Autore Topic: I vaniloqui della vagina  (Letto 22329 volte)

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Offline Rita

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I vaniloqui della vagina
« il: Giugno 22, 2012, 13:51:30 pm »
http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2012/05/i-vaniloqui-della-vagina.html?m=1

com'era la storia delle fasi?  :unsure: quella del prima t'ignorano, poi t'attaccano, poi ti deridono e poi...? dicono le stesse cose..

Suppergiù, insomma si avvicinano.. anzi, boh. Tentano di prendere le distanze dalla loro stessa lotta.

Senza voler dare giudizi. Che l'intenzione non si sa, può pure darsi che esagerando, esagerando, terragnando,terragnando venga voglia anche alle liberate di prendere le distanze  :lol: insomma alla fine come si dice quando si esagera, si esagera..e quanno ce vo ce vo.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline yamamax

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #1 il: Giugno 22, 2012, 14:47:15 pm »
Sembrava partita bene ma poi...
E' maledettamente vero. Il sesso e il corpo sono la chiave del vostro potere. Un potere immenso che agli uomini fa giustamente paura. Si può desiderare di gettar via il potere? No, se non si è stupide. Il potere va solo saputo gestire con astuzia.

Che dovrei pensare dopo una frase così ? Che siamo sempre al punto di partenza.

Offline Rita

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #2 il: Giugno 22, 2012, 15:10:42 pm »
Sembrava partita bene ma poi...
E' maledettamente vero. Il sesso e il corpo sono la chiave del vostro potere. Un potere immenso che agli uomini fa giustamente paura. Si può desiderare di gettar via il potere? No, se non si è stupide. Il potere va solo saputo gestire con astuzia.

Che dovrei pensare dopo una frase così ? Che siamo sempre al punto di partenza.

eh l'ho notata anch'io quella frase.

Ipotesi 1)  ha capito che si è andati un po' oltre e siamo al delirio, per cui la puzza di fallimento ha raggiunto olezzi da pesce lasciato al sole per tre giorni. Di conseguenza meglio prendere le distanze

Ipotesi 2) ha capito che si va per un'altra strada, insistendo col femmincidio, il potere politico, il sessismo, il corpo delle donne e bla bla, si rischia di perdere quel potere sessuale. In questo caso la carta astuta la giocherebbe lei, tentando di riportare il femminile sulla retta via. E però se lo dichiara apertamente non sarebbe una cosa così astuta..  :lol: non so se mi spiego
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Offline ilmarmocchio

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #3 il: Giugno 22, 2012, 17:32:00 pm »
la tipa, che non è stupida, ha capito che le femministe e le loro lamentele stanno stufando.
ha capito che la continua richiesta di privilegi è sempre più insostenibile in contesto di crisi incombente.
Con quella frase ha svelato il suo gioco, ma doveva farlo : le femministe radicali non son oabbastanza intelligenti per capire che la donna senza potere sessuale non può affrontare l'uomo.
tant'è che le risposte più piccate sono arrivate da quel tale , uomo e spagnolo ( o vivente in Spagna ) :
un doppio convertito, in quanto maschio pentito e in quanto spagnolo, ovverosia abitante o appartenente a una nazione che, arretrata culturalmente, si abbevera a tutti i cascami del mondo moderno.
un pò di sano declino europeo, e ne vedremo delle belle.
il tramonto delle iilusioni

Offline COSMOS1

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #4 il: Giugno 22, 2012, 18:58:32 pm »
chi è Lameduck?

è tosta  :hmm:
Dio cè
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Offline vnd

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #5 il: Giugno 22, 2012, 19:10:42 pm »
http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2012/05/i-vaniloqui-della-vagina.html?m=1

Trovo che sia un bellissimo articolo.

Che c'è?

Sentite puzza d'imbroglio?
Eh... sarà l'abitudine....
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Offline vnd

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #6 il: Giugno 22, 2012, 19:17:06 pm »
Sembrava partita bene ma poi...
E' maledettamente vero. Il sesso e il corpo sono la chiave del vostro potere. Un potere immenso che agli uomini fa giustamente paura. Si può desiderare di gettar via il potere? No, se non si è stupide. Il potere va solo saputo gestire con astuzia.

Che dovrei pensare dopo una frase così ? Che siamo sempre al punto di partenza.



Beh... dai...
Non è laureata in psichiatria...ma soltanto in psicologia sperimentale...
Qualche troiata doveva per forza sfuggirle...

Gli dò un bel 7+.
Il + è perché ancora non la conosco... e me la immagino femminista *ma* intelligente.
Speriamo che sia anche gnocca...


Guarda... con questa il dialogo ce lo farei volentieri...
Quasi quasi la invito a cena...


Domani sera saprò se sono stato troppo buono...
« Ultima modifica: Giugno 22, 2012, 21:26:06 pm da Jason »
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Offline vnd

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #7 il: Giugno 22, 2012, 19:34:29 pm »

Quasi quasi la invito a cena...


http://ilblogdilameduck.blogspot.com/

Eh... no...
Questa sembra troppo intelligente per me.
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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #8 il: Giugno 22, 2012, 19:39:09 pm »

Guarda... con questa il dialogo ce lo farei volentieri...
Quasi quasi la invito a cena...


 :ok:
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Offline ilmarmocchio

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #9 il: Giugno 22, 2012, 22:58:25 pm »
VND : ...Beh... dai...
Non è laureata in psichiatria...ma soltanto in psicologia sperimentale...
Qualche troiata doveva per forza sfuggirle...

infatti. anche la storia del prozac dimostra che se ne intende, ma in maniera un pò arruffata.
nella sostanza, l'articolo è condivisibile.
A proposito, credo che scrisse su UB , poi non ho seguito

Offline Rita

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #10 il: Giugno 23, 2012, 00:40:19 am »

A proposito, credo che scrisse su UB , poi non ho seguito

e infatti è questo che stupisce e gliel'ho scritto (sempre se lo pubblica)

Un anno fa disse peste e corna degli "ometti beta" e adesso praticamente ricopia paro paro le tesi lette sul manifesto di UB (il femminismo cooperante col potere nel senso di elemento utilizzato per il "dividi et impera" e come distrazione di massa) e tante tesi che si leggono su blog e forum (compreso questo) dei movimenti maschili.

Il femminicidio come eterno vittimismo femminile e eterna criminalizzazione maschile.

Praticamente quel che dice Rino in maniera sintetica: ci saranno sempre omicidi di donne (così come di uomini) per cui il crimine e la colpevolizzazione non avrà mai fine.

Oltretutto .. nell'altro post anche parte bene dopodichè finisce per dare la causa al maggior numero di omicidi femminili al desiderio di predominio maschile messo in discussione dall'emancipazione etc. etc. etc.
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Offline Rita

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #11 il: Giugno 23, 2012, 01:12:27 am »
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline vnd

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #12 il: Giugno 23, 2012, 07:00:04 am »
E' la stessa persona comunque, un paio di annetti fa

http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2010/04/fuga-dal-pianeta-degli-ometti-beta.html



Il che rende perfettamente l'idea di come una boutade fatta qui possa essere poi strumentalizzata.
Ecco perché non mi sono mai iscritto prima...
Io so di avere la tendenza a fare battute un po' pesanti e...
Nnaggia...

In ogni caso, la tipa in questione, fa un commento e dice cose da una femminista non ci si aspetterebbe (e non si capisce perché):

Lameduck ha detto...
Giusto per non sparare sull'ambulanza della Croce Rossa con uno Stinger, bisogna dire che alcuni argomenti che trattano gli ometti sono sacrosanti. E' vero che esistono donne che nella separazione si comportano da stronze e delinquenti. Potrei fare degli esempi molto chiari in proposito, che si sono risolti tutti a svantaggio degli uomini. Con delle ingiustizie da far tremare i polsi.
Chi segue questo blog sa che non risparmio critiche al mio genere quando sono dovute.
Però quando leggi certe cose, tipo l'inferiorità fisica della donna (se parliamo di muscoli e scheletro pienamente d'accordo ma sulla tolleranza al dolore fisico avrei qualche dubbio) oppure che le donne non avrebbero interessi, che sono tutte puttane che cercano solo i soldi, beh, ti cadono altro che le braccia.

In merito a ciò che dice dell'inferiorità fisica della donna, posso comprendere il suo eccessivo amor proprio e l'incapacità di accettare l'evidenza che ne deriva.

L'analisi che precede, però è lucida.
Tenete conto che pur se è vero che è fatta da un soggetto che si sforza di sembrare a tutti i costi originale (a cominciare dal nome scelto) è pubblicata in un blog politicamente corretto, allineato e pieno di zerbini che sbavano per lei.
Ora... a noi uomini, scottati dalla vita o che abbiamo conosciuto altri uomini scottati, certe frasi sembrano di una banalità estrema.

Ma... provate ad immaginarvi una nazi come la zanardo, la terragni o la ravera a scrivere una cosa lontanamente simile ad una del genere...
A quelle il cervello va a due pistoni da talmente tanto tempo che, nonostante ciò che millantano,  non sono più in grado di mettersi nei panni altrui....
(per pietà cristiana non parlo della fantomatica "empatia femminile")

Questa invece lo fa.

Ecco... ammesso che possa servire a qualcosa, con una così il dialogo sarebbe possibile.
Ma, visto che non serve...
Ciò non toglie che non si possa partecipare civilmente al suo blog, anche senza bandiere, striscioni o semplici bigliettini da visita, cercando di aiutare lei e quell'utenza a comprendere ancor meglio.

Poi... Oh... Anche noi... non è che possiamo pensare di aver sempre ragione eh...
Anche su questo punto non abbiamo nulla a che vedere con i limiti dimostrati quotidianamente da un certo femminismo.

Vnd [nick collettivo].

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #13 il: Giugno 23, 2012, 08:34:13 am »
dobbiamo ringraziare Rita per le puntuali segnalazioni, perchè in effetti il mondo non è quello che è, perchè diviene con tale velocità che può capitare di criticare qualcuno per quello che ... pensava ieri  :rolleyes:

e in effetti con questa lameduck il dialogo c'è già stato, anche se solo monodirezionale: lei ha copiato noi.
La cosa x alcuni potrebbe essere gratificante, per noi non più di tanto: il re è talmente nudo che non c'è bisogno di sforzarsi perchè prima o poi ci arrivi chiunque. Il buon Fabrizio Marchi dormiva quando noi nelle catacombe cominciavamo a scoprire la QM e la colpevolizzazione maschile.
Ciò che manca è la via d'uscita. Lo ripeteremo fino all'ossessione. Perciò a noi dispiace che lei non ci abbia dato alcun elemento di riflessione. Quando un gruppo di topi è in trappola, chi se ne accorge e lo ripete, aiuta ben poco gli altri. A noi serve qualcuno che ipotizzi delle vie d'uscita.
Il problema è un modello sostenibile di società, un equilibrio non solo economico ed ecologico, ma anche sessuale. Dire che l'equilibrio tra i sessi è alla base dell'equilibrio economico ed ecologico è il minimo.
Pensate alla Germania, a come in apparenza è la locomotiva economica d'Europa, esempio delle soluzioni ecologiche, delle città off limit alle auto, dei servizi per l'infanzia e di sostegno alla famiglia, dei sussidi ai disoccupati, eccetera. Ebbene, la Germania ha un tasso di natalità più basso del nostro!
Che significa? che tra 30 anni in Germania si parlerà turco! A che gli serve l'economia, l'ecologia, i servizi, la tassazione, eccetera, se sono destinati a scomparire?
L'equilibrio tra i sessi, la possibilità di una vita di coppia appagante, i figli a cui lasciare il mondo che cerchiamo di conservare al meglio, tutto questo viene prima dell'economia e dell'ecologia e ne è il presupposto.
Lameduck ci ha scopiazzato, ma non ci ha dato alcuno spunto di ipotesi per il futuro.


PS eppoi tutto sommato il modo di presentarsi di queste vagine-virtuali è irritante. Fikasicula e Lameduck: nick anonimi, hanno paura di dire chi sono, di presentarsi, di assumersi le responsabilità di quello che dicono. Si può criticare Fabrizio Marchi perchè è stato di Lotta Continua, Rino perchè è di Belluno, Risè perchè ha avuto Giussani come professore al liceo, io ho i miei scheletri. Ma questi vagino-nick sono evanescenti come un sogno di inizio estate.
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Offline Giulia

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Re: I vaniloqui della vagina
« Risposta #14 il: Giugno 23, 2012, 11:00:28 am »
il problemone secondo me ci fa fare confusione è che molte non sono femministe, semplicemente sentono dalla mattina alla sera che l'uomo è un mostro in quanto maschio, e la donna è una povera vittima in quanto femmina, una divisione dei ruoli più che netta  - alla faccia della pari dignità, senza steriotipi e senza pregiudizi di genere -che ti vengono cuciti addosso come unico pensiero del bene.

Però può succedere di percepire  che oltre ad essere stretti sono anche fatti di plastica . Può darsi che leggendo e cercando in giro un'altra campana, si è convinta che quella percezione aveva motivo di esistere, altrimenti non cambi idea così...