Citazione di: Sandokan1317 - Aprile 04, 2012, 12:40:09
Per Fikasicula...
17) Il governo Zapatero ha censurato alcune famose fiabe ritenendole maschiliste. Su questo argomento, la pensi come Zapatero ?
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/201004articoli/54012girata.asp
17bis) Il politicamente corretto si manifesta anche con queste "idee"... L'ultima è censurare Dante ritenuto omofobo,antisemita etc. etc.
La pensi come loro su questa questione?
http://www.corriere.it/cultura/12_marzo_13/distefano-dante-razzista_9b13460c-6cdc-11e1-b7b3-688dd29f4946.shtml
18) Che ne pensi dell'asilo Egalia? Sei favorevole al loro progetto?
http://www.tempi.it/svezia-spopola-egalia-lasilo-dove-ogni-bambino-sceglie-il-suo-sessoLe fiabe:
molte ti insegnano che non sei tu quella che può determinare la tua vita ma c'è sempre un principe che verrà a salvarti. Questo significa che a) pare che tu non debba fare altro che stare nella bambagia, senza studiare, lavorare, eccetera, e b) che gli uomini dovranno sorbirsi tutto il peso di queste amebe immobili che se non le baci neppure le risvegli, giusto il tempo di vederle con gli occhioni alla bambi per farti gratificare con un "ti amo".
Quando mia figlia era piccola le raccontavo tante fiabe e in genere, dato che scrivevo tanto anche allora, me le inventavo e alle fiabe classiche cambiavo i finali. cappuccetto rosso diventava quella che salvava il lupo dall'estinzione, la principessa se ne fregava di essere la più bella del reame, studiava, prendeva una laurea, poi forse (non era detto) incontrava un altro precario come lei, con titolo aristocratico o meno,
e facevano un pezzo di vita insieme. soprattutto mi piaceva immaginare cosa potesse esserci dopo il "e vissero tutti felici e contenti" e facendo il gioco dell ombre, le mani che disegnano ombre di animali sulla parete, io e mia figlia raccontavamo quel dopo e lo riempivamo di cose belle, di sogni, di risate, di divertimento.
sai che c'è? che tante fiabe classiche sono noiose ( a me piaceva Rodari, per dire) ma quando si parla di arte, di scrittura, io non censurerei mai niente. semmai dai a chiunque gli strumenti per poter decifrare e cogliere e poi decidere se devono piacere oppure no. dovranno essere liberi/e di scegliere i bambini e le bambine, e questo vale sempre, che ci sia qualcuno che decida per loro quali fiabe cancellare dalla lista di pubblicazioni (davvero è successo?) o che ci sia qualcuno che imponga il mein kampf dalle elementari.
censurare dante poi mi pare ridicolo. dante è meraviglioso. ogni libro è per me un'opera d'arte, incluso i testi che io non approvo per nulla. compongono la storia dell'umanità. come sopra: bisogna che si diano gli strumenti per leggerli con senso critico. il resto lo fa chi legge senza che nessuno si arroghi il decidere per noi cosa sia giusto e cosa no.
l'asilo? credo sia bello pensare che si mettano via stereotipi in generale. che un bambino o una bambina sia quello che vuole essere. che scelga ciò che vuole diventare essendo incoraggiato nelle direzioni che sceglierà. al momento l'educazione è verticistica. i bambini vengono usati solo come spugne da indottrinare. rosa, azzurro, le bambole alle bimbe e i monster ai bambini, cose che forse per te non sono importanti
ma in generale segnano il tuo destino. alle bambine viene insegnato fin da piccole che devono essere madri e mogli e ai bambini ad essere machi virili non accettando che si discostino mai da questa norma, facendoli sentire inadeguati se voglione esprimere un'altra indole. non lo so se quello che fa quell'asilo è giusto. so che quello che si realizza in italia ancora oggi con le proposte di una educazione differenziata in base al genere è anacronistica e avvilente. ecco.
grazie di avermi semplificato la possibilità di darti le mie risposte.