Autore Topic: Fanno finta di ascoltare  (Letto 1214 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline skorpion72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 814
Fanno finta di ascoltare
« il: Maggio 30, 2012, 22:19:16 pm »
In questo post su 27esima ora si parla di uomini che raccontano l'esperienza dove hanno usato violenza.

http://27esimaora.corriere.it/articolo/linchiesta-storie-di-violenza2perche-lho-fattola-parola-agli-uomini/

Ovviamente nessuna critica agli atteggiamenti esasperanti delle partner, mi sembra pure giusto, una ha tutto il diritto di trattare il partner come un oggetto e di giocare col suo sistema nervoso.

E' tutta una finta questa di "voler ascoltare", è l'ennesimo tentativo di dire che tutti gli uomini sono degli psicopatici e per chiedere leggi che ci vessano e le privilegino, come sempre!
I discorsi delle femministe fanno sempre molto "rumore"...il problema è che puzzano anche da morire

Offline TheDarkSider

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2151
Re: Fanno finta di ascoltare
« Risposta #1 il: Maggio 31, 2012, 00:03:44 am »
In questo post su 27esima ora si parla di uomini che raccontano l'esperienza dove hanno usato violenza.

http://27esimaora.corriere.it/articolo/linchiesta-storie-di-violenza2perche-lho-fattola-parola-agli-uomini/

Ovviamente nessuna critica agli atteggiamenti esasperanti delle partner, mi sembra pure giusto, una ha tutto il diritto di trattare il partner come un oggetto e di giocare col suo sistema nervoso.

E' tutta una finta questa di "voler ascoltare", è l'ennesimo tentativo di dire che tutti gli uomini sono degli psicopatici e per chiedere leggi che ci vessano e le privilegino, come sempre!
Le paraculate scaldasedia della 27ora che ascoltano? Quelle censurano qualsiasi commento che loro ritengono scomodo, anche se espresso in toni pacati e corretti.

Figurati se hanno in mente di ascoltare gli uomini, quelle :sick:
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina