Io penso che Rita sia spiatissima da loro.
ma va là
era già in programma dai... non era difficile immaginarlo.
Il bello è che, se non erro, un utente ha scritto che sono personaggi "reali", le donne che partoriscono, i ragazzi che fanno sport estremo e i padri baracchini Fiat, non stereotipi. E condivido.
Poi sì certo ci saranno anche le ragazze che dedicano tutta la loro gioventù ad andare in bicicletta e a perfezionarsi, ci saranno pure le operaie e pure le donne che non hanno figli e non hanno mai partorito (oltretutto io sono una di quelle lì...).
Diciamocelo hanno provato ad imporre i loro stereotipi e però forse non hanno avuto un grande successo. Insomma.. alla fine penso che piaccia "meno" l'operaia in tuta stile Russia comunista.
Questi che loro chiamano "stereotipi" piacciano o non piacciano sono stati la realtà del nostro inconscio collettivo. Ciò non ha impedito a milioni di donne di fare le operaie, o di fare sport, beninteso.
Sono pubblicità: devono colpire l'immaginario o riportare alla mente pensieri condivisi, evocare anche differenze, hanno mica paura che questo spot indurrà milioni di donne ad abbandonare l'università per cercare un operaio con cui fare immediatamente un figlio e dopodichè preparargli il caffè tutte le mattine?
Se ciò tornerà ad essere di "moda" sarà perchè saranno cambiate condizioni, modi di vita (e francamente non vedo come a breve termine) non sarà certo perchè l'Enel ha fatto vedere le fatiche e le speranze di una donna in gravidanza o le fatiche e le speranze di un quasi pensionato (che poi magari nella realtà è un esodato ) dopo quarant'anni di lavoro in fabbrica o le fatiche e le speranze di un giovane appassionato di sport.