Wow! Una donna che ha fatto un libro e fa di mestiere la calunnia e l'accusa antimaschile adesso va nel cda della RAI.Dice che ci vogliono trasmissioni con meno donne nude ,ottima cosa, però non lo dice per rispetto degli uomini che guardano la TV ma per le sue calunniose motivazioni.Coprirà le soubrette forse ci riuscirà, ma sicuramente non troverà nessuna resistenza a infarcire la tv di stato già pullulante di giornaliste femministe, di documentari che parlano del Colpevole da una parte e della Vittima e dell'innocente dall'altra.Prepariamoci.