Autore Topic: violenza sulle donne - terribile realtà  (Letto 14158 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
violenza sulle donne - terribile realtà
« il: Dicembre 11, 2009, 11:31:47 am »
cos'è la violenza sulle donne?

la vulgata politicamente corretta


Citazione
La violenza di genere è la violenza perpetrata contro donne e minori, basata sul genere, ed è ritenuta una violazione dei diritti umani[1]. Questa terminologia è largamente usata sia a livello istituzionale [2] che da persone e associazioni di donne che operano nel settore. «Parlare di violenza di genere[3] [4] in relazione alla diffusa violenza su donne e minori significa mettere in luce la dimensione “sessuata” del fenomeno in quanto […] manifestazione di un rapporto tra uomini e donne storicamente diseguali che ha condotto gli uomini a prevaricare e discriminare le donne» e quindi come «[…] uno dei meccanismi sociali decisivi che costringono le donne a una posizione subordinata agli uomini[5]», così come viene rilevato nell'introduzione della Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne del 1993[6] che, nell'art.1, descrive la violenza contro le donne come «Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata».

http://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_di_genere






l'Otello di Saluzzo

http://www.grandain.com/informazione/dettaglio.asp?id=28546


Citazione

Saluzzo - Un altro episodio di violenza contro le donne. Un carabiniere, durante il tempo libero, ha notato una ragazza che stava piangendo nei pressi di un esercizio pubblico. V.P., 22 anni, aveva evidenti segni di violenza sul viso. Il militare l'ha aiutata ed ha chiamato le sue colleghe di lavoro per darle un supporto femminile, come necessario in questi casi. La ragazza si è sfogata ed ha deciso di querelare il fidanzato 23enne, O.G.L., anch'egli di Saluzzo, resosi protagonista di ripetute violenze sulla donna durante i suoi raptus di gelosia.
I carabinieri hanno segnalato l'uomo alla Procura della Repubblica di Saluzzo per lesioni personali e ingiurie nei confronti della donna.


rimedio: mandatele tutte a cagare, i trans sono molto meglio...
« Ultima modifica: Dicembre 12, 2009, 13:58:23 pm da COSMOS1 »
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #1 il: Dicembre 11, 2009, 11:36:25 am »
bastardi rapinatori che se la prendono con le donne deboli e indifese
ma perchè non andate a rapinare Tyson?

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=83760&sez=HOME_ROMA

Citazione
Montesacro, caccia al bandito solitario:
ha picchiato e rapinato cinque donne

Ricercato dalla polizia un giovane alto e corpulento
Alcune vittime in ospedale con prognosi di quindici giorni
             
di Marco De Risi

ROMA (10 dicembre) - Un rapinatore seriale che agisce alle Valli, nel quartiere di Montesacro. Un giovane alto, corpulento che prende di mira donne che camminano fra le strade di via Valle d’Aosta, via Val d’Ossola, via Val Solda a ridosso dell’Aniene. Le aggredisce a calci e pugni a scopo di rapina. Un fazzoletto di palazzi fra la ferrovia e piazza Sempione.

Da qualche giorno poliziotti in borghese sono appostati alle Valli proprio a caccia del rapinatore solitario che sta spargendo il panico fra le donne che rincasano da sole. Nei bar, nei ristoranti ormai il misterioso uomo che picchia le donne è sempre più protagonista dei discorsi dei clienti. Sarebbero almeno cinque le vittime nell’arco di pochi giorni.
Donne, per lo più giovani, che hanno riportato parecchi giorni di prognosi a causa delle percosse. Per questo gli agenti del commissariato “Fidene” non stanno affatto sottovalutando il caso ma da quando sono iniziate le aggressioni stanno pattugliando la zona giorno e notte con auto “civetta” nella speranza di rintracciare il criminale.

Dovrebbe essere uno straniero dalla carnagione chiara che agisce probabilmente sotto l’effetto della droga o dell’alcol. L’uomo non si ferma davanti a nulla: va dritto alla vittima di turno che prende letteralmente a pugni per rapinarle la borsetta. Insomma un criminale di una certa pericolosità, sottolineano gli investigatori, considerando che le donne aggredite hanno riportato dieci, quindici giorni di prognosi per ematomi, ecchimosi al volto a causa della violenza del bandito.

Il quattro dicembre s’è registrata una delle aggressioni. Una studentessa di 23 anni stava camminando per via dei Campi Flegrei, vicino le Poste. Erano le sei di sera. L’uomo si è materializzato alle spalle della giovane. Le urla della ragazza hanno richiamato l’attenzione di alcuni passanti. Lei intanto è riuscita a liberarsi dalla presa dell’uomo che comunque l’ha inseguita fino dentro l’androne di casa. La rapina ha fruttato 20 euro.

«Ormai qui abbiamo paura - racconta una ragazza - e sarebbe il caso che anche la stampa scrivesse di queste rapine per avvisare chi risiede qui. Insomma una giusta opera d’informazione». La polizia intanto non solo sta appostata in zona pronta ad intervenire il prima possibile in caso dell’ennesima aggressione ma sta controllando i tanti stranieri della zona. Il fiume Aniene è comunque un rifugio di baraccati e di vagabondi che passano la notte lungo gli argini.

Anche ieri pomeriggio gli investigatori hanno identificato una serie di persone nella speranza di arrivare ad individuare il rapinatore seriale. I poliziotti avrebbero un suo identikit sebbene non molto preciso. L’uomo ha agito con decisione e violenza contro le vittime che non sono state in grado di descriverlo con dovizia di particolari. Indosserebbe una giacca a vento sdrucita, sarebbe dalla carnagione chiara, sui trent’anni. «Speriamo che lo prendano al più presto», commentava ieri spaventata una ragazza che abita alle Valli, amica di una giovane aggredita dal bandito.


immaginiamo un altro titolo: rapinatori solitario minaccia e aggredisce cinque uomini ...   :blink:
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Online fabriziopiludu

  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 11861
  • Sesso: Maschio
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #2 il: Dicembre 11, 2009, 14:15:19 pm »
Questi articoli sono la fiera della retorica!!!

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #3 il: Dicembre 12, 2009, 12:54:00 pm »


di meglio sui giornali non c'è... che ci posso fare?  :crybaby:

che ci possiamo fare...
eppure noi siamo assolutamente contrari alla violenza sulle donne, in qualunque forma si manifesti, x cui siamo molto attenti ad ogni documentazione della stessa

pensa che qualche settimana fa sui giornali era comparsa la notizia di una indagine finanziata dal comune di Venezia nella quale si documentava la terribile violenza a cui sono sottoposte quotidianamente le donne (pensa: ci sono donne a cui il marito questo natale non vuole assolutamente comprare la pelliccia di visone: quale peggiore violenza di questa?. Ora, ho passato ore sul sito del comune di Venezia e del sito delle donne del Lido, della ricerca non c'è alcuna traccia, salvo le scarne notizie date dalla stampa. Ho scritto alle donne del lido e alla commissione del comune per avere i dati reali della ricerca: risposte zero

per cui noi che siamo assolutamente contrari alla violenza sulle donne, ci documentiamo con quello che troviamo e di meglio io non ho trovato....
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #4 il: Dicembre 13, 2009, 15:06:13 pm »
altra terribile violenza
ovviamente lautamente risarcita


http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2009/12/12/visualizza_new.html_1645402282.html


Citazione
Violenza sessuale: palpeggio' collega universita',condannato
E' un impiegato bolognese, dovra' scontare due anni e due mesi
12 dicembre, 15:05

(ANSA) - BOLOGNA, 12 DIC - Un impiegato della facolta' di Scienze motorie dell'Universita' di Bologna e' stato condannato a due anni e due mesi per violenza sessuale e atti osceni.

L'uomo - Leonardo Osti, bolognese di 48 anni, incensurato e ai domiciliari - fu arrestato a giugno dai carabinieri per palpeggiamenti e proposte oscene fatte a due donne, una collega e un'addetta alle pulizie, nell'autunno 2008. Nel processo, che si e' chiuso ieri con il rito abbreviato, l'Universita' si e' costituita parte civile. (ANSA).
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Online fabriziopiludu

  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 11861
  • Sesso: Maschio
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #5 il: Dicembre 13, 2009, 15:51:20 pm »
Questo è PAZZESCO!!!!
Due anni e due mesi per palpeggiamento e parole - secondo loro - oscene.
COME SIAMO SEVERI - IN QUESTI CASI!!!!
I Magistrati stanno perdendo proprio la faccia!!! Ma DEFINITIVAMENTE!!!!!

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #6 il: Dicembre 14, 2009, 19:31:19 pm »
ancora terribili violenze sulle donne

http://www.frnotizie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3148:cassino-violento-litigio-tra-donne-si-staccano-un-orecchio-e-un-labbro&catid=34:notizia-in-evidenza&Itemid=83

Citazione
Cassino. Violento litigio tra donne: si staccano un orecchio e un labbro
Domenica 13 Dicembre 2009 17:55 Redazione
E-mail Stampa PDF
CASSINO - Due donne straniere, di probabile origine nigeriana, molto probabilmente prostitute, hanno avuto un violento litigio, contendendosi il posto su cui esercitare la professione più vecchia del mondo. L’episodio è avvenuto lungo lo Stradone Fiat di Cassino, da sempre luogo destinato a questo tipo di “lavoro”. La colluttazione è stata così violenta che, oltre a tanti lividi e graffi, si sono staccate a morsi un orecchio e un labbro. Un ambulanza del 118 le portate entrambe al pronto soccorso.

http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/cronaca_locale/roma/2009/12/14/1104397-mariti_violenti_salvate_donne.shtml

Citazione

Botte e minacce a Ostia
Ex e mariti violenti
Salvate tre donne

Due arresti e una denuncia, questo il triste bilancio della giornata sabato scorso sul litorale romano.

Violenza sulle donne Tre episodi di violenza in un solo giorno, a Ostia. Tre donne picchiate e insultate da fidanzati folli o ex mariti-aguzzini. Sabato scorso, a due giorni di distanza dall'ultima aggressione avvenuta in via Stiepovich ai danni di una signora quasi strangolata dal compagno, una 38enne è finita al Grassi in condizioni disperate, un'atra è stata salvata solo grazie all'intervento dei militari mentre la terza, con un occhio nero dopo l'ennesimo pestaggio, ha avuto il coraggio di presentarsi in caserma e denunciare.

Proprio l'aggressione subita da quest'ultima, sabato mattina, ha inaugurato la triste giornata di violenze. Dopo le continue richieste dell'ex compagno la donna, una 30enne romana, si era convinta a lasciarlo entrare in casa per un chiarimento. Non era passato molto tempo da quando lo aveva lasciato per sottrarsi dalla sua furia, la stessa con la quale G.S., 39 anni, gli si è scagliato contro prima di finire in manette per stalking. Poche ore dopo, intorno alle 14, un altro uomo, un 25enne di Ponte Galeria, è stato denunciato dai carabinieri per lo stesso motivo.

Finito il turno di lavoro, con ancora indosso la divisa da guardia giurata, si è presentato a casa dei suoceri pretendendo di incontrare l'ex moglie, coetanea di origini francesi. Vista la resistenza opposta dai genitori della ragazza, l'uomo si è avventato contro di loro ma è stato fermato in tempo dai militari. In serata, l'aggressione più grave. Una 38enne è stata presa a calci e pugni e picchiata con un martello dal marito, sempre tra le mura domestiche, stavolta all'Idroscalo. A evitare il peggio solo la chiamata al 112 fatta dai vicini di casa spaventati dalle urla della donna. Ricoverata al Grassi con contusioni ovunque, se la caverà con 30 giorni. D.L., 42 anni, dovrà invece rispondere di tentato omicidio.



Silvia Mancinelli

14/12/2009





prevenire, prevenire, prevenire

1 donne, state lontane dalle donne!
2 e state anche lontano da Ostia...

(mah, quando ci sono di queste coincidenze, forse non è un caso. Ci sarà stata una nube tossica...)
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati


Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #8 il: Dicembre 20, 2009, 18:05:56 pm »
leggere certi articoli è penoso
l'accusa + grave x qs uu pare sia che costringevano le mogli addirittura a rapporti sessuali contro la loro volontà
qualcuno però dovrà pur spiegare loro perchè si sono sposati: per mantenerle?
l'amore eterno che è: un bancomat sempre pieno?
eppoi sulla reale dimensione delle violenze: aspettiamo i processi
per ora i mostri sono (quasi) in prima pagina

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/16-dicembre-2009/sesso-violento-mogli-ospedale-mariti-processo--1602164209744.shtml

Citazione
Sesso violento: mogli in ospedale, mariti
a processo
Niente giornali, tv né telefono: in aula l’incubo di due donne. «Come prigioniere in casa»
A processo un doppio dramma coniugale

A processo un doppio dramma coniugale

VERONA - Sesso estorto a forza e con una violenza tale da ferirle indelebilmente. Ma le cicatrici più profonde, quel­le che neppure il tempo o l’ul­timo ritrovato medico riusci­rà mai a ricucire, sono andate irrimediabilmente a minare la loro anima e i loro senti­menti. Quelli di due donne di­verse, che neppure si cono­scono, sulle cui denunce si è incentrata ieri la duplice udienza preliminare celebra­ta davanti al giudice Monica Sarti. Vicende differenti ma dal contenuto sorprendente­mente speculare, quasi asso­nante; così come analogo, al­la fine, si è rivelato il rispetti­vo epilogo visto che, in en­trambi i casi, il presunto «co­niuge- aguzzino» si ritroverà alla sbarra.

A giudizio davanti al Tribu­nale collegiale presieduto dal giudice Dario Bertezzolo, in­nanzitutto, comparirà a parti­re da metà febbraio un cin­quantaquattrenne di Gazzo che, oltre ad aver - secondo l’accusa - stuprato ripetuta­mente la moglie, costringen­dola persino a rapporti tal­mente violenti e dolorosi da ferirla richiedendone la cura in ospedale, l’avrebbe - in ba­se al capo d’imputazione - an­che anche denigrata, ingiuria­ta, percossa con frequenza settimanale. A completare quello che, se venisse com­provato in sede di processo, si rivelerebbe un vero e pro­prio spaccato familiare da in­cubo, spiccano inoltre pre­sunti divieti di leggere giorna­li o libri, di guardare la televi­sione, di usare il telefono. «Stai tranquilla, che tanto pri­ma o poi ti ammazzo», le si sa­rebbe rivolto il coniuge, colui con cui si era ripromessa amore eterno, minacciandola persino di toglierle i figli, il frutto di quello che si sarebbe dovuto rivelare un legame in­dissolubile. Quegli stessi loro figli a cui il 54enne si sarebbe spinto a dire «Guardate che io ho sei figli e me ne basta uno a testa per stendervi».

Accuse pesanti come maci­gni, comunque, sono anche quelle da cui dovrà difender­si in sede di processo imme­diato e con inizio nel maggio 2010 un ventottenne di Vero­na che ieri, sempre davanti al gup Sarti, aveva chiesto (sen­za successo, visto l’epilogo fi­nale) un rito abbreviato con­dizionato all’audizione del fra­tello. Contestazioni talmente gravi, quelle che gli vengono mosse dalla moglie, da averlo fatto finire in carcere per cin­que giorni lo scorso maggio, prima che gli venissero con­cessi i domiciliari a casa del padre. «Mi costringeva addi­rittura a inginocchiarmi e a chiamarlo 'mio signore'», ha rivelato la donna agli inqui­renti, aggiungendo che il co­niuge le avrebbe estorto rap­porti sessuali contro la pro­pria volontà abitualmente, sottoponendola in caso con­trario ad angherie fisiche e psicologiche di ogni genere.

Un j’accuse agghiacciante quello racchiuso nella denun­cia della parte offesa, che ha parlato di maltrattamenti con cadenza regolare, calci, ingiu­rie, sputi, minacce con i col­telli da cucina. E poi pugni, le­sioni varie, percosse per lo più immotivate a cui, dopo la querela presentata dalla don­na, l’uomo avrebbe reagito minacciandola di sottrarle il loro figlioletto se non l’aves­se ritirata oltre a ingiuriarla sul posto di lavoro, colpirla a pugni, afferrarla a forza per i capelli, lasciarla senza cibo. Drammi familiari-fotocopia: dall’amore all’inferno, dalle mura domestiche al tribuna­le, dall’angoscia alla speranza di ottenere giustizia ma, so­prattutto, una vita nuova. Da donne, stavolta, libere.

La. Ted.
16 dicembre 2009
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline madjakk

  • Affezionato
  • **
  • Post: 143
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #9 il: Dicembre 21, 2009, 11:02:26 am »
Scusa ma in questo non ti seguo: una (vera eh) violenza sessuale è una violenza anche se la fa il marito.
Piuttosto si modifichi la legge in modo che se la moglie non si concede, il marito abbia il diritto di chiedere il divorzio con attribuzione di colpa alla moglie (non credo che ora sia così) o per lo meno che sia libero di poter andare con chi vuole senza incorrere in divorzi con addebito di colpa (ora credo che sia così).

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #10 il: Dicembre 21, 2009, 13:36:27 pm »
già...
ma ti rendi conto che aver "obbligato" la moglie a rapporti sessuali senza consenso rappresenta una accusa "pesante come un macigno"?
Ma sui 1500 suicidi maschili ogni anno nessuno ha niente da ridire, nessuno è sotto accusa, anzi, le cause non si cercano neppure!!!

quindi, una donna è libera di sposarsi facendo credere al povero pollo che dal giorno dopo per lui sarà un Decamerone, un paradiso del sesso, una vita di coppia nella massima sintonia, e invece dal giorno dopo non gliela fa vedere neppure dal buco della serratura!  :cry: ma questa ovviamente non è violenza, è legittimo esercizio della libertà di cambiare opinione come meglio aggrada, di stracciare qualunque accordo, patto, intesa, di fregarsene di qualunque aspettativa. E poi, ovviamente, trattarlo come un verme se va a puttane!
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline uomoantico

  • Affezionato
  • **
  • Post: 201
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #11 il: Dicembre 21, 2009, 14:12:17 pm »
Eccomi di nuovo con grande gioia di qualcuno...
Secondo me il palpeggiamento dovrebbe comportare solo il reato di molestie, se non ci sono provocazioni sessuali, se no non dovrebbe neanche essere reato e i rapporti sessuali tra marito e moglie non dovrebbero neanche essere considerati reato, neanche se consumati con violenza, a meno che la violenza non provochi lesioni, in tal caso l'uomo dovrebbe essere incriminato per lesioni. Una volta, quando si stava meglio, non era mica reato prendere la moglie con la forza, non dimentichiamoci che il matrimonio comporta anche degli obblighi coniugali anche per le mogli! Anche il palpeggiamento una volta era considerato una semplice molestia, non certo violenza sessuale come oggi!! E' iniziato tutto con la sinistra e poi purtroppo il cancro femminista si è sviluppato tanto a destra che a sinistra.

Offline madjakk

  • Affezionato
  • **
  • Post: 143
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #12 il: Dicembre 26, 2009, 13:30:05 pm »
Scusa ma in questo non ti seguo: una (vera eh) violenza sessuale è una violenza anche se la fa il marito.
Piuttosto si modifichi la legge in modo che se la moglie non si concede, il marito abbia il diritto di chiedere il divorzio con attribuzione di colpa alla moglie (non credo che ora sia così) o per lo meno che sia libero di poter andare con chi vuole senza incorrere in divorzi con addebito di colpa (ora credo che sia così).

E a proposito, notizia ansa:
Roma, 13:14
LEI FA VOTO DI CASTITA', MARITO CHIEDE SEPARAZIONE

La moglie 43 anni, casalinga, intraprende un cammino religioso che la porta a pronunciare voto di castita'. Il marito sessantenne, operaio, in un primo tempo, accetta la cosa, poi con il passare dei mesi, non tollerando piu' una astinenza cosi' esasperata, chiede la separazione con addebito. In tribunale, la moglie si difendera' sostenendo che il marito era stato edotto del suo cammino religioso e ne era consenziente.

Sarebbe carino scoprire come finirà, chissà se pubblicheranno la notizia.

P.S. Non so se sto topic è stato diviso per tenere solo le notizie in alto ma non le discussioni, ricordo delle risposte che ora non ci sono più. Se volete spostare la mia risposta fate pure.

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #13 il: Dicembre 26, 2009, 15:10:24 pm »
Sarebbe veramente interessante sapere cosa stabilira' il tribunale. perche' per la chiesa , il sesso nel matrimonio non puo' essere gestito unilateralmente.

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re: violenza sulle donne - terribile realtà
« Risposta #14 il: Dicembre 26, 2009, 19:55:33 pm »
non c'è alcun dubbio:
gli agenti sono uomini
lei è donna
quindi si tratta di violenza sulle donne
 :cry:

http://www.ilgiornaledireggio.it/showPage.php?template=newsreggio&id=5004&masterPage=articoloreggio.htm

Citazione
Lite tra donne, una 37enne chiama la polizia e aggredisce gli agenti
Una reggiana è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale

REGGIO EMILIA (24 dicembre 2009) - Una reggiana 37enne residente in provincia è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio è avvenuto ieri mattina al centro sociale Foscato, dove gli agenti della volante sono intervenuti per una lite tra due donne. Alla vista della polizia, la 37enne, nonostante fosse l'autrice della chiamata al 113, si è inspiegabilmente scagliata contro gli agenti, strattonandoli e apostrofandoli con turpiloqui prima che questi potessero stabilire i motivi del diverbio e identificare i partecipanti. Dopo essere stata bloccata dai poliziotti, la donna si è liberata e ha poi tentato di fuggire fuori dal circolo sociale, ma è stata di nuovo fermata. Il comportamento violento e oltraggioso della 37enne è poi continuato anche in Questura ove è stata accompagnata. La donna è quindi stata arrestata per resistenza, e scarcerata in attesa del processo.
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati