Non saremo mai intercambiabili Skorpion.Io penso che sia anche un discorso di evoluzione darwiniana.Come alle giraffe si è allungato il collo per poter raggiungere gli alberi e nutrirsi,a noi uomini non sono state donate mani lunghe e affusolate per lavare piatti,semplicemente perché non era\non è un compito che ci dovrebbe spettare-anche se goffamente riusciamo a farlo-e alle donne non sono stati donati i muscoli per fare lavori in cui i muscoli sono richiesti.Perché queste abbiano l'ossessione di voler sovvertire i principi della natura,se non per un sadico capriccio quasi infantile,proprio non lo capisco.
L'evoluzione darwiniana è l'esatto opposto di ciò che hai descritto.
L'idea di scopo è avulsa dal darwinismo che parla di evoluzione puramente casuale, fissata grazie all'unico termine di paragone che è la sopravvivenza.
Quello di cui parli tu è un concetto lamarckiano, che infatti in sè ha un'idea iniziale di scopo, quindi una specie di volontà divina che il corpo e lo spirito delle creature tendono ad assecondare.
E' un concetto implicitamente teista. Se anche questo fosse vero, sarebbe un motivo in più per provare a sovvertire l'ordine costituito e uscire dal ruolo di marionette di Dio.
Infatti, ma poi si dice "chi l'ha detto che noi donne siamo portate per i lavori di cura?", ma non si dice "chi l'ha detto che il cantiere è roba da uomini? noi non ci possiamo andare?". Questa per me non è parità.
Ma perché poi si mette in evidenza che è un uomo anche quello sensibile, ma non si condanna mai lo stereotipo del culturista che sarebbe per forza un decerebrato (o lo sarebbero anche quelli che guardano le partite)?
Exactement
E il motivo secondo me è che la maschilità è sconosciuta come cosa in sè, non è inesistente o fragile come si può credere inizialmente e come viene definita anche da molti studiosi importanti della qm, è semplicemente sconosciuta storicamente, per cui viene definita solo grazie a metri di giudizio superficiali, come per l'appunto i muscoli o i ruoli sociali di protezione o distruzione.
Per esempio, il modello maschile mostrato dal cinema riguardo all'uomo muscoloso, è superficialmente e in maniera totalmente idiota condannato tout court e bollato come macista e cafone.
Se però si andasse a vedere il comportamento dei personaggi con gli stessi muscoli, si capirebbe che per esempio, il modello di un Conan il barbaro, rappresentato da Schwarznegger e di un Rocky Balboa rappresentato da Sylvester Stallone, anche nella stessa epoca, hanno aspetti di maschilità totalmente diversi, aspirazioni e modi di affrontare sè stessi e la realtà totalmente differenti.
Persino rimanendo nella stessa filmografia di stallone, Rocky e Rambo sono due persone agli antipodi.
Ma entrambi vengono bollati come macisti per il solo fatto di avere dei muscoli.
Se poi uno di questi personaggi venisse paragonato ad un supereroe della Marvel, la distanza tra i due soggetti in paragone diventerebbe immensa, tanto che sarebbero più accomunabili Cicciolina e Nelson Mandela.