No.
E' il fanatismo l'origine di ogni male e voi...siete fanatiche.
Che cos'è il fanatismo?
E' la manifestazione della VdP che freme, che ha fretta ... di "realizzarsi".
In se stessa ogni idea è neutra, o dovrebbe esserlo; ma la femminista ( ) la anima, vi proietta i propri ardori e le proprie follie; impura, trasformata in convinzione, essa si inserisce nel tempo, assume forma di evento: il passaggio dalla logica all'epilessia è compiuto... Nascono così le ideologie, le dottrine e le farse cruente.
...
http://www.metromaschile.it/forum/index.php/topic,1394.msg13616/topicseen.html#msg13616
si
fanatica è il mio secondo nome.
dai, animus, se noi siamo fanatiche alcuni tra quelli che scrivono qui non saprei proprio come definirli.
io/noi non abbiamo assolutamente fretta di realizzare nulla.
l'ossessione e il fanatismo imperversa nella rete ma io non ne sono espressione.
sono talmente consapevole che i cambiamenti avvengono lentissimamente che guardo con sospetto ogni possibile e troppo accentuata e frettolosa marcia avanti. i cambiamenti sociali avvengono sempre e solo se sai tenere conto di tutte le componenti che quella società la realizzano. non diversamente da così.
e non suppongo di essere superiore né (noi) pensiamo che il resto del mondo debba soccombere alle nostre regole. non temo differenze e non invoco deportazioni, sterilizzazioni, psichiatrizzazioni, controllo dei corpi e autoritarismi per reprimere, obbligare, patologizzare o disfarmi di chi non la pensa come me.
nel tuo brano che skorpion ha citato mi sembra che parli di uomini e di stereotipi maschili, quindi sei tu stessa che hai deciso di narrare la questione maschile (...)
Non parlo della questione maschile. Il punto di vista è il mio. la narrazione è la mia. sono osservazioni su cose lette, viste, ispirate. è il mio sangue che ritengo sia uguale al tuo. non posso parlare di quello che scorre nelle tue vene.
è un modo diverso per proseguire un dibattito che pure qui stiamo facendo.
se lui vuole definire la questione maschile deve prendere una tastiera e scrivere qualcosa, creare, inventare, argomentare. senza chiedere a me di rappresentarlo.
La sua lamentela è quella che mi viene fatta da troppo tempo e da chi come lui non sa o non vuole autorappresentarsi. dato che io scrivo e che ho un minuscolo frammento di visibilità dovrei dire alcune cose invece che altre. ma quello è un blog, quelle sono riflessioni personali e se vuoi dire delle cose basta che apri un blog e ti metti a scrivere.
l'assenza di autonomia in questo è evidente.