Autore Topic: Nazismo e diritti degli animali  (Letto 18375 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #15 il: Giugno 23, 2012, 15:48:35 pm »
V. I veri Bau Boys giravano in Panzer.
 
Mi avete rotto il cazzo anche con la storia delle stragi di cani, come se non bastasse il coro di lamentele dei ristoratori cinesi per tutto quel ben di dio sprecato così.
 Guardate che mica tutti trattano i cani come i nazisti, che in nome dei nostri amici a quattro zampe  avevano invaso la Polonia per insegnargli ad essere carini con i cuccioli.
 Li avete cacciati, avete detto che erano cattivi (bah!), quindi adesso non cacate il cazzo e tenetevi l’eccidio di cani. E la vivisezione.

Svartjugend
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Peter Bark

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #16 il: Giugno 23, 2012, 16:15:11 pm »
io dico che in guerra si è sporchi tutti,ma è abitudine dei vincitori e dei comunisti gettare palate industriali di merda sul vinto,in modo da farlo apparire come il carnefice più malvagio della storia dell'umanità.E'un pò un comportamento da ebreo secondo me.
Io ho l'abitudine di contestualizzare qualsiasi fatto relativamente all'epoca dei in cui è avvenuto,è un pò la stessa cosa che faccio quando mi oppongo al pensiero delle femmine secondo cui nei tempi addietro le avremmo incatenate e frustate giusto per il piacere di farlo.Dico che tutte le loro lamentele possono solo essere ipotesi e mai certezze,e comunque in ogni caso,in riferimento a quei tempi,è palese che non c'é mai nessuna a cui sta veramente a cuore fare un'analisi seria di ogni singolo aspetto riguardante le epoche passate,se una avesse abbastanza onestà probabilmente ammetterebbe che i soprusi di cui vaneggia non erano soprusi ma condizioni imposte dall'epoca in cui viveva.E' più comodo crogiolarsi nel vittimismo,sicuro.  
Sospetto che certe discussioni siano solo un pretesto da parte di qualcuno che ha interessi politici,per poter demonizzare comodamente solo la metà dei belligeranti.Ma è l'intera propaganda post-bellica che ha interesse a demonizzare le nazioni sconfitte,e molti sono solo il risultato di questa propaganda scassamaroni.
Come agli uomini scherniti e derisi dalle femmine non si concede mai l'opportunità di andar in tele a denunciare le angherie che subiscono,a nessun revisionista vengono concessi due minuti per obiettare agli sproloqui di un rabbino o di un comunista.Stessa identica cosa.

Consiglio il film Evilenko,il comunista che mangiava bambini,la vera storia di Andrei Chikatilo,uno dei tanti cannibali rossi sparsi per il mondo.

Offline vnd

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #17 il: Giugno 23, 2012, 17:31:49 pm »
io dico che in guerra si è sporchi tutti,ma è abitudine dei vincitori e dei comunisti gettare palate industriali di merda sul vinto,

Gli americani non sono comunisti... eppure...
Vnd [nick collettivo].

Offline fabriziopiludu

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #18 il: Giugno 23, 2012, 18:39:42 pm »

 
io dico che in guerra si è sporchi tutti,ma è abitudine dei vincitori e dei comunisti gettare palate industriali di merda sul vinto,in modo da farlo apparire come il carnefice più malvagio della storia dell'umanità.E'un pò un comportamento da ebreo secondo me.
Io ho l'abitudine di contestualizzare qualsiasi fatto relativamente all'epoca dei in cui è avvenuto,è un pò la stessa cosa che faccio quando mi oppongo al pensiero delle femmine secondo cui nei tempi addietro le avremmo incatenate e frustate giusto per il piacere di farlo.Dico che tutte le loro lamentele possono solo essere ipotesi e mai certezze,e comunque in ogni caso,in riferimento a quei tempi,è palese che non c'é mai nessuna a cui sta veramente a cuore fare un'analisi seria di ogni singolo aspetto riguardante le epoche passate,se una avesse abbastanza onestà probabilmente ammetterebbe che i soprusi di cui vaneggia non erano soprusi ma condizioni imposte dall'epoca in cui viveva.E' più comodo crogiolarsi nel vittimismo,sicuro.  
Sospetto che certe discussioni siano solo un pretesto da parte di qualcuno che ha interessi politici,per poter demonizzare comodamente solo la metà dei belligeranti.Ma è l'intera propaganda post-bellica che ha interesse a demonizzare le nazioni sconfitte,e molti sono solo il risultato di questa propaganda scassamaroni.
Come agli uomini scherniti e derisi dalle femmine non si concede mai l'opportunità di andar in tele a denunciare le angherie che subiscono,a nessun revisionista vengono concessi due minuti per obiettare agli sproloqui di un rabbino o di un comunista.Stessa identica cosa.

Consiglio il film Evilenko,il comunista che mangiava bambini,la vera storia di Andrei Chikatilo,uno dei tanti cannibali rossi sparsi per il mondo.

Ma che c'entra, scusa!!!!?? La Storia su Chikatilo dimostra come l'impotenza possa far impazzire un uomo! Comunista o no!

  Mangiare i bambini... Si procedeva a questo in periodi di grave carestia. Era successo nell'Antico Egitto, per esempio!
 

Offline fabriziopiludu

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #19 il: Giugno 23, 2012, 18:43:27 pm »



 
Gli americani non sono comunisti... eppure...

 Anche i Giapponesi hanno ucciso TANTISSIMI bambini in Cina, nelle Filippine,...
 E Hiroshima era SEDE DEL COMANDO MILITARE! NON è stata scelta a caso!


 

Offline Ethans

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #20 il: Giugno 23, 2012, 19:36:31 pm »
io dico che in guerra si è sporchi tutti,ma è abitudine dei vincitori e dei comunisti gettare palate industriali di merda sul vinto,in modo da farlo apparire come il carnefice più malvagio della storia dell'umanità.E'un pò un comportamento da ebreo secondo me.

Citazione da: Peter Bark
Ma è l'intera propaganda post-bellica che ha interesse a demonizzare le nazioni sconfitte,e molti sono solo il risultato di questa propaganda scassamaroni.

Quindi l'immagine di Hitler secondo te è stata sporcata dalla propaganda post-bellica dei vincitori?

Citazione da: Peter Bark
Consiglio il film Evilenko,il comunista che mangiava bambini,la vera storia di Andrei Chikatilo,uno dei tanti cannibali rossi sparsi per il mondo.

Ti consiglio anche "Cittadino X", su Andrej Chikatilo detto il mostro di Rostov, perchè ti puoi rendere perfettamente conto come la macchina burocratica sovietica paralizzasse qualsiasi iniziativa individuale tesa a catturare questo killer seriale e pedofilo che fece più di 50 vittime.

[EDIT] Ah, anche Evilenko è su Chikatilo... ma che vuol dire Evilenko? Pensa che l'ho anche visto...  :(

Offline Lucia

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #21 il: Giugno 23, 2012, 20:28:19 pm »
Mi piace molto l'idea perché rompe alcuni luoghi comuni cosi di moda oggi. Quasi ti fanno sentire in colpa perché non ti piace se un cane sconosciuto ha diritto di annusarti se non non ami gli animali sei un criminale. Ti dicono che chi ama gli animali ama anche gli esseri umani e guarda che non è cosi, al contrario.
Col femminismo non so se c'entra direttamente, sicuramente è lo stesso modo di pensare: quanto sono buona brava io e poi sei più feroce di tutti.


PS: Non era difficile convincere i tedeschi della loro propria superiorità, il nazismo gli ha ridato la fiduccia ma poi ne ha abusato di questa fiduccia.

Offline Animus

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #22 il: Giugno 24, 2012, 14:40:56 pm »
Diceva Hemingway che gli ''amanti degli animali,sono capaci di crudeltà verso gli esseri umani,di cui gli altri non sarebbero capaci.

O meglio,non so se lo diceva Hemingway,ma io sono d'accordo.

Gli animalisti,segretamente, odiano semplicemente i loro simili.


Sono sicuro che l'ha detto Nietzsche. (non saprei citare il libro, sinceramente ricordo d'aver letto che l'amore per gli animali nasconde l'odio per gli uomini, più o meno una cosa del genere, una delle sue numerosissime brillanti intuizioni, ma dire dove e citarlo esattamente...mi risulta impossibile, proprio non mi ricordo)

Detto questo, questo topic è deludente, uno, per il metodo della reductio ad hitlerum, che se da una parte funziona sempre per squalificare moralmente l'avversario, dall'altra è un operazione così abusata da tutti che ormai ha poco valore anche solo adoperarlo, secondo, è stupido (mi tocca dire il Padre della stupidità è sempre fecondo, perchè è chiaramente di origine paterno-occidentale ) perché si segue il paralogismo: Visto che le femministe sono contro il maltrattamento degli animali, ed io sono contro di loro, allora chi è contro il maltrattamento è mio nemico (ed è un infame) perché Se a appoggia b, screditando b (i nazisti amavano gli animali), scredito di conseguenza a.

Ma non funziona così, Salar, questo è un metodo meramente politico, indegno di un intellettuale.
Hai scritto cose belle, di valore, non ti abbassare a 'sto livello.
 :)
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline COSMOS1

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #23 il: Giugno 24, 2012, 15:41:20 pm »
l'animalismo è una delle ideologie della sinistra hegeliana, come comunismo, nazismo, fascismo, femminismo, terzomondismo, omosessualismo (!)

la dinamica è sempre la stessa:
A opprime B, B prende coscienza dell'oppressione, combatte A e lo supera in C

la questione della vivisezione non è per nulla banale: quel canile assaltato dagli animalisti qualche settimana fa è un episodio

sapete perchè molto spesso sui bugiardini dei farmaci è scritto che non si può dare ai bambini sotto X anni? Perchè è difficilissimo, se non impossibile, x qualunque multinazionale, fare abbastanza prove su un qualunque farmaco con i bambini. La sperimentazione è fondamentale e vorrei che gli animalisti mi spiegassero per quale ragione sia meglio sperimentare sugli uomini che sugli animali!

vorrei tanto che quelle anime belle avessero un figlio o un parente affetto da una malattia incurabile, il cui potenziale farmaco non è in commercio perchè non ha ancora abbastanza sperimentazione, anche grazie alla difficoltà di sperimentazione sugli animali
Dio cè
MA NON SEI TU
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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #24 il: Giugno 24, 2012, 17:52:22 pm »
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline beta

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #25 il: Giugno 24, 2012, 18:10:03 pm »
io dico che in guerra si è sporchi tutti,ma è abitudine dei vincitori e dei comunisti gettare palate industriali di merda sul vinto,in modo da farlo apparire come il carnefice più malvagio della storia dell'umanità.E'un pò un comportamento da ebreo secondo me.
Io ho l'abitudine di contestualizzare qualsiasi fatto relativamente all'epoca dei in cui è avvenuto,è un pò la stessa cosa che faccio quando mi oppongo al pensiero delle femmine secondo cui nei tempi addietro le avremmo incatenate e frustate giusto per il piacere di farlo.Dico che tutte le loro lamentele possono solo essere ipotesi e mai certezze,e comunque in ogni caso,in riferimento a quei tempi,è palese che non c'é mai nessuna a cui sta veramente a cuore fare un'analisi seria di ogni singolo aspetto riguardante le epoche passate,se una avesse abbastanza onestà probabilmente ammetterebbe che i soprusi di cui vaneggia non erano soprusi ma condizioni imposte dall'epoca in cui viveva.E' più comodo crogiolarsi nel vittimismo,sicuro.  
Sospetto che certe discussioni siano solo un pretesto da parte di qualcuno che ha interessi politici,per poter demonizzare comodamente solo la metà dei belligeranti.Ma è l'intera propaganda post-bellica che ha interesse a demonizzare le nazioni sconfitte,e molti sono solo il risultato di questa propaganda scassamaroni.
Come agli uomini scherniti e derisi dalle femmine non si concede mai l'opportunità di andar in tele a denunciare le angherie che subiscono,a nessun revisionista vengono concessi due minuti per obiettare agli sproloqui di un rabbino o di un comunista.Stessa identica cosa.

Consiglio il film Evilenko,il comunista che mangiava bambini,la vera storia di Andrei Chikatilo,uno dei tanti cannibali rossi sparsi per il mondo.


un po quello che stai facendo tu. non ti pare?

Offline Peter Bark

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #26 il: Giugno 24, 2012, 18:20:59 pm »
no,ma è stancante che il male estremo venga sempre associato al nazismo e a Hilter...che due maroni..

Offline beta

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #27 il: Giugno 24, 2012, 18:24:24 pm »
Sono sicuro che l'ha detto Nietzsche. (non saprei citare il libro, sinceramente ricordo d'aver letto che l'amore per gli animali nasconde l'odio per gli uomini, più o meno una cosa del genere, una delle sue numerosissime brillanti intuizioni, ma dire dove e citarlo esattamente...mi risulta impossibile, proprio non mi ricordo)

Detto questo, questo topic è deludente, uno, per il metodo della reductio ad hitlerum, che se da una parte funziona sempre per squalificare moralmente l'avversario, dall'altra è un operazione così abusata da tutti che ormai ha poco valore anche solo adoperarlo, secondo, è stupido (mi tocca dire il Padre della stupidità è sempre fecondo, perchè è chiaramente di origine paterno-occidentale ) perché si segue il paralogismo: Visto che le femministe sono contro il maltrattamento degli animali, ed io sono contro di loro, allora chi è contro il maltrattamento è mio nemico (ed è un infame) perché Se a appoggia b, screditando b (i nazisti amavano gli animali), scredito di conseguenza a.

Ma non funziona così, Salar, questo è un metodo meramente politico, indegno di un intellettuale.
Hai scritto cose belle, di valore, non ti abbassare a 'sto livello.

 :)


quoto.

Offline Ethans

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #28 il: Giugno 24, 2012, 18:32:51 pm »
no,ma è stancante che il male estremo venga sempre associato al nazismo e a Hilter...che due maroni..

Non ti buttare giù, la lista è lunga, il baffetto è in buona compagnia...

 ;)

Offline Peter Bark

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #29 il: Giugno 24, 2012, 18:40:05 pm »
mentre Stalin si preoccupava di mettere nei forni anche i cittadini del suo impero,il baffetto si dava da fare per non far dilagare il femminismo.Bisogna dargliene atto.

WE WILL SEND THEIR WOMAN AGAINST THEIR MEN AND
THEREBY DESTROY THE STRENGTH OF THEIR FAMILIES

Che è poi quello che sta avvenendo.Gli zog le pensano proprio tutte.