si ne abbiamo discusso molte volte, per ora è un ipotesi, tante cose tornerebbero, tante altre no. se hai la certezza che le cose sono andate cosi, puoi portare prove ad esempio in questa discussione:
http://www.metromaschile.it/forum/index.php/topic,5111.0.html
Il discorso è che nulla accade per caso.
Non so se hai letto l'ultimo libro di Eco... "Il cimitero di Praga".
Non lo cito per tirarmela, come potrebbe pensare qualcuno... Non leggo mai romanzi e Eco è l'unica eccezione.
Qualsiasi cosa accada comporta sempre dei costi e i costi non li paga nessuno se non c'è una prospettiva di guadagno.
I romani dicevano "cui prodest?" chi ci guadagna? A chi conviene?
Ora... mi sembra evidente che il femminismo non sia convenuto sicuramente alla donne, come ci hanno insegnato a credere.
Sono forse più libere? No.
Più felici? Nemmeno.
Sono solo più schiave, come lo erano un tempo solo i loro uomini. Anzi... Forse lo sono più degli uomini. Perché alle donne, oltre al lavoro normale resterà sempre, in più, la cura della casa e dei figli.
Sono cose che sappiamo fare egregiamente anche noi, ma è giusto, in fondo, che in genere tocchi alle donne.
Noi facciamo già un sacco di altre cose che loro non vogliono o non possono fare.
Chi ci guadagna, allora?
Gli uomini?
I fatti dimostrano il contrario.
Ci guadagna chi sfrutta il lavoro altrui. Ed è così semplice...
Una multinazionale può avere un fatturato superiore al bilancio di uno stato.
Pensi che la Coca Cola, non avrebbe il potere, oggi, di fare o disfare il femminismo?
Io ne sono convinto.
Secondo me è molto più di un ipotesi.
Le prove?
Non so, ci sarebbe l'intervista al regista Aaron Russo...
Adesso guardo il link che hai postato. Probabilmente lo conoscete già.