Ma come pensiamo di cambiare qualcosa?

[skorpion72]

Lo so sono noioso, ripetitivo e pesante, però certe cose bisogna dirle.

La situazione non ci piace e su questo siamo tutti d'accordo, siamo anche d'accordo sul fatto che le cose non cambieranno dall'oggi al domani, io però mi chiedo: ma quando a Roma c'è un incontro dove c'è la possibilità che ci facciamo sentire anche da chi di noi non conosce l'esistenza (e se la conoscesse magari diventerebbe uno dei nostri) e quando lo faccio presente ricevo l'indifferenza e il disinteresse più totale.

Io capisco chi abita lontano, in questo caso ci sono problemi di natura logistica, ma possibile che quì nessuno è di Roma?

A me va bene che si scriva sul forum, va benissimo, però se alla minima iniziativa concreta (e poi che avrò proposto? di andare semplicemente ad un incontro, mica di mettere una bomba) ci si tira indietro la vedo davvero dura!

[Nemo90]

Io, qualche settimana addietro, presenziai alla costituzione del comitato "50 e 50" della mia città, nel cortile del Municipio.
A mio disonore, durante il breve dibattito non sono intervenuto tranne quando ho fatto notare che in Campania le quote rosa in Consiglio Regionale non hanno sortito alcun effetto se non permettere a potenti e potentati di varia natura di celarsi dietro le pulite facce di mogli, sorelle, figlie e collaboratrici. Una delle promotrici, avvocata, mi ha detto di "avere fiducia nei partiti che sceglieranno le candidate".

Con il senno di poi, avrei dovuto chiedere se le signore promotrici intendessero avvalersi della legge per candidarsi loro stesse. Perché mi sono reso conto che erano tutte piccole politicanti del PD con una storia di fallite candidature in consiglio comunale e che spingono per questa legge per cercare di fare il passo più lungo della gamba e atterrare in Regione.

[Utente cancellato]

qualche settimana fa a roma c'è stata la prima riunione di Uomini Beta.
ti conviene tenere i contatti con loro se sei di Roma, anche se magari non ne condividi l'impostazione.

[Guit]

Ragazzi io sono di Roma ma sono letteralmente sopraffatto dagli impegni, tra cui il trasferimento del forum, e non ho due briciole di tempo ed energia da dedicare ad altro. Datevi da fare.

[Ethans]

Lo so sono noioso, ripetitivo e pesante, però certe cose bisogna dirle.

La situazione non ci piace e su questo siamo tutti d'accordo, siamo anche d'accordo sul fatto che le cose non cambieranno dall'oggi al domani, io però mi chiedo: ma quando a Roma c'è un incontro dove c'è la possibilità che ci facciamo sentire anche da chi di noi non conosce l'esistenza (e se la conoscesse magari diventerebbe uno dei nostri) e quando lo faccio presente ricevo l'indifferenza e il disinteresse più totale.

Io capisco chi abita lontano, in questo caso ci sono problemi di natura logistica, ma possibile che quì nessuno è di Roma?

A me va bene che si scriva sul forum, va benissimo, però se alla minima iniziativa concreta (e poi che avrò proposto? di andare semplicemente ad un incontro, mica di mettere una bomba) ci si tira indietro la vedo davvero dura!

Personalmente, allo stato dell'arte, non parteciperei mai a un incontro dal vivo o a qualsivoglia iniziativa neanche se mi puntassero una pistola alla tempia: siamo disorganizzatissimi, siamo scollati fra di noi e a quanto ne so non abbiamo una struttura politica degna di questo nome. Non siamo un'movimento vero e proprio, con un programma ben definito da proporre, non abbiamo un referente o leader o presidente (chiamatelo un pò come volete) e non sono delineate le gerarchie (chi deve fare qualcosa, come fare qualcosa, dove fare qualcosa, quando fare qualcosa, perchè fare qualcosa ecc.). Per non parlare poi della nostra penetrazione sul tessuto sociale prossima allo zero. Molti hanno (a ragione a mio modo di vedere) paura di esporsi perchè percepiscono che qualsivoglia iniziativa contro lo status vigente sarebbe più un attacco all'arma bianca (magari compiuto da pochi individui male organizzati) che una vera e propria azione politica programmatica.

Bisogna che sia chiaro che i tempi non sono maturi e ogni nostra iniziativa verrebbe ridicolizzata sul nascere. In politica contano i numeri prima che le idee e se non c'è coesione hai voglia di fare azione politica.

Inutile che ce la stiamo tanto a menare, siamo in 4 gatti. Che molto spesso litigano fra loro.

Questa è solo la mia ignorantissima opinione, ovviamente.

[skorpion72]

qualche settimana fa a roma c'è stata la prima riunione di Uomini Beta.
ti conviene tenere i contatti con loro se sei di Roma, anche se magari non ne condividi l'impostazione.

Lunedì mattina ho scritto loro una mail all'indirizzo uominibeta@uominibeta.org e non ho ancora ricevuto nemmeno una risposta da loro, pensa un po'...

Personalmente, allo stato dell'arte, non parteciperei mai a un incontro dal vivo o a qualsivoglia iniziativa neanche se mi puntassero una pistola alla tempia: siamo disorganizzatissimi, siamo scollati fra di noi e a quanto ne so non abbiamo una struttura politica degna di questo nome. Non siamo un'movimento vero e proprio, con un programma ben definito da proporre, non abbiamo un referente o leader o presidente (chiamatelo un pò come volete) e non sono delineate le gerarchie (chi deve fare qualcosa, come fare qualcosa, dove fare qualcosa, quando fare qualcosa, perchè fare qualcosa ecc.). Per non parlare poi della nostra penetrazione sul tessuto sociale prossima allo zero. Molti hanno (a ragione a mio modo di vedere) paura di esporsi perchè percepiscono che qualsivoglia iniziativa contro lo status vigente sarebbe più un attacco all'arma bianca (magari compiuto da pochi individui male organizzati) che una vera e propria azione politica programmatica.

Bisogna che sia chiaro che i tempi non sono maturi e ogni nostra iniziativa verrebbe ridicolizzata sul nascere. In politica contano i numeri prima che le idee e se non c'è coesione hai voglia di fare azione politica.

Inutile che ce la stiamo tanto a menare, siamo in 4 gatti. Che molto spesso litigano fra loro.

Questa è solo la mia ignorantissima opinione, ovviamente.

Questo è il miglior modo per non combinare mai niente, se uno abita, che ne so, a Napoli o a Bologna non sto a pretendere che venga a Roma per partecipare ad un incontro, però se uno è di Roma non è proibitivo venire alle terme di Caracalla e prendere la parola durante un incontro.
Se uno sta ad aspettare di avere chissà che cospicuo numero di adepti, una struttura perfetta e tutto che gira a puntino allora non combinerà mai nulla, se si inizia invece a fare qualcosa allora qualche possibilità di creare qualche crepa nel muro c'è.
Mi sembra incredibile che a Roma non si trovino 3-4 persone che vengano, io da solo, mi dispiace, ma non ci vado.

[Animus]

Skorpion, anche tu arriverai a capire che gli uomini non sono all'altezza del loro odio.
Le donne...sì. 

[skorpion72]

Skorpion, anche tu arriverai a capire che gli uomini non sono all'altezza del loro odio.
Le donne...sì. 

Questa non l'ho capita

[Animus]

Questa non l'ho capita

E infatti ho detto, lo capirai...futuro.

[ilmarmocchio]

ma siamo poi sicuri che partecipare a un incontro che è politicamente orientato e che presumibilmente non raccoglie centinaia di migliaia di persone, abbia tutto quel gran impatto ?
Io credo che , a medio termine, paghi di più l'informazione in rete.
Piuttosto, titengo fondamentale essere trovabili facilmente, fare articoli e post chiari, ogni tanto accendere qualche battibecco, ma finalizzato alla comprensione delle tematiche.
Andare da Ciccone, significa litigare.
E poi ?

[skorpion72]

ma siamo poi sicuri che partecipare a un incontro che è politicamente orientato e che presumibilmente non raccoglie centinaia di migliaia di persone, abbia tutto quel gran impatto ?
Io credo che , a medio termine, paghi di più l'informazione in rete.
Piuttosto, titengo fondamentale essere trovabili facilmente, fare articoli e post chiari, ogni tanto accendere qualche battibecco, ma finalizzato alla comprensione delle tematiche.
Andare da Ciccone, significa litigare.
E poi ?

Mah, non è che partecipare ad un incontro sia incompatibile con la promozione in rete, e poi anche quando partecipiamo a forum, blog, etc. dove interveniamo non è che ci siano centinaia di migliaia di persone e anche lì significa "litigare".
Io penso che mettere un tarlo nella testa di qualcuno, cosa che può benissimo accadere, è sicuramente un passo avanti, come lo sarebbe il far abbassare le penne ai cicconi vari, che quando andranno ai futuri dibattiti sanno che potrebbero trovare pane per i propri denti lì ad aspettare l'occasione per sbugiardarlo, no?

[ilmarmocchio]

Mah, non è che partecipare ad un incontro sia incompatibile con la promozione in rete, e poi anche quando partecipiamo a forum, blog, etc. dove interveniamo non è che ci siano centinaia di migliaia di persone e anche lì significa "litigare".
Io penso che mettere un tarlo nella testa di qualcuno, cosa che può benissimo accadere, è sicuramente un passo avanti, come lo sarebbe il far abbassare le penne ai cicconi vari, che quando andranno ai futuri dibattiti sanno che potrebbero trovare pane per i propri denti lì ad aspettare l'occasione per sbugiardarlo, no?

si, sono d'accordo. solo che la presenza fisica è più impegnativa in termini di tempo  e poi non so neanche se ci farebbero parlare

[Ethans]

Io credo che , a medio termine, paghi di più l'informazione in rete.

Vero, però bisognerebbe avere una figura "alla Grillo" che faccia da catalizzatore alla causa. Un personaggio che abbia una certa penetrazione mediatica per orientare l'opinione pubblica dalla nostra parte al fine di creare consenso. Tiberio Timperi potrebbe essere l'uomo giusto.

Per esempio.

[COSMOS1]

1 non siamo pronti all'azione
2 a Roma si era costituito il MoMas poche settimane fa, appunto. Io ho detto che guardavo con favore tale iniziativa ma avevo delle riserve da sciogliere (punto 1) A distanza di qualche settimana le riserve si sono dimostrate più che fondate
3 l'azione inizia quando qualcuno parte senza guardare se dietro ha qualcuno. Per quello che vale io ho fatto così. A suo tempo invitai a mestre Sua Eminenza a parlare della Fabbrica dei Divorzi, è stato un modo per uscire allo scoperto. Poi quelle situazioni di guerriglia urbana con le femministe in occasione della lista di Ferrara sull'aborto. Poi altre. Al momento credo che il vento stia cambiando troppo velocemente perchè valga la pena muoversi. Ogni giorno il nostro consenso aumenta. Abbiamo una visibilità in crescita continua. Credo che quando ci sono variazioni così rapide si debba piantare i piedi per terra e stare fermi, perchè si rischia di fare confusione e non cogliere la direzione giusta. In barca a vela si direbbe che si "scuffia"

[Ethans]

Riporto da altro thread perchè ci casca a pennello:

La lobby internazionale femminista detta attualmente l'intera agenda politica degli Stati Uniti d'America , dell'Inghilterra , delle più importanti organizzazioni mondiali come l'ONU , l'FMI e quindi dell'Occidente intero...

E poi arriviamo noi che grazie all'entusiasmo di skorpion72 riusciremo a ribaltare lo stato delle cose.

Scusa Skorpio se sono sarcastico ma ti sto solo raccontando la parte migliore della storia, quella peggiore è meglio che non te la dica. Mi scoccerebbe assai dare ragione ad Animus.