non, secondo me non ho usato bene l'espressione, volevo dire la bellezza è cosa di donne non di uomini. Poi per me che ho lavorato/vissuto tra i studenti/studentesse sia di là che in Italia, a quel età di 18-22 anni mi sembra che è facilissimo essere belle senza grandi sforzi in ogni paese.
Io questa teoria con uomini beta non l'ho ben capito, per me c'è qualcosa che non va. In una sceltà amorosa pensavo ognuno sceglie quella che sembra la migliore/il migliore per lei. Quando ti inamori e poi quando è reciproco non puoi sentirti "beta", è una sensazione di essere elletto, altro che uomo di secondo livello.
C'è dell'altro. Se uno è uomo e beta, nel rapporto con una ragazza carina, che più del decuplo del suo valore di mercato e soprattutto esperienze sociali così diverse, non le riconosce come facenti parte del proprio mondo. Quindi è difficile che s'innamori ed è difficile che quella rivolga a lui la parola.
Per trovare la/il migliore per lui/lei, serve una lunga maturazione, che credo la società attuale ostacoli. "Per lei" significherebbe che si riesce a fare il calcolo di quanto un pessimo cacciatore sia più vantaggioso di un bravo cacciatore, tenendo conto che le quattro gazzelle al giorno si devono dividere anche con 10 donne, mentre l'unica gazzella del beta si deve dividere soltanto col compagno e con la prole.
Alla base di tutto ci sono convenienza e matematica ,però è anche vero che la cultura riesce a modificare parecchio le cose, quindi è sempre più difficile ammettere a se stessi di dover pretendere poco.