Ottimo lavoro, Krool.
Hai trovato un articolo che è un capolavoro di mistificazione, di quella che oggi va alla grande.
la dr.assa Randone è psicologa, ma scrive su medicid'italia.
Questo fa supporre che ciò che lei dice abbia valenza medica, mentre NON è così.
Il cappello iniziale è ovvio : ser uno ha il diabete, o magari il cancro, è ovvio che non ha una sessualità molto brillante.
Questa è medicina.
Poi però ne approfitta per attaccare la sua tirata pseudopsicologica : tipico l'uso del vocabolo " stereotipi ".
Qualifica ideologica, che oggi va alla grande, ma che da un punto di vista medico non significa nulla.
Premetto che sto parlando da medico che, a suio tempo fece la tesi di laurea proprio in andrologia , quindi se la dr.ssa dovesse sentirsi punta sul vivo, non ho problemi per ulteriori puntualizzazioni.
la telìoria delle scissioni della sessualità maschile ha lo stesso valore scientifico delle dispute che facevo da bambino al cinema domenicale con i miei amici :
è più forte Maciste o Zorro ?
il corsaro nero batte Toro Seduto ? ecc
l'evoluzione della sessualità negli ultimi 40 anni ?
uguale a zero.
l'eiaculazione precoce.
precoce rispetto a che ?
a un orgasmo femminile di una donna anorgasmica ?
chi lo dice che il problema non sia nella donna ?
Io ricordo molti pazienti che avevano problemi con la moglie e , per es con le prostitute funzionavano normalmente.
E allora ?
Dobbiamo stare molto attenti a questi articoli che, sotto la patina scientifica di copertura, nascondono solo ideologia