tu intendi screditare il femminismo screditando l'animalismo
Ma non funziona così, Salar, questo è un metodo meramente politico, indegno di un intellettuale.
Questo post ha decisamente poco di razionale e di logico.
E' un semplice sfogo di una sensazione a pelle.
Una sensazione di fastidio.
Una sensazione di fastidio,quando sento gente che si scalda per le stragi di cani in Ucraina,o addirittura in Cina dove a essere massacrati sono migliaia di esseri umani.
L'argomentum ad Hitlerum,è una fallacia logica abusata,ma non per questo POPOLARE.
L'argomentum ''ad Hitlerum'',non dimostra che gli animalisti sono cattivi di per sè...
Ma mostra che non necessariamente sono buoni.
Non ho motivo di pensare che Buddha fosse un misantropo perchè era vegetariano.
Però ho motivo di pensarlo,per quanto riguarda gli animalisti occidentali moderni,e il signor Hitler che gli piaccia o no,è il loro antesignano.
L'argomento è sì abusato,ma non è POPOLARE.
Il fatto che il partito nazista sia stato il primo partito in occidente a vietare la vivisezione,è rigorosamente taciuto.
E' rarissimo che venga citato in uno dei tanti documentari che girano.
Il motivo è ovvio:
In un mondo come quello occidentale moderno,finirebbe più per rendere simpatico il nazismo,che non per screditare l'animalismo.
Questo ''sentimento'' nazionalpopolare cinofilo è talmente radicato,da finire per funzionare CONTRO chi utilizza l'argomento ad Hitlerum.
Ma questo sentimento nazionalpopolare è insano.
Provo dunque a razionalizzare questa sensazione di fastidio.
Diciamo che,la femmina moderna oltre a essere femminista,è invariabilmente animalista e cinofila.
Più che un prendermela con le femministe,è un prendersela con le femmine moderne,che francamente NON ESSENDO PIU' IN GRADO DI RELAZIONARSI ALLA PARI CON GLI UOMINI,GLI PREFERISCONO DEI CANI.
Ma questo non può essere spacciato per amore,perchè l'amore contempla,ci insegnano fior di psicologhe nei loro trafiletti,IL RISPETTO PER LA LIBERTA' DELL'ALTRO.
L'amore per il cane soddisfa (in maniera posticcia) il bisogno di affetto,ma calpesta in modo conclamato,il bisogno di autonomia dell'altro.
Posso provare a portare una solida argomentazione contro i cinofili:
quello che viene spacciato per amore per gli animali,E' INCAPACITA' DI RELAZIONARSI CON I PROPRI SIMILI.
E i nazisti,sono,per così dire i rappresentanti ''estremi'' di questa categoria umana.
Non mi interessa insistere sull'indagare le cause dell'animalismo di Hitler o di Goring,PERCHE' NON LI DEVO SPOSARE.
DEVO INVECE MIO MALGRADO,A MENO DI TRASFERIRMI IN BRASILE,O DIVENTARE GAY,RELAZIONARMI CON QUALCOSA DI SORPRENDENTEMENTE SIMILE,OVVERO LA FEMMINA MODERNA.
Detto questo, questo topic è deludente, uno, per il metodo della reductio ad hitlerum, che se da una parte funziona sempre per squalificare moralmente l'avversario, dall'altra è un operazione così abusata da tutti che ormai ha poco valore anche solo adoperarlo, secondo, è stupido (mi tocca dire il Padre della stupidità è sempre fecondo, perchè è chiaramente di origine paterno-occidentale ) perché si segue il paralogismo: Visto che le femministe sono contro il maltrattamento degli animali, ed io sono contro di loro, allora chi è contro il maltrattamento è mio nemico (ed è un infame) perché Se a appoggia b, screditando b (i nazisti amavano gli animali), scredito di conseguenza a.
Sarà un paralogismo,però se ti domandi,QUAL'E' L'ELEMENTO CARATTERIALE CHE CONTRADDISTINGUE I 2 gruppi,apparentemente lontani,può essere motivo di riflessioni feconde.
Il termine nazifemminismo è solo propaganda,oppure c'è realmente una contiguità di pensiero e di carattere fra femminismo e nazismo?
Dopo tutto anche Rino si domanda perchè se una donna taglia le palle a un uomo fa RIDERE,se lo fa a un cane,FA INDIGNARE.
La mia impressione è che dentro tutta questa storia dell'animalismo,ci sia qualcosa della q.m. ma sono ben lungi dall'averlo razionalizzato.