Giulia
Ma son cazzate queste vnd, il senso di insoddisfazione puoi averlo per qualsiasi cosa che non si conclude mai, e puoi sentire questa insoddisfazione per qualsiasi tipo di impegno, è per questo che quando è un lavoro si percepisce un compenso.
vnd
che sian cazzate è fuor di dubbio.
Qualsiasi lavoro stufa, alla lunga.
però non c'è più l'educazione delle bambine al lavoro domestico.
Io guardavo mio padre usare i suoi attrezzi e tentavo di rubarglieli... Lui s'incazzava... perchè 8l'ho poi capito dopo) doveva anche stare attento a me, che non mi facessi male...
Ma un giorno mi regalò un martellino.... e mi diede dei mattoni da spaccare...
Ero felice.
Ecco... io credo che se una bambina provasse la stessa felicità nel mettere le mani nella pasta dopo aver guardato tante volte sua mamma impastare, avrebbe ottime possibilità di diventare una cuoca in grado di incantare chiunque.
Il femminismo aveva insegnato che era sbagliato, che non c'erano ruoli, e che le bambine dovevano usare anche il martello e i maschietti dovessero anche impastare.
Così abbiamo finito per non saper fare né l'uno, né l'altro.
Invece i ruoli esistono.
Una bambina non riuscirà nemmeno a sollevarlo il martello che, invece il suo coetaneo potrà maneggiare con accettabile approssimazione.
Perché mortificarla ulteriormente?
le donne non possono fare molte delle cose che fanno gli uomini.
Tanto vale, suddividere i compiti in modo efficiente. Che tra parentesi è il modo tradizionale. La tradizione che ci ha consentito di assumere la posizione eretta e di arrivare dove siamo arrivati.
Le culture che non si sono uniformate, si sono estinte.
E non saranno trent'anni di stupido femminismo a poter cambiare le cose.
tanto più che abbiamo già capito che le soluzioni sociali, studiate a tavolino, possono essere imposte alle masse, rese manipolabili, ma non funzionano.
Giulia
Chi fa un lavoro che gli da soddisfazione e in più guadagna è fortunato.
vnd
Non ne conosco nessuno.
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