Aggiungo una cosa (da prendere con la circostanziazione del caso): precetti evangelici tradizionalisti come la sottomissione della moglie al marito in quelle comunità sono accettati e consolidati.
questo perchè, al contrario delle donne di qui, per queste donne l'idea della sottomissione non è una consapevolezza raggiunta da adulte, magari attraverso un percorrso di riflessione e di travaglio, ma un assioma introdotto sin dalla primissima infanzia.
Per questo, quando le donne evangeliche diventano adulte, sanno già con chiarezza qual è il loro posto e che cosa il marito e la comunità si aspettano da loro, così come gli uomini hanno raggiunto la certezza di avere determinati diritti sulle loro mogli, ed entrambi, mariti e mogli, non riescono a pensare ai loro ruoli in nessun altro modo possibile.
Fanno un certo effetto, perchè i ruoli sono così chiari e così pienamente adottati, senza ombre e senza dubbi, da lasciare sconcertati. Però c'è anche molta pace sociale e familiare, e i matrimoni, per esempio, non falliscono quasi mai.