
ricamare è quello che fai tu nel momento in cui attribuisi all'istinto cose che con l'istinto non centrano un tubo.

Offline cancellatow

  • Affezionato
  • **
  • Post: 626
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #34 il: Maggio 28, 2012, 17:09:28 pm »
Sei sicuro Giubi che la proprietà privata nasca come volontà di onnipotenza?
Penso sia nata più come istinto di sicurezza
Diventa volontà di onnipotenza quando lo estendi a esseri viventi, quando annulli la loro volontà

Offline raniran

  • Affezionato
  • **
  • Post: 850
  • Sesso: Maschio
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #35 il: Maggio 29, 2012, 23:05:38 pm »
Ho due figli piccoli pure io.....ne avevo un'altra ma a 17 mesi è morta "in culla",
è successo il 6/6/2006,(non credo ancora nella superstizione)
 le "forze dell'ordine" ci hanno trattato da assassini ( una nuova Cogne porta pure turisti..) indagandoci per omicidio,interrogandoci per ore separatamente cercando di metterci l'uno contro l'altro
 poi il fratellino (Vale di 3 anni allora) poteva averla uccisa...????
Morta nel sonno, autopsia nessuna malformazione nè precedente dalle famiglie...stava bene il giorno prima...VABBE'
Casa sequestrata 3 mesi, cazzi nostri dove andare e dopo tutto a posto!
Nulla ..arresto cardiorespiratorio......ma ...??
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Offline raniran

  • Affezionato
  • **
  • Post: 850
  • Sesso: Maschio
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #36 il: Maggio 29, 2012, 23:09:41 pm »
..Cazzi nostri, nessun aiuto psicologico ( potevamo essere assassini) speso un mutuo per vivere fuori casa.....poi???NULLA............Mi ricorda molto le accuse di stupro, il poveraccio si fa 3 mesi, sputtanato, poi no!! la tipa s'era inventata tutto.....intanto lui è sputtanato tutta la vita e diventerà barbone, la troia di turno riceverà soldi e pure gratificazioni
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Offline Ethans

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2431
  • Sesso: Maschio
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #37 il: Maggio 30, 2012, 02:17:01 am »
Si tratta sempre di una volontà di affermazione dell'Io.

Fa parte della natura Giubi, non vedo che cosa ci sia di male, anzi ci vedo anche il lato malvagio ma tant'è... alcune volte bisognerebbe andare "al di là del bene e del male" per inquadrare meglio determinati assunti.

Alcune volte eh?

P.s: non mi dirai che anche tu fai parte di quella nutrita schiera di amanti delle favole che crede di risolvere il problema (problema?) della "proprietà privata" con la "collettivizzazione dei mezzi di produzione" vero?

 :P


Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #38 il: Maggio 30, 2012, 09:14:29 am »
ma vedi che se cè un concetto non cè un istinto?..l'istinto sarebbe di proteggerli i figli. quello che viene naturale è proteggere i figli, se l'istinto fosse uccidere i figli noi non saremmo qui.

infatti. E ovviamente li si protegge perchè sono i propri.
tale istinto è funzionale alla prosecuzione della specie.
Tant'è che se ognuno protegge i propri figli, la specie va avanti.
Il concetto di cambiamento o abolizione degli istinti è tipico di tutti gli autoritarismi : comunismo, nazifascismo e femminismo.
cambiare gli istinti, cambiare l'uomo, nel femminismo cambiare il maschio.
Associata a quedsta lotta agli istinti basilari, c'è l'assurda credenza in un evoluzionismo teleonomico, ossia finalizzato a uno scopo preciso : nel caso del femminismo tale fine è una umanità migliore , per es, senza aggressività maschile.
Una sciocchezza colossale : intanto, perchè le donne che hanno raggiunto il potere , sono aggressive come gli uomini.
Sono solo più insicure e quindi ancora più pericolose.
Inoltre, l'aggressività, come tutti gli istinti basilari, è necessaria.
Più che testi di psicologia, consiglio un racconto di fantascienza :
la macchiana del tempo "  di H.G. Wells .
Si capirà bene perchè è necessaria l'aggressività.
Chi vuole far evolvere il maschio, lo vuole castrare per prenderne il posto.
niente altro

Offline cancellatow

  • Affezionato
  • **
  • Post: 626
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #39 il: Maggio 30, 2012, 09:38:53 am »
Beh no marmocchio, esempi di civiltà con uomini castrati ci sono, come i moso.
Ma sono poche e sottosviluppate e devono vivere in isolamento totale, sennò vengono fagocitate.
Non so se proteggere i propri figli sia un istinto perchè ci sono esempi contrari, ma comunque è stato il sistema migliore

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #40 il: Maggio 30, 2012, 10:08:33 am »
Ho due figli piccoli pure io.....ne avevo un'altra ma a 17 mesi è morta "in culla",
è successo il 6/6/2006,(non credo ancora nella superstizione)
 le "forze dell'ordine" ci hanno trattato da assassini ( una nuova Cogne porta pure turisti..) indagandoci per omicidio,interrogandoci per ore separatamente cercando di metterci l'uno contro l'altro
 poi il fratellino (Vale di 3 anni allora) poteva averla uccisa...????
Morta nel sonno, autopsia nessuna malformazione nè precedente dalle famiglie...stava bene il giorno prima...VABBE'
Casa sequestrata 3 mesi, cazzi nostri dove andare e dopo tutto a posto!
Nulla ..arresto cardiorespiratorio......ma ...??



questo dimostra che la giustizia è fin troppo zelante quando c'è anche il minimo sospetto di violenza domestica: il che dovrebbe far concludere che le statistiche sulla violenza sono esagerate e non sottostimate, come le FAS vorrebbero farci credere
d'altra parte Steffenoni con Presunti Colpevoli ha fatto un grande lavoro, peccato che sia rimasto lettera morta: gli italiani hanno altro a cui pensare, sono tutti al rigor montis  :sick:

Beh no marmocchio, esempi di civiltà con uomini castrati ci sono, come i moso

ne sei tanto sicuro? sulla base delle cazzate scritte da qualche vaginocentrica disconnessa? se davvero tra i moso le donne stanno tanto bene, perchè le FAS non vanno tutte laggiù? ma dai!  :doh: Lanza del Vasto tra i moso c'era stato di persona e non era così rincitrullito come le femministe contemporanee. È un altro modo di vivere, un'altra civiltà, più uomini condividevano la moglie e la casa perchè stavano via per mesi, e durante la loro assenza la donna aveva pur bisogni di qualcuno che la difendesse. Comunque era una vita dura, al limite della sopportazione, soprattutto per le donne legate alla casa. Per gli uomini i mesi di distanza erano una boccata d'aria fresca, tornavano a casa con un po' di soldi ma soprattutto con la nostalgia della vacanza!

se c'è una società maschilista, nella quale alla donna veniva scaricato tutto ma proprio tutto il peso della vita famigliare, è la società dei/delle moso
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline cancellatow

  • Affezionato
  • **
  • Post: 626
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #41 il: Maggio 30, 2012, 12:27:34 pm »
Beh cosimo son donne, figurati se lo fanno, aspettano che lo fanno altri
Pure le moso hanno detto che la strada che gli hanno costruito in cina è utile, ma mica hanno l'hanno fatta
che sia scaricato tutto il peso non so, sembra che un bel peso si scarichi sui fratelli delle donne
E poi calma :D mica li ho mitizzati ma l'istinto di difendere i figli perchè propri non so se sia il solo naturale, ma solo il naturale migliore
il debole è naturale quanto il forte ma il forte è migliore e il debole sparisce

Offline beta

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 1706
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #42 il: Maggio 30, 2012, 12:51:26 pm »
infatti. E ovviamente li si protegge perchè sono i propri.
tale istinto è funzionale alla prosecuzione della specie.
Tant'è che se ognuno protegge i propri figli, la specie va avanti.
Il concetto di cambiamento o abolizione degli istinti è tipico di tutti gli autoritarismi : comunismo, nazifascismo e femminismo.
cambiare gli istinti, cambiare l'uomo, nel femminismo cambiare il maschio.
Associata a quedsta lotta agli istinti basilari, c'è l'assurda credenza in un evoluzionismo teleonomico, ossia finalizzato a uno scopo preciso : nel caso del femminismo tale fine è una umanità migliore , per es, senza aggressività maschile.
Una sciocchezza colossale : intanto, perchè le donne che hanno raggiunto il potere , sono aggressive come gli uomini.
Sono solo più insicure e quindi ancora più pericolose.
Inoltre, l'aggressività, come tutti gli istinti basilari, è necessaria.
Più che testi di psicologia, consiglio un racconto di fantascienza :
la macchiana del tempo "  di H.G. Wells .
Si capirà bene perchè è necessaria l'aggressività.
Chi vuole far evolvere il maschio, lo vuole castrare per prenderne il posto.
niente altro

aleluya, alleluya :D

Offline Ethans

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2431
  • Sesso: Maschio
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #43 il: Maggio 30, 2012, 13:11:31 pm »
Il debole è naturale quanto il forte ma il forte è migliore e il debole sparisce

Appunto...

 :ok:

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: Della Responsabilità maschile
« Risposta #44 il: Maggio 30, 2012, 13:18:59 pm »
Beh no marmocchio, esempi di civiltà con uomini castrati ci sono, come i moso.
Ma sono poche e sottosviluppate e devono vivere in isolamento totale, sennò vengono fagocitate.
Non so se proteggere i propri figli sia un istinto perchè ci sono esempi contrari, ma comunque è stato il sistema migliore

civiltà sottosviluppatre mi pare un ossimoro, e comunque tali civiltà rimangono a uno stato primitivo, il che non mi pare il massimo.
Difendere i figli è la prima cosa che fanno i genitori.
I rari casi in cui  li uccidono, sono patologici.
un genitore normale non uccide il figlio