http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/11/15/il-cinghiale-e-il-papa/1.
Tristissima la vicenda del ragazzino ucciso da un cacciatore...
Tristissimo anche che un padre, si porti dietro un bambino... quando questo è espressamente vietato.
Tristissimo anche che un pensionato, relativamente giovane abbia sparato ad un cespuglio che si muoveva.
Levataccia, tecnica, l'odore dell'olio dei fucili, ed è lo scontro tra uomo e natura.
La caccia al cinghiale segue regole precise.
Non sono un cacciatore, non le conosco... ma mi sembra di ricordare che vi sia un certo modo di agire che porta ad intrappolare e ad abbattere la preda senza farsi male.
Tutti sanno dove sono gli altri. Non si va a caccia di cinghiale da soli e non si spara ad un cespuglio...
Sta storia è strana...
2.
Certa gente preferisce mangiarsi poltiglia vegana, che non ti darebbero nemmeno in ospedale.
E' un loro diritto.
Ma io vivo in Italia e... da noi esiste una ricchezza culturale immensa... in questa cultura c'è anche quella culinaria.
La cucina popolare... l'orto, la pesca e la caccia...
Mangiare come mi pare è un mio diritto.
Preferisco vivere come sano e morire malato che la prospettiva di vivere come un ammalato e morire sano.
Chi indossa una pelliccia non è meno colpevole del cacciatore che ha ucciso l'animale.
Anche chi compra la bistecca dal macellaio non è meno colpevole del cacciatore.
E allora?
Noi siamo onnivori. Noi mangiamo carne.
Non lo abbiamo scelto noi, è la natura ad imporcelo.
3.
Ma poi....
Siamo sicuri che i vegetali non soffrano?
La lattuga non soffre mentre la mastichiamo, viva?
A Damanhur c'è una sala nella quale le piante sono collegate a rilevatori di onde elettromagnetiche. Le quali sono collegate ad un sintetizzatore e modulano dei suoni.
Ora... io non ci credo, ma pare che a Damanhur siano convinti che le piante, sottoposte a sollecitazioni, emettano impulsi ...
Io vi conosco ormai.... chi crede al femminismo può credere benissimo a qualsiasi altra sciocchezza.
Che facciamo? Non ci mangiamo nemmeno più i cavoli e i pomodori?
4.
By Lorenzo Gasparrini – novembre 15, 2012
Perché un bambino va a caccia? Io lo so. Io da bambino andavo a caccia.
Il compagno di mia madre era cacciatore, vivevamo in un paese di cacciatori e si andava a caccia. Tutto qui. Sei un bambino, nasci in un ambiente culturale e impari, vivi, senti quell’ambiente come il tuo. Non è una giustificazione, ovviamente. E’ solo la spiegazione.
Per mia fortuna, crescendo, ho avuto altre opportunità culturali, e ho evitato di andare in giro a sparare agli animali. Per mia fortuna, non ne ho ammazzato nessuno; mi bastano i ricordi che ho.
Ed eccolo qui... il signor zerbino...
E' in mezzo a donne brutte dentro, femministe, vegetariane, vegane, lesbiste, nevrotiche,nudiste, antispeciste, antituttiste e non può fare a meno di assecondarle.
Maschio pentito, cacciatore pentito, figlio di separati pentito....
Questo si pente di tutto..
Non è bellissimo.
Ci avrei giurato che.... una personalità del genere si fosse formata in un ambiente caratterizzato dall'esclusione del padre biologico
Però una cosa posso dirla: non serve nessuna legge per abolire la caccia. Nessuna legge lo impedirà mai, perché la caccia, come tante altre cose che fanno schifo, è cultura, e non s’è mai vista una legge che abroga istantaneamente una cultura, una tradizione, un mito. Quello che serve è abolire il patriarcato, dalla propria mente e dalle proprie abitudini. Per generazioni, cominciando prima possibile.
Insomma... estirpiamo tutta la nostra cultura...
Come no?
La caccia, il padre, la responsabilità...
Scopriamo, signori, che uno dei nemici della figura del padre e dell'uomo, è proprio un poveretto che il papà non lo ha mai avuto.
E la cosa non mi sorprende affatto.
Altrimenti tanti altri Andrea continueranno a non avere altre possibilità se non seguire il proprio padre. Per diventare a loro volta un padre che non darà al proprio figlio più possibilità di quelle che ha avuto. Sempre che ci arrivi, a diventare padre
Chi va con zoppo impara a zoppicare.
la solita esagerazione alla femminista.
Intanto il papà del bambino, se davvero quel bimbo non doveva essere lì, passerà i suoi guai...
Intanto... il dolore lo starà certo consumando... Anche per il rimorso...
Perché i padri amano...
Chi è padre, lo sa.
Ma chi ha anche avuto un padre può fare dei confronti e sa che tuo padre ti ha amato molto più di quanto tu amassi lui.
Sempre che gli sia stata data la possibilità di dimostrarlo.