Comunque, noto che tra gli amici di Arf ci sono anche loro, i "maschi plurali", sul loro sito, CASUALMENTE, compare un'immagine (lato sinistro).
In tale immagine c'è una scritta e la bandiera europea.
Recita la scritta:
"With the financial support of the DAPHNE Programme of the European Union" che tradotto significa :" Con il supporto finanziario del programma Dafne dell'Unione Europea.
Che Casualità! Venduti di mmmmerda! Altro che sinistra, i proletari e minchiate varie! Venduti al Sistema.
http://maschileplurale.it/cms/
Ben fatto Angelo ! E' proprio di questo che mi piacerebbe parlare , in allegato il "programma Daphne III" :
Fonte :
http://europa.eu/legislation_summaries/human_rights/fundamental_rights_within_european_union/l33600_it.htmATTO
Decisione n. 779/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 un programma specifico per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne III) nell'ambito del programma generale Diritti fondamentali e giustizia.
SINTESI
Il programma Daphne III mira a prevenire e a combattere ogni forma di violenza (fisica, sessuale e psicologica) nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne, sia nella sfera pubblica che in quella privata, e a proteggere le vittime e i gruppi a rischio. Integra i programmi esistenti negli Stati membri e si basa sulle politiche e sugli obiettivi definiti nei due programmi Daphne precedenti (Daphne e Daphne II).
La dotazione finanziaria per l'esecuzione di questo programma ammonta a 116,85 milioni di euro per il periodo 2007-2013.
Campo di applicazione e accesso al programma
I beneficiari del programma sono i bambini, i giovani (12-25 anni) e le donne vittime di violenza o che rischiano di diventarlo. Sono considerate vittime di violenza anche coloro che sono testimoni di un'aggressione nei confronti di un parente prossimo.
Il programma si rivolge a gruppi di destinatari come le famiglie, gli insegnanti, gli operatori sociali, la polizia, il personale medico e giudiziario oltre che alle organizzazioni non governative e alle autorità pubbliche.
Il programma è aperto alla partecipazione degli Stati membri dell'Unione e dei paesi dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono parti contraenti dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE) nonché, a talune condizioni, dei paesi candidati e dei paesi dei Balcani.
Possono presentare proposte organizzazioni e istituzioni pubbliche o private (autorità locali, dipartimenti universitari e centri di ricerca) attive nel settore della prevenzione e della lotta contro la violenza o del sostegno alle vittime.
Obiettivi del programma
Il programma mira in particolare a:
assistere e incoraggiare le organizzazioni non governative (ONG) e le altre organizzazioni impegnate contro la violenza;
costituire reti multidisciplinari, al fine di rafforzare la cooperazione tra le ONG;
sviluppare e attuare azioni di sensibilizzazione destinate a pubblici specifici;
diffondere i risultati ottenuti nell'ambito dei due programmi Daphne precedenti;
assicurare lo scambio di informazioni e di buone pratiche, per esempio tramite visite studio e scambi di personale;
studiare i fenomeni collegati alla violenza e il relativo impatto sia sulle vittime che sulla società (costi sociali, economici e relativi all'assistenza sanitaria);
sviluppare programmi di sostegno per le vittime e le persone a rischio e programmi d'intervento per gli autori delle violenze.
Attività sostenute
Per realizzare questi obiettivi, il programma sostiene tre tipi di azione:
le azioni della Commissione europea: ricerche, sondaggi e inchieste, raccolta e diffusione di dati, seminari, conferenze e riunioni di esperti, sviluppo e aggiornamento di siti web, ecc.;
i progetti transnazionali di interesse comunitario che coinvolgono almeno due Stati membri;
il sostegno alle ONG e ad altre organizzazioni che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale.
Attuazione
Il finanziamento comunitario può assumere una delle seguenti forme:
sovvenzioni (sovvenzioni di funzionamento e sovvenzioni alle azioni) sulla base di inviti a presentare proposte;
contratti di appalto pubblico per misure complementari (per esempio, spese di informazione e comunicazione, monitoraggio e valutazione) per finanziare l'acquisto di beni e servizi.
La Commissione adotta un programma di lavoro annuale contenente le sue priorità e propone una ripartizione indicativa dei fondi da assegnare alle sovvenzioni. Inoltre, pubblica annualmente un elenco dei progetti finanziati nel quadro del programma.
Daphne III integra i programmi "Sicurezza e tutela delle libertà" e "Solidarietà e gestione dei flussi migratori (castellanodeutschenglishfrançais)", il settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo e i programmi " Progress " e " Safer Internet Plus ", nonché le attività dell' Istituto europeo per l'uguaglianza di genere.
Controllo e valutazione
I beneficiari del finanziamento devono presentare relazioni tecniche e finanziarie sullo stato di avanzamento dei lavori ed una relazione finale entro tre mesi dal completamento dell'azione. Sono previsti anche la supervisione e il controllo finanziario.
La Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione di valutazione intermedia sull'attuazione dei progetti e sui risultati ottenuti (entro il 31 marzo 2011) e una relazione di valutazione ex post sull'attuazione e sui risultati del programma (entro il 31 dicembre 2014). Nel frattempo, entro il 31 maggio 2012, presenta una comunicazione sulla continuazione del presente programma.
Contesto
Il programma specifico "Daphne III" fa parte del programma generale "Diritti fondamentali e giustizia" che con i programmi "Solidarietà e gestione dei flussi migratori" e "Sicurezza e tutela delle libertà" sostituisce i precedenti strumenti della Commissione nel settore della giustizia, libertà e sicurezza. Questi nuovi programmi si inseriscono nel quadro finanziario 2007-2013.