In rilievo > Osservatorio sui Femministi
Lorenzo Gasparrini
COSMOS1:
oggi la Zanardo ha pubblicato l'analisi delle risposte al suo post per soli uomini in merito allo stupro
noi avevamo già detto che non partecipiamo al gioco delle bambole della sorella più grande
ma quella discussione ebbe comunque mille risposte, che la Zanardo ha dato da analizzare a Lorenzo Gasparrini :hmm:
[non metto il link perchè non vale la pena leggere i risultati, come si fa ad affidare l'analisi delle posizioni degli uomini sullo stupro ad uno che scrive:
--- Citazione ---considerando la sensibilità media dimostrata dagli uomini presenti abitualmente in rete sui temi del sessismo in genere, sono portato a pensare che la maggior parte di loro sia ostentatamente maschilista
--- Termina citazione ---
:doh:]
perchè?
adesso ve lo spiego, con parole sue: questo è un messaggio dello stesso Gasparrini in risposta all'invito della Zanardo:
--- Citazione ---
Lorenzo Gasparrini says:
feb 14, 2012
Rispondi
Sono Lorenzo Gasparrini, attivista antisessista da molti anni. Scrivo, parlo, pubblico solo per gli uomini – il femminismo non m’interessa, primo perché non sono una donna, secondo perché m’interessa parlare e rivolgermi agli uomini con i quali credo di poter condividere molto di più che con le donne, per motivi ovvi. Ho cominciato questa mia attività politica da quando, padre di due maschi, mi sono guardato intorno e ho visto che l’immagine degli uomini, nel mio paese, a dire poco fa schifo.
Lo stupro è un gesto violento e criminale, come tutti i gesti del genere ha una particolare valenza politica e sociale. Ed è proprio per queste ultime due caratteristiche che regolamentarlo secondo parametri giusti nei confronti delle vittime è tanto difficile: sarebbe un’azione politica e culturale profondissima, che costringerebbe poteri economici consolidati e pratiche culturali parassitarie a fare un bel passo indietro. Ecco perché difensori dello status quo come Marco Beltrami se ne troveranno sempre a mucchi.
Con persone come Marco Beltrami non parlo – né in pubblico né in privato – per due motivi: primo, è utile che lui continui a parlare anche pubblicamente, in modo che si veda bene la differenza tra lui e me; secondo, continuando ad argomentare, le sue chiacchiere contraddittorie, illogiche e violente si mostrano da sole. Prima si affida alla natura, poi alla cultura; prima è attento a quello che dice la legge, poi invece il sistema di potere è in mano alle donne; prima le donne provocano, poi l’uomo è più forte… i soliti bla bla bla assurdi. Ma ripeto: trovo molto utile che queste cose vengano scritte pubblicamente, in modo che quando le faccio leggere ad altri più giovani e che vogliono capire le differenze e la realtà appaiono subito chiare; tanto far cambiare idea ai vari Marchi Beltrami che ci sono in giro è, prima che impossibile, soprattutto inutile.
Lorella Zanardo l’esempio l’ha dato: bisogna rivolgersi a chi è più giovane, non ha senso parlare con chi non vuole ascoltare. L’invito continuo al dialogo che fanno i vari Marchi Beltrami è palesemente finto: tanto non cambieranno mai idea, non gli fa comodo. Detto ciò, chiarisco che se e quando uso spazi, collegamenti e “fonti” femministe è solo perché altrove cose analoghe non ce ne sono, vanno ancora costruite.
Non è il caso di mettersi a fare pubblicità a nessuno, ma gruppi di lavoro politico e sociale impegnati a dare una ripulita all’immagine e alla “sostanza” maschile che ne sono e funzionano bene. Come si legge da parecchi interventi qui sopra, di lavoro ce n’è ancora molto da fare. Dàje.
--- Termina citazione ---
come si fa a pensare che un soggetto del genere abbia due connessioni neuronale per fare una qualche analisi?
eccolo a dire che lui parla solo per gli uomini, e poco dopo che è "costretto" a ricorrere a fonti femministe perchè gli uomini di quelle cose non parlano :wacko2: cioè, famme capi', ma se gli uomini di certe cose non si interessano, tu come fai a parlare solo con loro? di che parli? oibò :wacko2:
poi l'immagine degli uomini gli fa schifo :wacko2: vabbè, vuol dire che anzitutto tu ti fai schifo, epperò c'è una soluzione veloce amico: zac!
eppoi, lui parla solo con uomini, ma poco dopo dice che con Marco Beltrame non parla! :wacko2: mi pare tantoil gioco di Lenin: io rappresento tutti i russi, ma lo zar no, quello lo fuciliamo. Gli zaristi neppure, fuciliamo anche loro. I cosacchi neanche ... alla fine Gasparrini parla solo con sè stesso, forse, e con le femministe ovviamente
COSMOS1:
tanto per dire: c'avevo ragione! facendo qualche altra ricerca ho trovato queste ulteriori affermazioni dell'aquila (gasparrini):
--- Citazione ---Stavolta m’è uscita una specie di lettera per un tipo di maschio che proprio non sopporto. Pensavo da un bel po’ a questo tipo - un po’ di nicchia, lo ammetto - che mi da’ parecchio fastidio. L’ho incontrato spesso, e devo ammettere che ha la notevole qualità di non sembrare affatto meno stronzo né col passare degli anni miei né col passare degli anni suoi. Meno male, perché mi dispiacerebbe proprio essere più tollerante solo perché il tempo passa.
Il compagno sessista è una figura molto più comune di quanto si pensi. E’ un maschio di sinistra, fortemente schierato; si professa comunista orgogliosamente, specie se ha già superato i quaranta, oppure anarchico «da sempre». Il compagno sessita veste con una specie di divisa riconoscibile, fatta di accessori e colori che nella sua città «significano» l’appartenenza alla sinistra militante, anche con qualche punta d’anarchia, perché no. Anche se non più giovane, riconoscerete senz’altro nel suo abbigliamento qualle caratteristiche comuni, irrinunciabili, con le quali si vuole distinguere.
--- Termina citazione ---
:D
cvd: Gasparrini parla solo con gli uomini, ma con i maschilisti no, con i fascisti neppure, i democristiani Dea lo scampi (vista l'età forse non ha ancra realizzato che la DC non c'è più) socialisti no, comunisti forse ma non devono essere sessisti :D
in vino veritas:
Gasparrini dice: l’immagine degli uomini, nel mio paese, a dire poco fa schifo..
Non capisco perchè bisogna allargare il discorso a tutti gli altri uomini italiani.
Massimo:
Rettifico in parte quello che avevo detto sui maschipentiti: a proposito del loro ruolo di addetti al
Sonder Kommando assegnato loro dalle femministe. Ad uno così le femministe farebbero fare per
davvero il kapò: con le benemerenze che ha acquisito nei loro confronti se lo merita.
falseaccuse:
Io propongo di istituire una colletta per permettergli di fare l'operazione chirurgica che tanto desidera.
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