I sostenitori della contraccezione d'emergenza sostengono 2 tesi:
1 il Levonorgestrel è antiovulatorio
2 la gravidanza inizia con l'impianto dell'embrione
1 Il Levonorgestrel è antiovulatorio?
Ci sono poche ricerche, l'unica che si possa considerare attendibile è fatta su un numero irrisorio di donne (meno di 20, credo 14): a 7 donne hanno dato un placebo, a 7 il Ln e sono andati a vedere se c'era l'ovulazione. Nel gruppo placebo 5 su 7, nell'altro 3 su 7! Poichè l'efficacia del LN è molto superiore a quell'ipotetico 40-50% (ipotetico e non dimostrato) ne deriva che l'azione è sull'endometrio: impedisce l'annidamento.
2 la Gravidanza inizia con l'annidamento?
Non è una questione scientifica ma filosofica, etimologica, di definizioni. Dal punto di vista scientifico la domanda vera è: quando inizia la vita umana?
Il problema è che a tutto oggi abbiamo una sola risposta a questa domanda, quella cattolica. Gli altri o non rispondono o danno risposte insostenibili.
Per fare una storia della risposta cattolica dobbiamo tenere presente che fino al 1854 c'erano due posizioni:
quella intellettuale aristotelico tomista, che sosteneva che l'anima veniva infusa al 3° mese
quella popolare, agostiniana francescana (Duns Scoto) che sosteneva dal concepimento
Che questo dibattito ci fosse e fosse aspro è evidente: basti pensare che è da tempo immemorabile che il Natale è fissato al 24 dicembre, e la data del natale dipende dalla data dell'Annunciazione, il 25 marzo. Ma quel che i tomisti erano disposti a concedere per il Figlio di Dio (che l'anima fosse stata infusa al momento del concepimento) non erano disposti a concederlo ad un essere umano, per cui erano fieramente contrari al dogma dell'Immacolata Concezione.
Nel 1854 per la prima volta la Chiesa ha proclamato un dogma in possibile conflitto con la scienza: a quel tempo non c'erano dati a favore o contro.
Nel 1953 (vedi i casi della vita) Watson e Crick pubblicarono le loro ricerche sulla struttura del DNA che diedero le basi scientifiche all'ipotesi che la vita umana inizia al momento del concepimento.
Fuori dal mondo cattolico non ci sono a mio parere posizioni razionali alternative.
La definizione dell'OMS che la gravidanza inizia con l'annidamento a dir la verità non dice nulla. Se volessimo dire che inizio della gravidanza e inizio della vita umana coincidono, ci troveremmo a dover affrontare un'aporia irrisolvibile: facciamo per ipotesi (non è una ipotesi originale) che in un futuro non ci sia bisogno di impiantare gli embrioni in un utero, che crescano in un brodo di cultura e dopo 9 mesi si rompe il guscio e ne viene fuori il neonato. Se la vita umana iniziasse con l'impianto, questi neonati non sarebbero mai nati! Situazione ovviamente assurda.
Le posizioni anti-cattoliche sostanzialmente sostengono che la vita umana inizia in un momento X dopo il concepimento. Non mi risulta che alcuno di questi punti X possa essere assolutamente condivisibile e assoluto.
La cosa non è irrilevante. È assolutamente fondamentale sapere quando si ha a che fare con un uomo e quando no. Un coniglio lo posso mettere nel forno, un uomo no e non posso commettere errori (Oswiecim insegna!).
Perchè dopo 75 giorni e non 90? perchè non 45? cosa succede al momento X che trasforma un grumo di cellule in un essere umano?
quello sopra è il quadro nel quale si muove l'obiezione di coscienza dei farmacisti alla somministrazione del Levonorgestrel.
Ora, alcuni sostengono che la vendita di un farmaco non deve entrare nel merito dell'uso che di quel farmaco si vuol fare. Molto ipocrita! Produrre armi pensando che servano a far crescere il grano, vendere armi nucleari e andare in piscina a prendere il sole: tanto è ladro chi ruba che chi para il sacco.
Anche con i farmacisti si cerca di imporre la logica totalitaria dell'invasione della coscienza: dovrebbero fare ciò che [lo Stato] impone loro a prescindere dalla loro coscienza
è una logica totalitaria
sulla vittoria/sconfitta di questa logica si gioca il futuro della democrazia, della civiltà, dell'Occidente