Autore Topic: Nazismo e diritti degli animali  (Letto 18171 volte)

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Offline Peter Bark

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #45 il: Giugno 25, 2012, 13:03:36 pm »
Oh...
Del resto, un fascio, è un fascio...

Forse il femminismo non gli piace soltanto per ché le donne fanno con lui le cose che lui vorrebbe fare a loro.


ahah st'associazione d'idee,cioè crocifiggere uno che critica gli zog per le loro malefatte dandogli del nazista,di solito è un metodo viscido che usano loro per ottenere facilmente la commiserazione del popolino.
Pensavo che fossi superiore ad uno zog,mi sbagliavo.

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #46 il: Giugno 25, 2012, 13:23:36 pm »
ahah st'associazione d'idee,cioè crocifiggere uno che critica gli zog per le loro malefatte dandogli del nazista,di solito è un metodo viscido che usano loro per ottenere facilmente la commiserazione del popolino.
Pensavo che fossi superiore ad uno zog,mi sbagliavo.


In realtà ti conosco pochissimo.
Ho tratto le conclusioni leggendo gli ultimi tuoi due messaggi...

Spero di essermi sbagliato.
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Offline Ethans

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #47 il: Giugno 25, 2012, 14:07:26 pm »
e tu invece riesci a dimostrarmi che è esattamente il contrario?

Io penso che le lobbies ebraiche c'entrino pochino, così com'è un attimino audace parlare di complotti. Chiaro che le lobbies esistono, centri di interesse però non di razza o di popoli o di linee di sangue, agglomerati di potere che spingono per ottenere determinati vantaggi economici, politici, sociali. Per contro si potrebbe tranquillamente affermare che c'è un complotto tedesco in Europa per far si che i PIIGS vengano affossati. Chiaro che la Germania fa il suo interesse ma non so fino a che punto la Merkel abbia deciso volontariamente di esercitare la sua leadership sul resto d'Europa. Sta cmq a noi riuscire a contrastare il suo strapotere, con un'azione riformista però, non certo con La Rivoluzione.

Citazione da: Peter Bark
ahah st'associazione d'idee,cioè crocifiggere uno che critica gli zog per le loro malefatte dandogli del nazista,di solito è un metodo viscido che usano loro per ottenere facilmente la commiserazione del popolino

Beh, la tua simpatia per il nazifascismo mi pare evidente, non è certo colpa nostra se hai dichiarato che "bisogna dare atto a Hitler di aver contrastato il femminismo" (e altri pensierini su Forza Nuova che hai sparso a mò di concime qua e là per tutto il forum).

Citazione da: Peter Bark
Pensavo che fossi superiore ad uno zog,mi sbagliavo.

Vedi, il tuo confronto dialettico si staglia sui due opposti: superiore e inferiore. Tu capisci che con una "forma mentis" così si va poco in là, non trovi? Il nemico è molto più sottile e invisibile e la maggior parte degli uomini manco se ne rende conto della sua esistenza. E qui che bisogna lavorare, coi fucili però ci fai ben poco.

Offline COSMOS1

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #48 il: Giugno 25, 2012, 14:36:05 pm »
il metodo della reductio ad hitlerum, che se da una parte funziona sempre per squalificare moralmente l'avversario, dall'altra è un operazione così abusata da tutti che ormai ha poco valore anche solo adoperarlo, secondo, è stupido (mi tocca dire il Padre della stupidità è sempre fecondo, perchè è chiaramente di origine paterno-occidentale ) perché si segue il paralogismo: Visto che le femministe sono contro il maltrattamento degli animali, ed io sono contro di loro, allora chi è contro il maltrattamento è mio nemico (ed è un infame) perché Se a appoggia b, screditando b (i nazisti amavano gli animali), scredito di conseguenza a.



c'era qualcosa che non mi quadrava nel ragionamento di Ciro
non so se sia ciò che sto x scrivere, ma provo:

è abbastanza curioso qs modo di ragionare: le tue intenzioni sono qs, poichè qs sono intenzioni sbagliate, il ragionamento è sbagiato -> tu intendi screditare il femminismo screditando l'animalismo, ma l'intenzione è errata, abusata, perchè non è dimostrato che screditando gli amici di a si scredita a, perciò il ragionamento è sbagliato.

Ora, posto che le intenzioni possono essere giuste o sbagliate, che c'azzeccano con il ragionamento? Newton ha elaborato la teoria della gravitazione universale perchè era convinto che il mondo doveva essere perfetto in quanto creato da Dio e Dio è perfetto. L'intenzione è un po' infondata, i termini sono imprecisi, ma la gravitazione universale non si discute.

Se l'animalismo abbia o meno delle parentele con il nazismo e/o il femminismo e che cosa questo significhi non può essere risolto criticando l'intenzione di chi ha posto la questione.

D'altra parte mi viene da osservare che questo ha a che fare con l'impostazione generale di Ciro: il cristianesimo è errato perchè è femminista (o ne è la causa o la culla o l'humus).
Se le cose stessero così, la qm è finita: infatti se le donne ci fossero superiori per rivelazione divina, è inutile ribellarsi. Accettiamolo e conformiamoci.
Il nostro confronto con la QM dipende in generale dalla nostra visione del mondo. Se la qm è in conflitto con le visioni del mondo più diffuse, è sconfitta in partenza. Il nostro obiettivo non dovrebbe essere dimostrare un conflitto tra qm e cristianesimo per condurre i cristiani all'apostasia  :hmm: ma dimostrare che qm e cristianesimo si implicano a vicenda.
Ammesso e non concesso che in Italia ci sia una qualche minoranza comunque sulle posizioni filosofiche di Ciro, se noi dovessimo attenderci supporto solo da loro nicciani/ciorani, la qm non avrebbe nè presente nè futuro.
È in definitiva contrario agli interessi della qm evidenziare i conflitti tra la qm e le visioni del mondo più diffuse.
Fabrizio Marchi sta cercando di dimostrare la compatibilità ta qm e sinistra. Ho qualche dubbio che quel ragionamento abbia qualche futuro, ma non credo neppure che a destra (intesa come destra vera, fascista) ci sia spazio.
Resto convinto che l'unico spazio reale per la qm sia l'ambito culturale cristiano.
Ma valuto comunque in modo positivo qualunque tentativo di dimostrare la compatibilità tra qm e qualsivoglia altra visione del mondo.
Mi sembra invece autolesionista dimostrare l'incompatibilità tra qm e una qualsiasi visione del mondo. Se poi discutiamo di una visione sufficentemente diffusa, non è solo autolesionista, è anche suicida.
Dio cè
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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #49 il: Giugno 25, 2012, 14:40:08 pm »
Eccola qui la cima della sua granitica costruzione teorica... un complotto delle lobbies ebraiche, come volevasi dimostrare...

Non siete precisi: si tratta di un complotto pluto-giudaico-massonico :lol:
Sic transit gloria mundi.

Offline Peter Bark

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #50 il: Giugno 25, 2012, 14:56:23 pm »
ah non riesci a cogliere la mia ironia.
A dir il vero non so nemmeno se a Hitler fregasse qualcosa di questi eserciti di complessate,è che levando gli ebrei dai piedi,e dall'Europa,probabilmente anche il femminismo avrebbe avuto più difficoltà ad attecchire qui da noi,siccome i primi movimenti sovversivi,cosa ampiamente documentata e ritenuta frutto di teorie complottiste specialmente dai comunisti e dagli ebrei,son nati proprio grazie a loro...ma tutti proprio...perfino le associazioni di liberazione dei finocchi affondano le loro radici nelle menti di numerosi giudei,primo di tutti Hirschfeld...ora,non dico che bisogna esser tutti come Kadmon,ma almeno ipotizzare che dietro a ciò che può sembrare un legittimo desiderio di garantirsi dei diritti da parte di qualcuno,ci possa esser qualcun'altro,che alimenta la fiamma della rivolta utilizzando metodi sottili,servendosi proprio dei primi,non mi sembra una cosa azzardata.
Più o meno lo stesso discorso fatto per le checche si può applicare anche al femminismo,ma non ho voglia di dilungarmi,tanto sarebbe inutile e non servirebbe a togliermi di dosso l'etichetta del deficiente e nazista che mi avete affibbiato,posto che non m'interesserebbe neanche togliermela,quell'etichetta.. :lol:
Ti dirò,che non condivido tutto ciò che predicano i partiti di estrema destra,per cui evita di trarre conclusioni affrettate additandomi come un nazista,troppo banale,ma ti ripeto prediligo l'azione alle troppe chiacchiere,e apprezzo che l'unico movimento che ci mette veramente la faccia per conterstare all'ebreo Monti il male che sta facendo alla gente italiana è il VFs,non di Pietro o Bersani.

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #51 il: Giugno 25, 2012, 15:40:16 pm »
c'era qualcosa che non mi quadrava nel ragionamento di Ciro

Cosmos, perchè non ti leggi TUTTA la pagina della reductio ad hitlerum e poi inizi a ragionare (forse) veramente? :hmm:

Manco a farlo apposta, sembra scritta apposta per voi, come se i discorsi che si tirano in ballo fossero  sempre gli stessi ... e sempre fallaci.

La natura fallace della Reductio ad Hitlerum è, comunque, facilmente illustrata dall'identificare X con qualcosa che Adolf Hitler o i suoi sostenitori promossero ma che non è nella società attuale considerato non etico, per esempio dipingere, possedere cani o essere vegetariani. :doh:

http://it.wikipedia.org/wiki/Reductio_ad_Hitlerum
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #52 il: Giugno 25, 2012, 15:47:18 pm »


 
 

  

Oh....Oh... Oh....

Un coro di alpini avrebbe reso meglio l'idea...
L'unico sangue che le donne hanno speso per la Resistenza è stato quello mestruale.
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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #53 il: Giugno 25, 2012, 15:49:55 pm »
Non siete precisi: si tratta di un complotto pluto-giudaico-massonico :lol:

che poi... Io non ho mai capito che vuol dire pluto....
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Offline Lucia

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #54 il: Giugno 25, 2012, 16:02:43 pm »
@Cosmos
se mi permetti, valori maschili esistono anche fuori del cristianesimo, anche prima anche dopo il cristianesimo, secondo me.

Offline Animus

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #55 il: Giugno 25, 2012, 16:05:50 pm »
D'altra parte mi viene da osservare che questo ha a che fare con l'impostazione generale di Ciro: il cristianesimo è errato perchè è femminista (o ne è la causa o la culla o l'humus).
Se le cose stessero così, la qm è finita.

Cosmos, forse non te ne rendi conto (cosa che invece comprendi benissimo quando ti fa comodo), ma è finito l'occidente come sorgente di valori, cultura, civiltà, etc etc, mica la qm, magari fosse solo quello, il femminismo e la qm rappresentano solo una faccia, ma tutte le altre a chi le dobbiamo attribuire?
A hegel?
A Marx?
A Nietzsche?
Alle femministe?
Non diciamo stupidaggini, è il cristianesimo che ci ha portati alla rovina, e del resto nella sua teologia (ma anche teleologia, ossia che la sua esistenza ha un fine:http://it.wikipedia.org/wiki/Teleologia) c'è inscritta l'apocalisse, che è quanto di meglio son riusciti a regalarci i ns padri cristiani.

Caro Cosmos, mica possiamo dare la colpa al femminismo pure per quello ...o no?
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Offline Salar de Uyuni

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #56 il: Giugno 25, 2012, 17:41:14 pm »
Citazione
tu intendi screditare il femminismo screditando l'animalismo


Citazione
Ma non funziona così, Salar, questo è un metodo meramente politico, indegno di un intellettuale.
Questo post ha decisamente poco di razionale e di logico.
E' un semplice sfogo di una sensazione a pelle.
Una sensazione di fastidio.
Una sensazione di fastidio,quando sento gente che si scalda per le stragi di cani in Ucraina,o addirittura in Cina dove a essere massacrati sono migliaia di esseri umani.
L'argomentum ad Hitlerum,è una fallacia logica abusata,ma non per questo POPOLARE.
L'argomentum ''ad Hitlerum'',non dimostra che gli animalisti sono cattivi di per sè...
Ma mostra che non necessariamente sono buoni.
Non ho motivo di pensare che Buddha fosse un misantropo perchè era vegetariano.
Però ho motivo di pensarlo,per quanto riguarda gli animalisti occidentali moderni,e il signor Hitler che gli piaccia o no,è il loro antesignano.
L'argomento è sì abusato,ma non è POPOLARE.
Il fatto che il partito nazista sia stato il primo partito in occidente a vietare la vivisezione,è rigorosamente taciuto.
E' rarissimo che venga citato in uno dei tanti documentari che girano.
Il motivo è ovvio:
In un mondo come quello occidentale moderno,finirebbe più per rendere simpatico il nazismo,che non per screditare l'animalismo.
Questo ''sentimento'' nazionalpopolare cinofilo è talmente radicato,da finire per funzionare CONTRO chi utilizza l'argomento ad Hitlerum.
Ma questo sentimento nazionalpopolare è insano.
Provo dunque a razionalizzare questa sensazione di fastidio.
Diciamo che,la femmina moderna oltre a essere femminista,è invariabilmente animalista e cinofila.
Più che un prendermela con le femministe,è un prendersela con le femmine moderne,che francamente NON ESSENDO PIU' IN GRADO DI RELAZIONARSI ALLA PARI CON GLI UOMINI,GLI PREFERISCONO DEI CANI.
Ma questo non può essere spacciato per amore,perchè l'amore contempla,ci insegnano fior di psicologhe nei loro trafiletti,IL RISPETTO PER LA LIBERTA' DELL'ALTRO.
L'amore per il cane soddisfa (in maniera posticcia) il bisogno di affetto,ma calpesta in modo conclamato,il bisogno di autonomia dell'altro.


Posso provare a portare una solida argomentazione contro i cinofili:
quello che viene spacciato per amore per gli animali,E' INCAPACITA' DI RELAZIONARSI CON I PROPRI SIMILI.
E i nazisti,sono,per così dire i rappresentanti ''estremi'' di questa categoria umana.

Non mi interessa insistere sull'indagare le cause dell'animalismo di Hitler o di Goring,PERCHE' NON LI DEVO SPOSARE.
DEVO INVECE MIO MALGRADO,A MENO DI TRASFERIRMI IN BRASILE,O DIVENTARE GAY,RELAZIONARMI CON QUALCOSA DI SORPRENDENTEMENTE SIMILE,OVVERO LA FEMMINA MODERNA.
Citazione
Detto questo, questo topic è deludente, uno, per il metodo della reductio ad hitlerum, che se da una parte funziona sempre per squalificare moralmente l'avversario, dall'altra è un operazione così abusata da tutti che ormai ha poco valore anche solo adoperarlo, secondo, è stupido (mi tocca dire il Padre della stupidità è sempre fecondo, perchè è chiaramente di origine paterno-occidentale ) perché si segue il paralogismo: Visto che le femministe sono contro il maltrattamento degli animali, ed io sono contro di loro, allora chi è contro il maltrattamento è mio nemico (ed è un infame) perché Se a appoggia b, screditando b (i nazisti amavano gli animali), scredito di conseguenza a.
Sarà un paralogismo,però se ti domandi,QUAL'E' L'ELEMENTO CARATTERIALE CHE CONTRADDISTINGUE I 2 gruppi,apparentemente lontani,può essere motivo di riflessioni feconde.
Il termine nazifemminismo è solo propaganda,oppure c'è realmente una contiguità di pensiero e di carattere fra femminismo e nazismo?
Dopo tutto anche Rino si domanda perchè se una donna taglia le palle a un uomo fa RIDERE,se lo fa a un cane,FA INDIGNARE.
La mia impressione è che dentro tutta questa storia dell'animalismo,ci sia qualcosa della q.m. ma sono ben lungi dall'averlo razionalizzato.







Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #57 il: Giugno 25, 2012, 18:02:51 pm »
C'è qualcosa in comune fra animalismo e femminismo?
Il cane per esempio non è molto amato nelle società islamiche,in Iran per esempio ne è vietato il possesso,forse che in queste civiltà c'è più attenzione per l'umano rispetto al non umano?
Aldilà dei fondamentalismi,viene da pensarlo.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #58 il: Giugno 25, 2012, 18:59:43 pm »
che poi... Io non ho mai capito che vuol dire pluto....
http://www.linkiesta.it/il-pluto-giudaico-massonico


Non credo si riferisca al cane di topolino........ A parte gli scherzi pluto significa ricchezza quindi probabilmente si riferisce alle élite economicamente dominanti.
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Offline COSMOS1

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Re: Nazismo e diritti degli animali
« Risposta #59 il: Giugno 25, 2012, 19:08:35 pm »
@ Lucia: il maschile e il femminile sono due categorie immutabili dell'essere umano, quindi è logico attendersi che ovunque siano vissuti esseri umani e abbiano lasciato qualche testimonianza, in essa testimonianza si possa leggere qualcosa dell'essere maschi e femmine.

@ Animus: io ho letto con attenzione la pagina che hai linkato e il tuo messaggio. Non mi pare di aver iniziato a ragionare di più o diversamente rispetto a prima. Forse sei tu che non hai letto nè il mio post nè quello successivo di Salar. L'occidente è alla frutta? a leggere gli ultimi decenni di cultura politica credo che questo si debba imputare più al rinnegamento delle sue radici cristiane che non alle radici cristiane stesse. Ma, si sa, Ciro ama i paradossi. Non direbbe mai che il sole sorge ad Est. Troppo evidente.

@Salar. A me sembra una discussione interessante e di valore. Perchè io vedo tra i due fenomeni una radice hegeliana comune, fanno parte entrambi della modernità. Proprio il fatto che la maggior parte della gente consideri l'animalismo e il vegetarianesimo buoni in sè, quasi Buoni in Assoluto, e non ragioni sul fatto che invece perlomeno nella storia recente abbiamo avuto l'esempio di vegetariani ed animalisti malvagi, è interessante in relazione al femminismo, che molta gente considera buono in sè, quasi in Assoluto (a parte alcune frange di avanguardia)
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