Come al solito, si fanno orecchie da mercante: la questione non è la liceità dell'allattamento (che è un atto naturale) ma che delle militari abbiano diffuso foto di sé in uniforme, mentre allattavano, senza il consenso della catena di comando.
Un militare, quando indossa l'uniforme, è ufficialmente qualificato come rappresentante dello Stato e non più come privato cittadino. Ha quindi il dovere di portare una certa immagine di sé. Ecco perché (almeno in Italia) è proibito ai militari in divisa di mangiare mentre camminano o, per le donne, avere i capelli troppo lunghi o il trucco troppo evidente.
Queste soldatesse, se volevano farsi fotografare, dovevano prima chiedere l'autorizzazione e qualche esperto in pubbliche relazioni avrebbe deciso se era conveniente o meno che lo facessero.
Limitante? Opprimente? Liberticida? Forse, ma è l'etica militare, si giura l'obbedienza...
PS: Il portavoce della Guardia Nazionale Aerea ha subito fatto sapere che, pur ritenendo l'atto disdicevole, le due donne non saranno sottoposte ad alcun procedimento disciplinare.