Non so se parlasse in generale o riferendosi solo ai calciatori, ma in quest'ultimo caso forse può aver ragione.
A differenza di buona parte degli arroganti colleghi maschi ebbri di successo e di popolarità, le calciatrici giocano per sincera passione e non per i soldi o la fama (visto che non ne hanno né dell'una né dell'altra).
E poi, per lo stesso fatto che l'atmosfera è meno "professionale", si deve respirare un'aria molto più cameratesca negli spogliatoi del calcio femminile (e di tutti gli altri sport "minori").