Io dico che servirebbe a poco utilizzare metodi all'antica per dare patenti,ci sarebbero sempre persone poco adatte a guidare poiché ci sarebbero sempre i soliti cagnolini pronti a farsi intenerire da un paio di occhi supplicanti,da mammelle al vento e da gambe in bella vista.
Beh, al di là delle gentili concessioni a seguito di ingoio
c'è da dire che l'impreparazione è più visibile quando non c'è un mezzo che perdona i tuoi errori o addirittura guida al posto tuo. Ergo, ti sbatto su una 131 Supermirafiori del '70, ti faccio entrare in curva a 80 Km/h e a metà della stessa ti ordino di togliere bruscamente il gas. Quando la coda parte verso l'esterno, due son le cose: o controsterzi (promosso) o ti giri (bocciato)...
Hai controsterzato? Bene, parcheggia in retromarcia in massimo 4 mosse, e occhio al baule, che non si vede. Ci riesci? Promosso. Mi graffi il paraurti d'epoca? Bocciato.
Oggi, invece, a scuola guida, automobili con servosterzo elettrico, sensori di parcheggio, sistemi automatici per metterti il lucidalabbra, avvisatori di vescica piena, e quant' altro. E grazie al cazzo...
Intanto, da "Dueruote" di questo mese:
"RC moto, nuova indagine ISVAP.
UN OCCHIO ALLE DONNE.
Più attenzione per le moto e la figura femminile nei profili assicurativi.
L'istituto statale di vigilanza sulle assicurazioni private (ISVAP) ha ampliato l'indagine statistica trimestrale sull'andamento delle tariffe RC auto e moto, aumentando da 4 a 11 i profili monitorati. Cresce in prticolare l'attenzione al settore delle due ruote, e viene introdotta la figura femminile. Novità importanti che ci permetteranno di sondare meglio il polso del mercato assicurativo sebbene i profili scelti dall'istituto riguardino esclusivamente motocicli di bassa cilindrata." Capito, "viene introdotta la figura femminile"...