queste insistono, sono proprio dementi
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/06/08/identikit-del-perfetto-fascista-in-rete/#more-17779
Sostanzialmente discute da solo. Gestisce uno spazio in rete, una pagina facebook, un forum. Come tanti fascisti dichiara che per lui perno essenziale della sua esistenza sia la libertà d’espressione. La propria. Dopodiché chiama “fasciste” quelle che scelgono senza dubbio di non parlare con nazisti di ogni genere. La resistenza antifascista assume nuova forma semantica in questa triste epoca di revisionismo e si chiamerà fascismo. Come dire che l’antifascismo sarebbe rappresentato da Forza Nuova, CasaPound, integralisti/cattolici/antiabortisti che girano con pistole in pugno per sparare al medico abortista o alla femmina che non si riproduce. Si. Come no.
Ma lui immagina di essere libero e liberato. E’ cattolicissimo e come tutti quelli animati dall’illuminazione mistica, a parte che frustarsi da mattina a sera e usare un cilicio mentale per espiare, poi si concede esplicitamente pensieri sporchi o osservazioni sessiste se mai si trovasse di fronte una femminista. Le donne per costui sono solo corpi sessuati. O sei trombabile o non hai diritto di parola. Produce pensieri infantili e si diverte a bullare quelle o quelli che non condividono con lui la stessa passione per la tirannia.
Gestisce uno spazio, dicevo, e dice di essere estremamente aperto, non fissa regole apparenti ma agisce la tirannia dei luoghi destrutturati, quelli in cui si finge non ci sia un capo ma quel capo, gerarca, duce, c’è e te lo fa pesare. Non ama essere contraddetto, sfidato, le opinioni altrui finiscono nel cesso, per screditarle userebbe narrare anche gli episodi diarroici della tua bisnonna, accusa, avvisa, si autocita e cita solo quelli che concordano con lui. Fa lunghe discussioni. Da solo. Al chiuso. In thread protetti. Non ammette mai la sua debolezza. Il suo terrore della differenza altrui. I suoi argomenti deboli, anzi ne è privo.
Recita a memoria mantra ideologici antiabortisti, munito di disinformazione mette in dubbio la verità di scienziati e gente variamente informata, perché l’unica verità è la sua, pensiero unico, ideologia violenta, fanatismo. Si autogalvanizza per aver ragione di sputarti addosso. Ti odia e istiga odio.
Strumentalizza il dolore altrui, tratta con condiscendenza chi parla di deportazione e uccisione di esseri umani in nome dell’ideologia nazista e sputa addosso alle donne che non gli danno ragione. E’ chiuso, lì, nel piccolo suo regno, a troneggiare immaginando di ottenere ascolto, terrorizzato e ben intenzionato a tenere al chiuso seguaci e gente dei dintorni.
Se glielo chiedi: “sei un tiranno?” ti dirà di no. Tu che gli chiedi invece – ovvio – lo sei. Non te lo dice che “questa è casa mia e qui comando io”, padre padrone virtuale come ce ne sono tanti. Non te lo dice ma ti insulta e si fa martire trovando ogni banale scusa per motivare sue “pacate” aggressioni. Ammette nel suo spazio la calunnia, come stile, per portare avanti la detrazione, come quelli della lega, i fasci/giornalisti de Il Giornale. E’ scorretto. Il suo potere si basa sulla paura della diversità. Lui/lei/loro sono nemici e dunque restiamo tutti qui – soffocando anche la democrazia interna – stretti in un abbraccio mortale, ché nulla potrà mai dividerci e che “vincere e vinceremo”.
Tanto per dire: i luoghi gestiti in rete da persone così non sono quelli in cui vi banneranno. Un po’ come nell’attuale idea di democrazia agita da politici nostrani. Preferiscono tu te ne vada perché hanno un’idea consapevole del martirio che semmai lo usano a proprio vantaggio nelle sempiterne strategie della tensione ma ad ogni modo applicheranno qualunque stratagemma per neutralizzare la tua critica. Un fascista fa così: ti umilia, dice di aver ragione di farlo se te ne lamenti e poi ti dice che se resti è perché ti piace.
...
Il tiranno in rete si circonda di altre solitudini e accoglie disperazioni cui indica il rancore come strategia e soluzione. Schiaccia qualunque vagito di rivolta e di dissenso e poi, narciso, dice di se di essere un illuminato. Il loro sangue non è uguale al nostro ché quello che ci scorre nelle vene è rosso di passione e amore e onestà intellettuale. Il loro è sangue nero. Nero come i loro pensieri. Nero come la loro prigione, come il recinto che creano attorno altri esseri umani per tenere dentro quelli che non sfidano i leader e per cacciare fuori tutti gli altri. Nero come il loro piccolo, chiuso e pauroso mondo…
Skorpio ha aperto su questo forum una discussione accusando le FAS di essere marxiste. Gli abbiamo spiegato che non si fa.
Perchè?
Per rispetto? ma figurarsi, acefale di questo tipo non meritano rispetto.
Per intelligenza. Perchè con un post di questo genere loro non dimostrano che io sono fascista, dimostrano solo di essere cretine!
C'è qualcuno che si allontanerà da questo forum per paura dei fascisti? ma figurarsi. Semmai qualcuno in rete avrà la curiosità di vedere quanto siamo fascisti, scoprirà che non lo siamo e metterà in discussione anche tutte le loro panzanate.
Noi non diciamo che loro sono fasciste o comuniste o ...
Diciamo che sono femministe (lo negano?) e solo se qualcuno non coglie la gravità dell'insulto, precisiamo che femminista=nazifemminista
Loro non ci arrivano: fanno il percorso esattamente opposto. Le ringraziamo perchè portano acqua al nostro mulino!
Sparano assurdità così palesi che probabilmente le loro stesse sostenitrici più accese avranno un qualche recondito sospetto (io vado in giro con la pistola per ammazzare i medici abortisti e le donne che non vogliono riprodursi?
)
Se volessero attaccarci dovrebbero accusarci di essere quemmisti, dovrebbero trovare dove mentiamo, dove sbagliamo.
Se noi ci mettiamo sul terreno scientifico (la contraccezione d'emergenza) prenderci in castagna è facilissimo: sui numeri non si mente. Ma le poverine non hanno ancora capito che l'epoca dell'ipse dixit ("mette in dubbio la verità di scienziati "
) è terminata da un pezzo.
Non possono accusarci di essere violenti senza esserlo
qualunque persona intelligente si mette a ridere: il violento è colui che fa atti violenti, non colui che non li fa per nascondere la sua violenza
Non possono accusarci di essere contemporaneamente troppo sul web, di dare accesso a chiunque al nostro forum e poi di chiuderci in un piccolo spazio protetto
La cosa più comica è che loro sono
esperte di comunicazione Eppoi la loro amica si lamenta perchè qui qualcuno le ha dato della fikasekka e qualcos'altro (ma mi sembra poco di +). Ora, se lei ci tiene tanto a non essere insultata, voglio proprio vedere come difenderà l'onore altrui sul blog delle sue amiche
A me non fa nè caldo nè freddo: qualunque cosa dicano di me il mio onore non dipende dalle loro opinioni. È più facile che loro infamino sè stesse sparlando di me che non il contrario. Perciò questo lo dico solo per curiosità: io ho modificato un post lievemente ingiurioso nei confronti di Fikasicula, voglio proprio vedere se lei modificherà questo post pesantemente offensivo nei miei confronti.
Voi ci credete? io no!
allora, cari amici quemmisti, è vero che in quel blog ormai c'è sempre più e solo spazzatura
ma perchè non ridere?